La NASA ha condiviso una playlist con i suoni più sinistri del Sistema Solare

Anonim

Come suona il nostro Sistema Solare

Come suona il nostro Sistema Solare?

Ti sei mai chiesto come suona il nostro Sistema Solare? La verità è che sarebbe difficile da indovinare. Immagina tutta la congiunzione di pianeti, stelle ed esseri nelle profondità dello spazio in una playlist della NASA.

Ecco com'è I suoni sinistri del sistema solare , una nuova raccolta di suoni registrati dalla NASA e condivisi per rendere questo Halloween un po' più terrificante.

“Hai mai sentito i crepitii e le risate del nostro universo? Utilizzando i dati della nostra navicella spaziale, i nostri scienziati hanno raccolto nuovi suoni minacciosi dalle profondità dello spazio in tempo per Halloween ”, sottolineano sul sito della NASA.

Questi suoni appartengono, per esempio, a tremori su marte . “Il lander Mars InSight della NASA ha misurato e registrato, per la prima volta nella storia, un probabile "marsquake". Lo strumento Seismic Experiment for Interior Structure del lander ha rilevato un debole segnale sismico nel 2019". Puoi ascoltarla sul podcast chiamato InSight Lander Martian Quake Sol 173.

Suona anche dall'antico universo, cioè dal nostro universo** 13,8 miliardi di anni fa**, quando era privo di stelle e pianeti, ed era solo una palla di plasma caldo, una miscela di elettroni, protoni e luce.* *Le onde sonore hanno scosso questo universo infantile**, innescate da minuscole fluttuazioni che si sono verificate pochi istanti dopo il Big Bang. I suoni dell'universo primordiale sono stati catturati dalla navicella spaziale Planck dell'ESA . Non è sorprendente? Ebbene c'è di più.

Le melodie del cosiddetto 'Centro Galattico' appartengono ai suoni della Via Lattea . “I telescopi ci danno l'opportunità di vedere il centro galattico in diversi tipi di luce e la suddivisione in zone è il processo che traduce i dati in suono. Le osservazioni dell'Osservatorio a raggi X Chandra della NASA ci portano i suoni del buco nero supermassiccio di quattro milioni di massa solare al centro della Galassia".

In aggiunta a Aurore rotanti di Giove registrato al suo quarto passaggio ravvicinato da Giove il 2 febbraio 2017. Fu in quel momento che la navicella spaziale Juno della NASA "osservò i segni delle onde di plasma dalla ionosfera di Giove". Lo strumento Waves di Juno ha misurato le onde radio che puoi sentire sulla traccia Aurore vorticose di Giove.

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