Rouen, Orléans... escursioni da non perdere se vuoi lasciare Parigi

Anonim

Facciate a graticcio a Orlans.

Facciate a graticcio a Orléans.

Non è più che Parigi ha una scorta infinita di cose da visitare e scoprire, è che la sua fantastica posizione sulla mappa le consente di avendo decine e decine di luoghi e ambienti che meritano una vacanza a due passi, nel caso vogliate allontanarvi un po' dalla grande capitale.

Poiché non sappiamo se avrai una macchina, ci abbiamo pensato destinazioni raggiungibili in treno in meno di due ore. Ovviamente questa è una piccola selezione di alcuni di questi angoli, ovviamente ce ne sono molti di più!

**ROUEN (UN'ORA E MEZZO DI TRENO) **

Una delle nostre mete preferite. Visitare la capitale della regione della Normandia è obbligatoria per tutti coloro che già conoscono bene Parigi, che in appena un'ora e mezza di treno dalla stazione di Saint-Lazare si immergeranno nelle sue strade dal profumo medievale.

Sebbene la cattedrale –di cui approfondiremo più avanti– sia l'icona di Rouen, grazie **alla serie di dipinti che hanno ispirato l'autore impressionista Claude Monet,** è consigliabile avere abbastanza tempo per visitare molti dei suoi altri monumenti.

Rouen capitale della regione della Normandia.

Rouen, capitale della regione della Normandia.

Uno di questi, che ci permetteremo di evidenziare come il nostro piccolo occhio destro, è la spettacolare chiesa abbaziale di Saint-Ouen, in stile gotico. La sua parte esterna è così impressionante che molti la confondono con la cattedrale, ma anche il suo interno lascia molte bocche aperte.

La chiesa, pur non essendo affatto in rovina, è praticamente in disuso e la sua corridoi, completamente spogli (no, non ci sono panchine), generano una sensazione di romantico abbandono. Dà l'impressione che il tempio, orgoglioso, volesse dimostrare di non aver bisogno di altro che delle sue alte mura, della sua grande luminosità e del suo silenzio, interrotto solo dallo svolazzare dei piccioni che si infilano dalle finestre rotte, per dimostrare la sua maestosità . E infatti lo è.

Con il bel tempo, i suoi giardini esterni adiacenti sono un buon posto per riposare. E proprio accanto ad esso, in quello che un tempo era il dormitorio dei monaci dell'abbazia, è il municipio della città.

In stile gotico, la chiesa abbaziale di SaintOuen è il nostro monumento preferito a Rouen.

In stile gotico, la chiesa abbaziale di Saint-Ouen è il nostro monumento preferito a Rouen.

Scendendo verso la Senna, che attraversa anche Rouen, e molto vicino alla cattedrale, troviamo la chiesa di Saint Maclou. In uno stile gotico molto simile agli altri templi iconici della città, questo monumento si distingue per le sue fantastiche porte in legno intagliato, risalenti al Rinascimento.

Ai piedi dell'ingresso principale della chiesa si trova uno degli angoli più suggestivi della capitale normanna: piazza Barthélémy e via Malpalu. Amiamo questa zona perché è composta quasi interamente da edifici con facciate a graticcio, una profonda esaltazione medievale nel cuore di Rouen. Questo incantevole angolo si trova a due passi dalla cattedrale.

Come potrebbe essere altrimenti, il simbolo della città è in stile gotico e la sua parte frontale esterna, come Monet, ti lascerà stupito, con le sue numerose statuine e le sue eterogenee torri.

La guglia di ferro della cattedrale di Rouen la rende la più alta di Francia.

La guglia di ferro della cattedrale di Rouen la rende la più alta di Francia.

La torre nord è quella 'aguzza', mentre l'apice di sud ha la forma di una corona ottagonale. Dietro questi guardiani sorge la guglia di ferro che permette alla cattedrale di raggiungere i 151 metri, rendendolo il più alto in Francia.

Il monumento subì gravi danni negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, ma si salvò grazie a ingenti lavori di ricostruzione. Una volta all'interno, si consiglia di prestare attenzione, oltre alle finestre, ai cosiddetti scala del libraio, elemento unico del tempio può sembrare ruvido a prima vista, ma che puoi intuire una certa eleganza se ci presti più attenzione.

Non puoi terminare la tua visita alla capitale normanna senza avvicinarti al Gros Horloge, un grande orologio astronomico decorato installato in un arco di epoca rinascimentale, situato sulla via principale che conduce alla cattedrale di Rouen. Non è una cattiva idea, tra l'altro, fermarsi a pranzo in uno dei tanti locali che popolano quella strada.

Gros Horloge un orologio astronomico installato in un arco rinascimentale a Rouen.

Gros Horloge, un orologio astronomico installato in un arco rinascimentale a Rouen.

**FONTAINEBLEAU (45 MINUTI IN TRENO) **

trascorri la giornata Fontainebleau è una delle escursioni più amate dalla gente della capitale grazie al suo facile accesso (i treni diretti partono dall'importante Gare de Lyon e il viaggio dura meno di un'ora) e alla bellezza del luogo. Alcuni dicono che è il fratellino di Versailles, ma è doveroso sottolineare che Fontainebleau possiede elementi sufficienti per differenziarsi dal famoso palazzo.

Questa città situata a circa 60 chilometri da Parigi ha il suo palazzo ei suoi giardini adiacenti come corso principale. Il complesso era una delle tante residenze dei monarchi francesi e tale rimase per otto secoli, cifra da evidenziare.

Inoltre ospitò importanti eventi storici, poiché qui fu firmato l'Editto di Fontainebleau – contro i protestanti gallici – e il Trattato di Fontainebleau, che acconsentì all'invasione congiunta franco-spagnola del Portogallo al tempo di Napoleone Bonaparte, che avrebbe poi portato all'occupazione francese della Spagna.

Dicono che Fontainebleau sia il fratellino di Versailles.

Dicono che Fontainebleau sia il fratellino di Versailles.

Anche se vale la pena conoscere l'interno del palazzo e immergersi nella sua storia, il fiore all'occhiello sono i giardini. Indubbiamente più piccole di quelle di Versailles, non sono da meno in termini di bellezza. In primavera e in estate il fogliame della sua vegetazione è abbagliante e il lago situato ai piedi del palazzo dona all'ambientazione un quadro da cartolina.

La passeggiata nei giardini è solo un antipasto per il tutto escursioni che possiamo fare nella vicina foresta di Fontainebleau e nel Parco Naturale Regionale del Gâtinais. Mentre il primo è più adatto all'escursionismo nella sua espressione più elementare, nel parco, oltre alle passeggiate tra gli alberi, abbiamo numerose attività, alcune delle quali – fattorie didattiche, passeggiate in bicicletta o a cavallo – sono molto interessanti se viaggiamo con figli.

Escursioni nella Foresta di Fontainebleau.

Escursioni nella Foresta di Fontainebleau.

**ORLÉANS (UN'ORA E UN QUARTO DI TRENO) **

Si chiama Orléans ma va bene il nome potrebbe essere cambiato in "Città Giovanna d'Arco". Dalla sua liberazione nella Guerra dei Cent'anni (1337-1453) contro gli inglesi, punto di svolta per la vittoria finale dei Galli, questa città della Valle della Loira è stata per sempre associata a quello che oggi è il santo patrono della Francia.

Anche se in tutto il paese ci sono strade in onore del suo nome e statue che la rappresentano, Orléans è il luogo in cui questa donna è maggiormente venerata, trovando riferimenti a lei praticamente dietro ogni angolo.

In data odierna È molto piacevole passeggiare per il centro di questa città storica, ma all'inizio del XXI secolo erano protagonisti l'abbandono, l'insicurezza e la criminalità. Era il 2002 quando iniziarono i lavori per la resurrezione del capoluogo della regione Centro-Val de Loire e possiamo dire che il risultato è più che soddisfacente.

Un buon posto per percepire questo miglioramento è Piazza Martroi, situata molto vicino alla stazione centrale della città e nota per ospitare una grande statua equestre della Maid of Orléans. La piazza –come fino a un totale di 21 strade del centro– è ora interamente pedonale e da lì si può scendere in via Giovanna d'Arco, una strada abbastanza ampia abbellita dalle grandi bandiere che pendono dai palazzi che la delimitano e Quello sfocia nella Cattedrale di Santa Croce, il principale monumento della città.

Statua di Giovanna d'Arco a Orlans.

Statua di Giovanna d'Arco a Orleans.

Se vieni a Orléans poco dopo aver visitato Rouen, rimarrai sicuramente scioccato dalle differenze tra le cattedrali di entrambe le città. Mentre il tempio normanno è, si può dire, più audace, Orléans si caratterizza per la sua sobrietà, come possiamo vedere con le sue due torri cilindriche identiche.

Nonostante tutto, rimane una delle più grandi cattedrali di Francia (114 metri di altezza) ed è anche molto antico. Nonostante sia stato ufficialmente inaugurato nel maggio 1829, la sua costruzione iniziò nel 1287, a distanza di quasi 600 anni, in cui gli stili artistici successivi lasciarono il segno, conferendogli quella immagine non così gotica che appare oggi. All'interno troverai ancora una volta bandiere appese alle pareti (che cos'ha questa città con le bandiere?) e potrai conoscere la storia di Giovanna d'Arco attraverso le sue vetrate colorate.

Se si vuole osservare la Santa Cruz da un'altra prospettiva, bastano pochi passi per raggiungere l'Hotel Groslot e il suo curatissimo giardino. Est Palazzo rinascimentale della metà del XVI secolo, con una suggestiva facciata in mattoni rossi, divenne il municipio, ed è una buona idea visitarlo per ammirare i suoi arazzi, una nuova statua di Juana e i tranquilli giardini. Finché, ovviamente, nessun matrimonio viene officiato all'interno, è un luogo molto richiesto per celebrare questi eventi.

Ma se questa visita non ti convince, la tua scelta deve essere la casa di Giovanna d'Arco. Così chiamato perché è il luogo dove la Pucelle rimase durante l'assedio di Orléans tra il 29 aprile e il 9 maggio 1429, ora questa casa dalla facciata a graticcio –opzione architettonica presente in pochi altri edifici del centro– è un museo dedicato al liberatore della città, il luogo migliore per conoscere la storia di questa donna e separare la leggenda dalla il (abbagliante) VERO.

Se hai fame o vuoi rilassarti con un drink, vieni al Via Borgogna, una lunga strada non lontana dalla Loira che è pieno di bar e ristoranti. È una zona molto vivace dove puoi immergerti nell'atmosfera della città, poiché non è solo popolare tra i turisti, ma anche tra la gente del posto.

E dopo aver calmato la fame, dovremo abbassare il cibo, giusto? Oggetto anche del processo di recupero intrapreso all'inizio degli anni 2000, l'argine del fiume è oggi un'ottima scelta per passeggiare e godersi un'atmosfera tranquilla. Ma se ciò non bastasse, alla periferia della città si può visitare il Parc Floral de la Source, un luogo di giardini e fiori idilliaci che con il bel tempo è perfetto per perdersi per ore.

Casa di Giovanna d'Arco a Orlans.

Maison de Jeanne d'Arc, a Orleans.

**PROVINS (UN'ORA E MEZZO DI TRENO) **

Prendendo il transilien P dalla Gare de l'Est, non devi aspettare più di un'ora e mezza per arrivare a Provins, un piccolo paese di poco più di 10.000 abitanti dal fascino medievale che le ha fatto guadagnare l'ingresso nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e che nonostante tutto è ancora abbastanza sconosciuto ai turisti.

La sua posizione geografica strategica la fece diventare, fin dall'anno 1000, un importante piazza commerciale, che raggiunse il suo apice nel XII e XIII secolo con le fiere della Champagne, un ciclo annuale di fiere in quella zona della Francia odierna che all'epoca era di capitale importanza. La conservazione del ricco patrimonio architettonico derivante dal peso che la città raggiunse in quel periodo fu apprezzata dall'UNESCO per farne un posto nella sua lista.

Negli anni il comune è cresciuto, quindi bisogna andare nella sua parte alta per trovare il centro storico. Probabilmente la prima cosa che noti da lontano è la torre César, antica torre risalente appunto al XII secolo, nel periodo di massimo splendore della città, che puoi scalare con meno di 5 euro.

Quattro torri aderiscono a quella principale e custodiscono il camminamento coperto, e dall'alto, dove la torre cambia la sua forma quadrata in una ottagonale, Avrai una magnifica vista sul resto della città. I tetti conici che completano le torri rifiniscono conferendo alla torre un aspetto unico.

Cupola della collegiata di San Quiriaco e Torre Csar a Provins.

Cupola della collegiata di San Quiriaco e Torre César, a Provins.

A meno di un minuto ti imbatterai in un altro dei monumenti della città, la collegiata di San Quiriaco, dove secondo un cartello all'ingresso Giovanna d'Arco e il re Carlo VII parteciparono a una messa nell'agosto 1429. Dall'aspetto robusto all'esterno, rimarrai sorpreso dalla quantità di luce che entra nei suoi corridoi, anche nelle giornate nuvolose.

Il Rue Saint-Thibault e Place Châtel, dove sorgono alcuni edifici a graticcio –sì, infatti, amiamo questa proposta architettonica e non smettiamo di menzionarla–, è anche un buon modo per immergersi nell'atmosfera medievale di Provins.

Se sei interessato non solo alla storia politica, ma anche alla storia sociale ed economica, ti consigliamo di visitare il fienile delle decime, un edificio trasformato in un museo per saperne di più sui mercanti e sui vari mestieri medievali. Il fatto che questa costruzione del XII secolo sia costruita interamente in pietra dà un'idea di quanto fosse ricca la città ai bei tempi delle fiere dello Champagne.

E non puoi lasciare Provins senza scoprire che è impressionante murature, che si trovano in discreto stato di conservazione nonostante il fatto che l'intero perimetro sarà riabilitato. Si può camminare in alcuni tratti su queste solide mura di guardia e soprattutto sotto, in quello che un tempo era il fossato. Nessun dettaglio delle porte dovrebbe essere perso, che, grazie alla loro buona manutenzione, ci permettono di indovinare le loro chiavi difensive.

Antiche mura di Provins.

Antiche mura di Provins.

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