Roma: 8 piani effimeri per una città eterna

Anonim

Roma meglio l'effimero

Roma: meglio l'effimero

1) Rompere il mito della Roma imperiale o barocca... e allucinazioni con il suo quartiere art déco, Coppato intorno alla Plaza de Buenos Aires. Si tratta di un piccolo quartiere costruito dall'omonimo architetto all'inizio del '900 dove questo stile artistico, così insolito in città, si dispiega liberamente: lampade, vetrate e doccioni come quelli che non avete mai visto a Roma.

2) Tocca il cielo di Roma. Controverso come niente a Roma, il monumento a Vitorrio Emanuele. 'la macchina da scrivere', o la 'torta nuziale', è un enorme grumo che cozza con i Fori Imperiali per stile, colore e, perché no, per gusto estetico. Molti scattano la loro foto davanti ad esso, altri lo maledicono, ma pochissimi osano entrare. Errore! Perché oltre al fatto che al suo interno c'è un museo dedicato all'Unità d'Italia (gratuito), per 7 euro l'ascensore Roma dal Cielo porta nel suo punto più alto, con uno degli scorci panoramici più completi, sconosciuti e poco affollati. Certo, gli stessi soldi possono essere spesi per una tazza di tè al tuo bar, solo un po' più avanti.

Il Vittoriano

Il Vittoriano

3) Riempi il carrello da Eataly. Era già a Torino, a New York (davanti al Flatiron), e anche in Giappone, ma non era ancora sbarcato a Roma. Da pochi mesi anche il centro commerciale Eataly ha sede nella capitale italiana. La location non è delle più commerciali, nel Testaccio, ma vale la pena prendere la metro lì per averne abbastanza di vedere (e ovviamente regalarsi) ogni tipo di cibo, condimenti e bevande provenienti da tutto il paese. Devi approfittarne e rimanere a mangiare (e bere caffè) in uno dei suoi ristoranti a tema . Il buon sesso è garantito.

Eataly arriva a riempire il carrello

Eataly: arriva a riempire il carrello

4) Prendere un pedale in Via Apia Antica. La Roma non è fatta per andare in bicicletta, non c'è nessuno da contestare che, però, farlo può essere un grande progetto. Un ottimo itinerario da cui partire è quello dell'antica Via Appia Antica, in mezzo alla natura, tra pini cipressi e bizzarre rovine come la chiesa di Quo Vadis (dove Gesù avrebbe detto la famosa frase a Pietro) o il cupe catacombe di San Callisto. L'itinerario parte da Porta San Sebastiano e ha una durata di 4 chilometri, allungabile a piacimento. Le biciclette vengono noleggiate proprio lì, nei fine settimana dalle 10:00 alle 18:00 (fino alle 16:30 in inverno), a 3 euro l'ora.

Via Apia Antica un percorso molto romano e ciclabile

Via Apia Antica: un percorso molto romano e ciclabile

5)Cena al covo di Pasolini. La sera dell'assassinio Pasolini aveva cenato in uno dei suoi ristoranti preferiti in via Ostiense. Ma no, non è quello che ora raccomanderemo. Oggi è il momento di prenotare Necci (Via Fanfulla da Lodi, 68), incantevole luogo aperto nel 1924, dove piaceva farsi vedere anche il maledetto artista. È nel Quartiere Pigneto , uno di quelli la cui fama lasciava molto a desiderare e che ora, grazie agli affitti ragionevoli, ha portato molti dei giovani più irrequieti della città. Gli spaghetti alle vongole sono fantastici, l'atmosfera è fresca ma molto rilassata e la terrazza è fantastica per i mesi estivi.

La tana di Necci Pasolini

Necci: La tana di Pasolini

6) Intrufolarsi nel quartier generale di Fellini. Dare il nome a Cinecittà oggi a Roma è una garanzia per alzare la polvere. Gli amanti del cinema e gli addetti agli studi cinematografici creati da Mussolinni stanno vedendo sgretolarsi la sua leggenda.Il motivo? la costruzione di un complesso a tema cinematografico che sarà molto più Eurodisney che il mitico laboratorio di celluloide legato a film come Benhur o La Dolce Vitta, che è stato fino ad oggi. Mentre tutto questo si sta avverando, puoi comunque visitare gli studi. L'ingresso vale 10 euro (20 anche con un tour del backstage). Dalle 9:30 alle 18:30 Chiuso il martedì.

7) Passare da cañejas all'italiano. Oppure, cosa è lo stesso, incontrarsi per un aperitivo, nel tardo pomeriggio come programma dopo il lavoro. Normalmente si pagano bevande e snack da un buffet o il cameriere serve dei piatti con panini e salsicce. Uno dei posti migliori è la Mizzica, accanto a Piazza Bolognia, con Specialità siciliane e granite famose in tutta la città.

8) Intrufolarsi nei giardini privati. Oltre ai grandi parchi come Villa Borguse, Villa Ada o Villa Pamphili, a Roma ci sono una serie di fantastici piccoli giardini per calciare, scatenarsi o fare picnic, come il Priorato di Malta, Santa Croce in Gerusalemme o San Giovanni del Genovesi. Non sono aperti al pubblico, ma se contatti l'agenzia IF puoi visitarli.

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