Ristorante della settimana: La Tour d'Argent

Anonim

Il Giro d'Argento

alta cucina con vista

La leggendaria "Torre d'argento" parigina fu acquisita nel 1914 da André Terrail –nonno dell'attuale proprietario– a Fredéric Deláir, in onore del quale è ancora intitolata la sua famosa papera sanguinante.

Il ristorante godeva già di una certa fama, ma l'ingresso di Terrail prevedeva quella famosa azienda vinicola –quella che durante la guerra fu sbarrata per prevenire bombardamenti e saccheggi– e un ricettario che proveniva dal non meno mitico Café Anglais.

Era, tuttavia, suo figlio Claude che ha trasformato La Tour D'Argent in un luogo di culto tra il jet set internazionale ei facoltosi buongustai di mezzo mondo.

Visionario, elegante, playboy, padrone di casa magnifico, custode di segreti indicibili e una volpe d'affari che contava le anatre che serviva e coniava quella “Non c'è niente di più serio del piacere” come motto, una dichiarazione di intenti.

Erano La Tour e Maxim's l'epitome del lusso e la grandezza della cucina francese.

Il Giro d'Argento

La Tour d'Argent, un classico tra i classici

Con quell'aura ereditata, tornare a La Tour D'Argent sembrava pericoloso. Ci sono ristoranti in cui fare un po' paura per paura che la realtà possa offuscare la loro leggenda.

Non è il caso della Torre de Plata, che, sotto la direzione del nipote André –elegante e affascinante come suo padre ma con l'aspetto di uno studente universitario del Massachusetts– sembra vivere un momento pletorico dopo più di quattro secoli, o almeno così si dice, di esistenza.

Mantieni la tua cucina classica, con quelli piatti leggendari finiti in camera, aggiornato con eleganza, talento e brillantezza, e quello servizio in camera eccezionale che alcuni non capiscono o considerano obsoleto.

Il Giro d'Argento

Le deliziose crepes Mademoiselle

Sentiti libero di ordinare in anticipo foie gras d'oca dei Tre Imperatori secondo la ricetta originale del Café Anglais e quello cantone Frédérick Delair, una meravigliosa cerimonia intorno all'anatra che viene arrostita, intagliata al tavolo e presentata in due servizi:

Il seno al sangue, con i succhi ottenuti nella pressa, accompagnati da soufflé di patate, e cosce disossate servite in brodo d'anatra con sedano rapa.

Prima, non dimenticare di provare il delicato quenelle di luccio con succo d'anatra acidulato, erbe fresche e verdure primaverili, una riuscita rivisitazione del classico della casa al sugo di Nantua.

Il Giro d'Argento

Parigi e La Tour d'Argent sono sempre una buona idea

Dopo, Crepes Mademoiselle servite in pompa magna. Inevitabile.

un eccezionale lista dei vini e i non meno straordinari distillati per concludere un pasto memorabile.

Camera straordinaria, cantina straordinaria ed esperienza straordinaria a prezzi altissimi. Senza lamentarsi. Se non lo conosci, vai, anche se è solo una volta nella vita.

Il Giro d'Argento

Fig Pierre Baud: uno dei dolci stellati

Indirizzo: 17 Quai de la Tournelle, 75005 Parigi Vedi mappa

Telefono: +33 1 43 54 23 31

Programma: Dalle 12 alle 14 e dalle 19:00 alle 21:00 Domenica e lunedì chiuso

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