Venezia addebiterà una tassa a tutti i viaggiatori che entrano in città

Anonim

venezia al tramonto dai tetti

La bella Venezia, meta di turisti da tutto il mondo

Venezia, bellezza sempre sull'orlo del disastro: lo spopolamento locale, l'innalzamento del livello del mare, le orde di turisti la uccideranno? vuole trarre profitto dalla sua celebrità mondiale. Lo scopo, tuttavia, non è sofisticato: mantenere le strade ei monumenti, che sono visitati da alcuni 27,5 milioni di viaggiatori all'anno, pulito e in buone condizioni.

Per raggiungere questo obiettivo, il sindaco veneziano, Luigi Brugnaro, ha annunciato che cambierà l'attuale tassa di pernottamento (che variava da tre centesimi di euro a notte nella sistemazione più semplice in bassa stagione, a cinque euro nell'estremo più opposto, da addebitare durante i primi cinque giorni in città) per un Tassa d'ingresso a Venezia , qualunque sia il mezzo. Con questo, si intende addebitare anche coloro che trascorrono solo un giorno in laguna, ma non rimangono lì, ad esempio i passeggeri delle crociere.

uomo che fotografa il gondoliere a venezia

Venezia, parco a tema?

Con questo provvedimento il governo cittadino, secondo le informazioni de La Reppublica, ritiene di poter inserire un importo annuo molto più consistente: se prima raccoglieva circa 30 milioni di euro, ora spera di arrivare tra 40 e 50 milioni. Contribuisce a questo aumento anche l'aumento della tariffa, la cui cifra in bassa stagione sarebbe di 2,5 euro, mentre in alta stagione Potrei salire fino a dieci. Tale importo andrà ad aggiungersi al biglietto di trasporto utilizzato per accedere alla mitica città.

Con il provvedimento, Venezia si unisce a luoghi come il **Giappone**, che già annunciava alla fine dello scorso anno la raccolta di una tassa su chi lascia il Paese, in vigore dal 7 gennaio 2019. In questo caso l'importo è fisso: 7,5 euro, e viene addebitato sia turisti che gente del posto . Naturalmente, nel caso di Venezia, i residenti sono esonerati dal pagamento.

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