Cosa si può fare nelle Isole Canarie nel

Anonim

Uomo che si immerge in una piscina naturale delle Isole Canarie

Cosa si può fare alle Isole Canarie nella "nuova normalità"?

Con la fine dello stato di allarme, la Spagna è entrata la cosiddetta "nuova normalità" , quella realtà in cui vivremo fino a quando non si troverà una cura o un vaccino efficaci per far fronte alla crisi sanitaria causata dal Covid-19, e che già regola il Regio decreto-legge 21/2020, del 9 giugno.

Mantenere una distanza di sicurezza di circa due metri tra le persone, indossare una mascherina e lavarsi frequentemente le mani saranno le regole comuni che segneranno la nostra quotidianità ovunque viviamo. Tuttavia, ci saranno aspetti che cambieranno a seconda della Comunità Autonoma in cui ci troviamo.

isole Canarie sarà disciplinato dall'Accordo che stabilisce le misure di prevenzione per far fronte alla crisi sanitaria causata dal COVID-19, una volta completata la fase III del piano per il passaggio a una nuova normalità, una volta esaurita la validità delle proprie misure del stato di allarme.

Il presente Accordo chiarisce che, sebbene le misure possano essere modificate, "Rimarranno in vigore fino a quando il governo dello Stato non dichiarerà ufficialmente la fine della situazione di crisi sanitaria causata dal COVID-19".

Queste linee guida hanno lo scopo di “l'aumento del numero e dell'intensità delle attività sociali ed economiche Mentre perdura la situazione di crisi sanitaria, essa viene svolta con le dovute garanzie necessarie la tutela della salute pubblica” e fare appello a impegno individuale e collettivo per il suo compimento.

A tal fine, l'Accordo lo stabilisce i cittadini dovranno adottare le misure necessarie per evitare di generare rischi che contribuiscono alla diffusione della malattia nonché ad evitare di esporsi a detti rischi e gli viene chiesto di farlo rispettare le misure di sicurezza e igiene stabilito dalle autorità sanitarie.

Ciò include il rispetto di quanto sopra distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e mezzo su strade pubbliche, negli spazi esterni e in ogni spazio chiuso ad uso pubblico o aperto al pubblico. Se ciò non è possibile, misure di protezione fisica alternative come la maschera.

OSPITALITÀ E RESTAURO

Sarà fondamentale rispettare il Distanza di sicurezza di un metro e mezzo tra tavoli o raggruppamenti di tavoli. Stesso obbligo nel caso in cui la consumazione venga effettuata al bar.

Non sarà evitato il self-service e l'uso di lettere di uso comune, che saranno sostituite da dispositivi elettronici, lavagne, poster, codici QR...

Anche, il cliente non potrà occupare un tavolo senza essere ospitato dal personale della struttura dopo averlo pulito e disinfettato.

DISCOTECHE E LUOGHI PER IL TEMPO LIBERO NOTTURNO

Possono aprire al pubblico, ma solo spazi esterni e per il consumo seduti a tavola. Le piste da ballo non possono essere utilizzate.

Il la capacità delle terrazze sarà del 75%, mantenendo sempre la distanza di sicurezza di 1,5 metri e, se non possibile, indossando la mascherina.

HOTEL E ALLOGGI TURISTICI

L'Accordo non prevede una specifica limitazione di capacità, ma lascia a ciascuna struttura la decisione di determinare la capienza di ciascuno dei suoi spazi comuni “nel rispetto delle misure di igiene, protezione e distanza minima stabilite”.

Mantiene il servizio di trasporto bagagli del cliente, ma garantendo condizioni di sicurezza che richiederà che il personale disponga di guanti monouso e/o salviettine disinfettanti per pulire manici e maniglie. Quello che andrebbe evitato, invece, sono i lavoratori che guidano le auto dei clienti.

Per il attività di intrattenimento o lezioni di gruppo opterà per spazi esterni e per progettarli e progettarli in modo tale che possano essere controllare la capienza e rispettare la distanza minima di sicurezza tra i partecipanti o, in mancanza, sarà stabilito l'uso di una maschera.

Se gli stabilimenti l'avessero fatto impianti sportivi, piscine, centri termali o similari, dovranno segnare le linee guida e le raccomandazioni per il loro utilizzo, nel rispetto delle norme di prevenzione e igiene previste.

CONTROLLO PASSEGGERI IN PORTI E AEROPORTI

Lo stabilisce la delibera "Il controllo della temperatura può essere effettuato nonché un altro tipo di misura sanitaria, all'arrivo o alla partenza, a seconda che si tratti di viaggi da aeroporti o porti al di fuori dell'ambito territoriale della Comunità Autonoma delle Isole Canarie, o inter- trasferimenti dell'isola".

SPIAGGE

Ogni consiglio comunale, all'interno del proprio distretto comunale, è incaricato di istituire la capienza massima delle spiagge e degli stabilimenti balneari marittimi in modo da garantire la distanza di sicurezza di un metro e mezzo.

Appartiene anche a loro stabilire le condizioni e le restrizioni di accesso e permanenza a seconda di come evolve la situazione dell'emergenza sanitaria.

Per calcolare la capienza massima consentita su ciascuna spiaggia, oltre a tenere conto dell'altezza delle maree, della settorizzazione delle attività e che verranno detratti gli spazi di transito e di accesso, sarà necessario considerare che la superficie della spiaggia che sarà occupata da ciascun utente sarà di circa quattro mq.

In quei metri quadrati, i bagnanti devono riporre i propri oggetti personali (asciugamani, lettini e simili), mantenendo una distanza di sicurezza rispetto a quelli di altri utenti.

Il controllo della capacità può adattarsi anche alle date, ai giorni della settimana, alle fasce orarie o ad altre circostanze che possono comportare un aumento dell'afflusso, pericolo di assembramento o difficoltà nel mantenere la distanza tra gli utenti.

Inoltre, la popolazione sarà offerta informazioni attraverso pagine web o applicazioni mobili sulla situazione della capacità in tempo reale.

Per i servizi di noleggio di amache, è stabilito che ci sia un'area di amache individuali separate l'una dall'altra da due metri a tutte le estremità, garantendone la pulizia e la disinfezione.

Se avessi gruppi di due amache, saranno ad uso esclusivo delle coppie e, inoltre, dovranno essere separati l'uno dall'altro dal tavolo e una distanza di 50 centimetri tra il tavolo e l'amaca. Viene mantenuta la necessità di una distanza di due metri tra il successivo gruppo di amache o l'amaca individuale.

Sarà promosso i clienti usano il proprio asciugamano sull'amaca e che si igienizzino le mani prima di usarle.

Ogni volta che un cliente vorrà contrarre uno qualsiasi dei servizi offerti (amache, ombrelloni o tavolini), sarà necessario disinfettarli con una soluzione antisettica e disinfettante.

Le** docce e pediluvi all'aperto,** e le servizi igienici, spogliatoi e altri servizi pubblici Simile può essere occupato da un massimo di una persona salvo i casi di persone che necessitano di assistenza, che possono avere un accompagnatore.

PISCINE NATURALI

La capacità di ciascuna piscina sarà limitata a un numero di utenti per superficie dello specchio d'acqua che permette di mantenere la distanza di sicurezza durante il bagno.

Sarà anche necessario sbloccare qualsiasi sistema che impedisca il rinnovo dell'acqua, che deve essere associato al movimento naturale delle maree.

FESTIVAL, VERBENE, ALTRI EVENTI POPOLARI E ATTRAZIONI FIERE

Possono riprendere la loro attività se l'evoluzione della situazione epidemiologica lo consiglia e l'Amministrazione regionale lo consente.

GUIDE TURISTICHE

Possono svolgere la loro attività e possono farlo anche con i gruppi, purché non superare le 25 persone e con le misure necessarie a garantire la distanza di sicurezza o, in mancanza, usando una maschera.

La preferenza è impostata organizzare queste attività su appuntamento ed evitare durante il suo sviluppo transitano in luoghi o aree in cui si possono generare assembramenti. Non sarà consentito fornire audioguide, opuscoli o materiale simile.

Nel caso in cui la guida svolga la visita di monumenti e altre strutture culturali, devono essere rispettate le condizioni stabilite per lo svolgimento di questo tipo di attività.

TURISMO ATTIVO

Il società autorizzate come società di turismo attivo può svolgere attività di turismo attivo e naturalistico, stabilendo le misure necessarie a garantire la distanza di sicurezza durante il loro sviluppo e, se non possibile, utilizzando misure protettive come l'uso di una maschera.

CINEMA, TEATRI, AUDITORIUM, SPAZI SIMILI E RECINZIONI ALL'APERTO

Invece di fissare limiti di capacità, l'Accordo lo affida alla possibilità di mantenere la distanza di sicurezza. Quindi, ci scommetti seggi preassegnati e distribuiti dai nuclei di convivenza e fare in modo che il pubblico resta seduto.

Si occuperà del personale di sicurezza viene rispettata la distanza di sicurezza ed evitare la formazione di gruppi e assembramenti.

MUSEI E SALE ESPOSITIVE

Il visite alle sale e attività culturali sono ammessi purché gli spazi abbiano il Capacità sufficiente per garantire la distanza di sicurezza tra gli utenti e/o vengono utilizzate misure di protezione alternative, come la mascherina.

SPETTACOLI PUBBLICI

Pubblico seduto e una capienza del 75% che non supera le 500 persone al chiuso e 1.300 all'aperto sono i requisiti da possedere per la celebrazione delle attività ricreative, del tempo libero e del tempo libero (anche sportive) che sono organizzati sporadicamente ed in luoghi diversi da quelli autorizzati all'esercizio abituale di dette attività. Anche quelli che si tengono in strutture rimovibili o all'aperto.

Tutto questo prendendo le misure necessarie affinché possa essere rispettare la distanza di sicurezza di un metro e mezzo e controllare che non ci siano assembramenti. Se ciò non è possibile, verrà utilizzato l'uso di una maschera.

sarà il personale di sicurezza il responsabile del rispetto della distanza di sicurezza e della prevenzione della formazione di assembramenti e assembramenti.

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