Il Palais Galliera riapre con una retrospettiva su Gabrielle Chanel

Anonim

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André Kertesz. Coco Chanel – Anni '30

“La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nelle strade. La moda ha a che fare con le idee, con il modo in cui viviamo, con ciò che sta accadendo” Coco Chanel

Una rivoluzione, un mito, un'icona, una leggenda, un prima e un dopo. Gabrielle Chanel è stata ed è ancora oggi una delle figure più importanti del mondo della moda, e perché no, del mondo.

Conosciuta anche come “La Grande Couturière”, “Mademoiselle Chanel” o semplicemente “Coco”, Gabrielle Chanel (1883-1971) ha apportato grandi cambiamenti e contributi all'estetica del 20° secolo. Ha optato per il comfort, l'eleganza e la semplicità; ha reinterpretato la sartoria tradizionale con lana e tweed; ha proposto un'estetica maschile per le donne; e tutto questo ha plasmato il suo stile unico, una nuova femminilità.

Poiret liberò la donna dal corsetto. Coco è andata oltre, voleva infrangere le convenzioni. "Tutta la mia arte consisteva nel tagliare ciò che gli altri aggiungevano." Questa frase, che è un vero manifesto, riassume l'essenza di Chanel.

Ora il Palais Galliera riapre i battenti per ricordare quel manifesto e presentare la retrospettiva Gabriele Chanell. Manifeste de mode, una mostra visitabile dal 1 ottobre 2020 al 14 marzo 2021.

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Francois Kollar. Coco Chanel nel suo appartamento al Ritz per Harper's Bazaar, Parigi

LO STILE CHANEL

Chiuso da luglio 2018 e dopo un grande lavoro di ampliamento e riforma, il Palais Galliera, o Museo della Moda di Parigi, riaprirà il 1 ottobre con l'inaugurazione della mostra Gabrielle Chanel. Manifeste de mode (Gabrielle Chanel. Manifesto della moda).

“Gabrielle Chanel ha dedicato la sua lunga vita alla creazione, al perfezionamento e alla promozione un nuovo tipo di eleganza basata sulla libertà di movimento, un atteggiamento naturale e rilassato, un'eleganza sottile e senza stravaganze, uno stile senza tempo per un nuovo tipo di donna. Questo era il suo "manifesto della moda", un'eredità ineludibile e più rilevante che mai nel mondo di oggi", dice. Guarda Arzalluz, direttore del Palais Galliera.

Dai suoi inizi –con una cappelliera a Parigi–, fino alla fine della sua vita, Chanel sfidò le mode del tempo e creò la moda Chanel, lo stile Chanel; in breve, il marchio Chanel.

“La mostra di Gabrielle Chanel. Analizza Manifeste de mode, la prima retrospettiva a Parigi dedicata alla grande couturière la sua carriera professionale, l'emergere e lo sviluppo del suo stile, le caratteristiche del suo lavoro, i suoi codici e il suo contributo alla storia della moda”, espone Arzalluz.

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D'Ora. Ritratto di Gabrielle Chanel, 1923

OLTRE 350 PEZZI DAL 1910 AL 1971

Gabriele Chanell. Manifesto delle copertine di modalità una superficie di quasi 1500 mq, comprese le gallerie e le case del seminterrato di recente apertura del museo più di 350 pezzi dalle collezioni del Palais Galliera e Patrimoine de Chanel, provenienti da musei internazionali –come il Victoria & Albert Museum di Londra, il De Young Museum di San Francisco, il Fashion Museum di Santiago del Cile o il MoMu di Anversa–, anche collezioni private.

La prima parte della mostra è cronologica e racconta gli esordi di Gabrielle Chanel attraverso alcuni pezzi emblematici, come la famosa marinière del 1916, la blusa da marinaio, in jersey.

Il visitatore può intraprendere un viaggio attraverso l'evoluzione dello stile chic di Chanel: dalle petite robes noires e dai modelli sportivi dei ruggenti anni '20 agli abiti sofisticati degli anni '30.

La grande sarta ci accompagna in questo viaggio attraverso ritratti proiettati, mostrando fino a che punto la sua firma fosse un'incarnazione della sua personalità. Inoltre, una delle stanze in questa prima parte è interamente dedicato al profumo n. 5, creato nel 1921 e per eccellenza lo spirito di "Coco Chanel".

Allo scoppio della guerra, la casa di moda fu chiusa e le uniche cose ancora in vendita al 31 di rue Cambon a Parigi erano profumi e accessori. La maison riaprì nel 1954 rivendicando il proprio manifesto di moda nei confronti di altri stilisti come Christian Dior e il suo New Look.

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William Klein. Dorothy e Little Bara, Vogue Parigi, ottobre 1960

I CODICI CHANEL

“Attraverso questa rivoluzione della semplicità, attraverso la sua pura audacia e il suo rifiuto di conformarsi alle norme accettate, Gabrielle Chanel ha disegnato un look e creato codici che sono diventati immediatamente riconoscibili in tutto il mondo e sono ancora riconoscibili oggi”, afferma Bruno Pavlovsky, Presidente di CHANEL SAS e CHANEL Fashion Activities.

E aggiunge: “Chanel è entrato nell'inconscio collettivo e ha stabilito l'atemporalità di una silhouette come qualcosa di enorme e costantemente moderno. Al di là della petite robe noire, dell'abito di tweed, della borsa trapuntata o delle décolleté bicolore, è questo paradosso che sta alla base dell'enorme contributo di Chanel alla moda e alla sua influenza duratura sulle donne".

La seconda parte della mostra è tematica e ci invita a scoprire i codici di abbigliamento di Chanel. Così, alla Galerie Courbe, ci incontreremo il tailleur di tweed intrecciato, le décolleté con tacco bicolore, la borsa trapuntata 2,55, nero e beige naturalmente, ma anche rosso, bianco e oro... e, ovviamente, il tailleur e l'alta gioielleria che erano intrinseci al look Chanel .

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Verido, Autunno-Inverno 1920-1923; Parigi, Patrimonio di CHANEL

C'E' QUALCUNO CHE NON SA COS'E' UN 2.55?

Lanciato nel febbraio 1955, la famosa borsa 2.55, riconoscibile per la sua forma, la sua patta, le cuciture che creano un effetto trapuntato e il suo twist lock, è stato progettato per essere, soprattutto, pratico.

La tracolla, una catena di gioielli o una catena infilata in pelle per evitare il tintinnio del metallo, è diventato un elemento iconico a sé stante; e permette di portare la borsa in mano o appenderla alla spalla.

L'interno è rivestito in pelle o gros-grain rosso e ha numerose tasche per aiutare a trovare il contenuto, compreso uno scomparto dedicato per il rossetto. Realizzato in shearling, jersey o raso di seta, lo è anche il 2.55 disponibile in tre taglie per adattarsi alle diverse attività e circostanze della giornata.

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Borsa 2.55, tra il 1955 e il 1971; Parigi, Patrimonio di CHANEL

DUE COLORI PER FAVORE

Nel 1957, la scarpa slingback bicolore ha aggiunto il tocco finale alla silhouette di Chanel e ha portato una nota di eleganza in più al suo look. Dopo diversi test con diversi calzolai, ha optato per il modello Raymond Massaro.

In una perfetta combinazione di funzione e forma, la sua pelle beige allunga la gamba, mentre il suo puntale nero lo protegge dalle intemperie, mentre fa sembrare anche il piede più piccolo.

Il cinturino asimmetrico e l'altezza del tallone moderata garantiscono comfort e libertà di movimento.

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Scarpa slingback bicolore (1961); Parigi, Patrimonio di CHANEL

IL PALAIS GALLIERA

Il Palais Galliera è una delle tappe imprescindibili della capitale francese per tutti gli amanti della moda. Ha più di 200.000 capi, accessori, fotografie, disegni, illustrazioni e stampe, che compongono una delle migliori collezioni di moda al mondo.

I pezzi riflettono i codici di abbigliamento e le abitudini di abbigliamento della Francia dal 18° secolo. Stravaganti o preziose, semplici o quotidiane, testimoniano il genio creativo della moda fino alle sue espressioni più contemporanee.

Magnifiche mostre temporanee sono passate per le sue gallerie, entrambe monografiche (Givenchy, Fath, Carven, Castelbajac, Grès, Alaïa, Jeanne Lanvin, Fortuny, Martin Margiela...) come temi (Storia del jeans, Giaponismo e moda, Moda e giardini, I ruggenti anni Venti, Sous l Empire des crinolines, Gli anni Cinquanta...).

Era il 2018 quando il Palais Galliera vedeva gli spazi del seminterrato come un'opportunità per raddoppiare il tuo spazio espositivo e iniziò l'estensione grazie al supporto di Chanel.

Ora, unendo i due livelli, sarà possibile ospitare mostre temporanee di grandi dimensioni o presentare la collezione permanente (questo verrà aggiornato periodicamente per la fragilità dei pezzi) e fornirà al visitatore una storia della moda dal 18° secolo ad oggi.

Puoi acquistare i biglietti per la mostra di Gabrielle Chanel. Manifesto del modo qui.

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Cappello, tra il 1913 e il 1915; Parigi, museo delle arti decorative

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Il Palais Galliera riapre il 1 ottobre con una retrospettiva su Gabrielle Chanel

Indirizzo: 10 avenue Pierre 1er de Serbie, Parigi 16e, 75116 Parigi Vedi mappa

Telefono: 01 56 52 86 00

Programma: Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00

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