Il rifugio antiaereo del Parco del Retiro aprirà per la prima volta al pubblico

Anonim

Rifugio antiaereo del Retiro

Un rifugio dalla guerra civile a El Retiro

Diresti di conoscere Madrid come il palmo della tua mano? Pensi di aver visto tutto? Dal tetto più remoto all'ultima curva del Retiro? Errore!

La verità è che era una domanda trabocchetto, perché l'ultimo angolo del Ritiro non è ancora aperto al pubblico, ma lo sarà presto!

È un rifugio antiaereo risalente all'era della guerra civile. La costruzione iniziò nel 1936 e c'è un documento che ne attesta il completamento nel dicembre 1938.

Rifugio antiaereo del Retiro

L'ultimo angolo segreto del Ritiro

Dopo la guerra rimase chiusa per più di 30 anni e nel dopoguerra fu utilizzato per la coltivazione dei funghi per le sue scarse condizioni di luce e umidità.

Pertanto, il rifugio sarà incorporato nell'elenco degli spazi che ne fanno parte Passeggia per Madrid, come il bunker nel parco El Capricho, il mitico belvedere del monumento ad Alfonso XII e il frontone di Beti Jai– e da Madrid Un altro sguardo.

Queste visite guidate gratuite offrono ai cittadini Visite in piccoli gruppi per conoscere la storia di questi luoghi.

Rifugio antiaereo del Retiro

La costruzione iniziò nel 1936 e fu completata nel dicembre 1938

IL RIFUGIO AEREO DEL RITIRO

Secondo il Comune di Madrid in una nota, si può dedurre che si trattava di un rifugio a forma di galleria, rispondendo così al modello di rifugio tipico della Guerra Civile, poiché "Aveva una profondità variabile, era nascosta dall'esterno e aveva tre ingressi (due nel parco e uno in via Menéndez Pelayo)".

Inoltre «era un rifugio di difesa passiva, cioè non aveva armi per difendersi, era costruito, quindi, per la popolazione civile”.

Lo spazio aveva una capacità approssimativa di 275 persone, i corridoi erano larghi da 1,10 a 1,15 metri e alti da 1,60 a 2,48 metri, le gallerie erano rettilinee e ogni 25 metri si rompevano con un angolo di 90º rispetto a impedire alle onde d'urto di raggiungere più persone.

Rifugio antiaereo del Retiro

Il rifugio sarà aggiunto all'elenco degli spazi che fanno parte del Paseo Madrid e Madrid Otra Mirada

L'Assessorato alla Cultura, Turismo e Sport elaborerà un piano di evacuazione e misure antincendio che raccoglierà la capienza massima di visite che tale spazio potrà avere e indicherà la circolazione dei visitatori e gli strumenti di sicurezza necessari per poter svolgere tale attività.

Detto rapporto sarà commissionato dopo l'estate in modo che, nel 2022, il rifugio possa essere inserito nel programma del Paseo Madrid e, successivamente, a Madrid Otra Mirada, senza escludere altri tipi di attività di divulgazione culturale sulle fortificazioni della Guerra Civile nella capitale.

Per questo il Consiglio Comunale ha effettuato una pulizia generale, l'adeguamento degli spazi, un intervento per fornire lo spazio per l'installazione elettrica e la collocazione di custodie di sicurezza per le strutture scoperte.

Rifugio antiaereo del Retiro

L'apertura al pubblico è prevista per il 2022

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