Le migliori mostre virtuali che puoi visitare senza uscire di casa

Anonim

Takashi Murakami

Takashi Murakami (alias Gero Tan: L'Arca di Noè), 2016

La cultura ha attivato la modalità virtuale: musei, gallerie, fondazioni, biblioteche, teatri... Tutti offrono esperienze virtuali, visite guidate, concerti e performance trasformando lo schermo del tuo computer (cellulare o tablet) in una finestra di possibilità da godere senza uscire di casa.

E di fronte a una tale esibizione, noi Abbiamo selezionato le mostre virtuali da non perdere in questo momento: dalle visite guidate della Fondazione Louis Vuitton all'avventura di Picasso e al ruolo della Royal Academy, passando per l'avventura online della Fondazione Prada e la street art più impressionante.

AU DIAPASON DU MONDE (Fondazione Louis Vuitton)

Il famoso edificio progettato da Frank Gehry è attualmente chiuso, ma questo non significa che non possiamo visitarlo.

Il fondazione louis vuitton ci invita a fare un viaggio virtuale attraverso mostre, concerti, masterclass ed eventi, alcuni offerti dalla sua apertura nel 2014, così come altri mai visti prima.

R) Sì, il programma #FLVchezvous (#FLVfromhome) ospiterà tre eventi digitali ogni settimana: il mercoledì offrirà la visita a una mostra commentata dai suoi curatori; il venerdì concerto in Auditorium; e la domenica, concerto dei diplomati della Classe d'Excellence de Violoncelle, diretti da Gautier Capuçon.

I video saranno disponibile online sulla pagina Facebook della Fondazione e sul suo canale YouTube. Inoltre, nel tuo account Instagram, verrà pubblicato contenuti esclusivi di artisti che fanno parte della collezione permanente.

La prima mostra commentata è già disponibile e si tratta Au Diapason du Monde (In sintonia con il mondo), una mostra che la Fondazione ha ospitato nel 2018 in cui si sono potute ammirare opere d'arte moderna e contemporanea che ruotavano attorno a un tema comune: il posto dell'uomo nell'universo e il rapporto con il suo ambiente.

In questa famosa mostra, che ora puoi visitare online insieme ai suoi curatori, artisti del calibro di Mark Bradford, Maurizio Cattelan, Ian Cheng, Dan Flavin, Cyprien Gaillard, Alberto Giacometti, Jacqueline Humphries, Yves Klein, Takashi Murakami, Gerhard Richter e Adrián Villar Rojas, tra gli altri.

Puoi controllare il programma completo che la Fondazione Louis Vuitton offrirà qui.

Yves Klein

Yves Klein, Anthropométrie sans title, 1960 (Ant 104)

LA STANZA DELLA PORCELLANA, LA STORIA E K (Fondazione Prada)

Situato in una delle zone più colpite al momento, La Fondazione Prada ha chiuso le sue porte fisiche e ha aperto un'impressionante finestra virtuale attraverso il suo sito Web e i canali dei social media, dove possiamo trovare mostre, interviste, video, immagini, programmi cinematografici e presto podcast.

In primo luogo, l'iniziativa Viste interiori , grazie al quale le mostre di recente apertura –La stanza delle porcellane, Storytelling e K– e rinviati a nuovo avviso, sono consultabili online in anticipo.

Viste esterne , d'altra parte, lo è un riconoscimento di ciò che accade al di fuori delle sue strutture, documentando il contributo delle opere della Collezione Prada in prestito a istituzioni e musei internazionali.

Glossario ti invita a esplorare l'archivio della fondazione attraverso un elenco di parole chiave e Accademia Aperta è un progetto video attraverso il quale Accademia dei bambini passa in rassegna tutti i laboratori per famiglie e bambini ideato da "maestri" (architetti, educatori, artisti, scienziati, registi e musicisti) negli ultimi 5 anni.

Presto verranno anche lanciati Perfect Failures, un nuovo progetto cinematografico ideato da Fondazione Prada e Mubi, che sarà disponibile in streaming dal 5 aprile.

I film saranno accompagnati da una riflessione sull'esperienza di trasmissione, informazioni su film e curiosità sui registi, da Billy Wilder a Kelly Reichardt.

E infine, i podcast, ospitati dal progetto Letture, che ospiterà un'antologia audio con podcast gratuiti in lingua italiana dedicata a brani di libri pubblicati dalla fondazione dal 2012.

PICASSO E LA CARTA (Royal Academy of Arts)

Picasso non si limitò a disegnare su carta, ma la strappò, la bruciò e la rese tridimensionale. Per Picasso la carta era un materiale dalle possibilità illimitate. Possibilità che ha provato con qualsiasi cosa, dalla carta da giornale e dai tovaglioli alla carta da parati decorativa.

Ha trascorso decenni alla ricerca di tecniche di incisione, ottenendo carta rara e antica da molti luoghi, e tutto senza perdere la sua coazione a disegnare fino all'ultimo.

Dagli studi per Guernica al grande collage Femmes à leur toilette, la mostra Picasso and Paper riunisce più di 300 opere su carta che ripercorrono gli 80 anni di carriera dell'artista.

Il sito web del Accademia Reale ci dà l'opportunità di immergiamoci nel mondo della carta di Picasso dalla mano della curatrice Ann Dumas e scoprire così come, con questo materiale quotidiano che conosciamo così bene, ha trovato i mezzi per esplorare i confini della sua creatività.

Inoltre, possiamo guarda il documentario Le Mystère Picasso, girato nel 1956 dal regista francese Henri-Georges Clouzot , che cattura l'artista nel processo creativo attraverso la fotografia stop-action e time-lapse.

IL MIO CORPO, I MIEI ARCHIVI (TATE MODERN)

Il Tate Modern Londra offre esibizioni dal vivo dal 2003 attraverso il programma BMW Tate dal vivo.

Il suo obiettivo? "Creare una piattaforma per l'innovazione e un palcoscenico per l'eccitazione, imparare ad apprezzare l'impatto trasformativo delle nuove idee e garantire l'accessibilità per il pubblico".

Pertanto, il programma ha tre linee di attività: sala delle esibizioni (ideato per il sito web), Eventi di performance (tenutosi alla Tate Modern) e colloqui (una serie di eventi che esplorano concetti relativi alle esibizioni dal vivo).

40 artisti e 11 istituzioni artistiche partecipano da tempo alla BMW Tate Live. La quarta mostra annuale BMW Tate Live, in programma dal 20 al 29 marzo, è stata cancellata, ma sul suo sito web possiamo goderci My body, My Archives, una straordinaria performance di Faustin Linyekula alla famosa Tate Tanks.

My Body, My Archives è una performance reinventata per la particolare situazione di questa mostra e la sua chiusura al pubblico che unisce segmenti di varie opere di Linyekula: Sur les traces de Dinozord (2006), Statue of Loss (2014), Banataba (2017) e Congo (2019).

Il lavoro del coreografo e artista di danza congolese è stato tra quelli in programma per la mostra BMW Tate Live di quest'anno, insieme ad altre esibizioni di Okwui Okpokwasili e Tanya Lukin Linklater , che sono stati cancellati.

Tuttavia, Linyekula e quelli dei suoi collaboratori che erano già arrivati a Londra hanno ideato questo spettacolo unico e specifico del sito, registrato a vasche vuote dopo alcune ore di prove.

In questa performance autobiografica, Linyekula mette in dubbio l'antica conoscenza immagazzinata nel corpo contro la storia relativamente breve scritta nei libri. Un viaggio affiancato da ballerini, attori e musicisti, che aiutano a raccontare storie e riattivare memorie collettive e personali.

SUBWAY ART (Museo Universale d'Arte)

Il Museo Universale d'Arte (UMA) è un museo di realtà virtuale che collabora con le istituzioni culturali per realizzare mostre uniche, disponibili online e completamente gratuite.

Secondo loro, l'ideale dell'UMA è la democratizzazione numerica della cultura: "Vogliamo facilitare l'accesso all'arte, familiarizzare il nostro pubblico con i musei, mostrare collezioni e intrattenere creando mostre di realtà virtuale divertenti e coinvolgenti".

Una delle tante mostre offerte dall'UMA è Subway Art, un autentico museo di arte urbana a cielo aperto che possiamo visitare da casa nostra!

Graffiti nasce nei vecchi vagoni ferroviari alla fine degli anni '70 e il fotografo Henry Chalfant lo immortalò riuscendo a preservare una scena che fu distrutta poco dopo.

Cinquant'anni dopo, e grazie alla tecnologia, possiamo entrare in un ingresso della metropolitana e apparire sulla vecchia piattaforma della metropolitana R38 a New York e scopri le opere di artisti pionieri nell'arte dei graffiti come Seen o Crash.

Subway Art insiste sull'incredibile libertà che ci offre lo spettacolare museo a cielo aperto che costituisce la città.

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