Acqua gratis nei bar, limitazione della plastica monouso e raccolta dei contenitori da asporto: questa sarà la Legge sui Rifiuti

Anonim

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L'uso e il lancio sono finiti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, martedì 2 giugno, il progetto preliminare di Legge sui Rifiuti e Suoli Contaminati, con cui si limitano le plastiche monouso e si promuove nel nostro Paese un'economia circolare.

Dopo la sua approvazione in Consiglio dei ministri, la bozza avvierà il processo di informazione pubblica , nonché i relativi processi di consultazione e partecipazione.

Con la legge sui rifiuti si intende rispettare gli obiettivi fissati dalle direttive comunitarie dell'Unione Europea del Pacchetto Economia Circolare e nella direttiva sulle materie plastiche monouso.

Il disegno di legge sui rifiuti e sui suoli contaminati è il primo testo legale in Spagna che include limitazioni sulla plastica monouso per ridurre l'inquinamento.

RECINZIONE IN PLASTICA MONOUSO

Con questa fattura La Spagna fa un altro passo nella sua lotta contro la plastica ed entro un anno le cannucce di questo materiale saranno vietate.

Due sono gli obiettivi principali di questa bozza: stabilire misure volte a proteggere l'ambiente e la salute umana e ridurre i prodotti di plastica per prevenirne l'impatto sull'ambiente.

Dal 3 luglio 2021 è vietato importare: cotton fioc (salvo che rientrino nell'ambito dei dispositivi medici); posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette); piatti; cannucce e agitatori per bevande; oltre a contenitori e bicchieri per alimenti e bevande in polistirene espanso, compresi i relativi coperchi e tappi.

A partire dal 1 gennaio 2023, la sua distribuzione gratuita è vietata e per ogni prodotto in plastica che viene consegnato al consumatore deve essere addebitato un prezzo, differenziandolo sullo scontrino di vendita.

È anche vietato qualsiasi prodotto in plastica a base di plastica oxo-degradabile e l'uso di cosmetici e detergenti che contengono microplastiche aggiunte intenzionalmente.

Anche, il progetto include requisiti di progettazione (ad esempio tappi e tappi che rimangono attaccati al contenitore o bottiglie in PET con il 25-30% di plastica riciclata) e obbligo di marcatura per una serie di prodotti, nonché misure di sensibilizzazione per informare i consumatori al fine di ridurre l'abbandono dei rifiuti dispersi.

I contenitori per alimenti in plastica monouso devono essere ridotto del 50% nel 2026 e del 70% nel 2030.

OBIETTIVI DELLA LEGGE SUI RIFIUTI

La legge sui rifiuti stabilisce un obiettivo di Riduzione del 15% dei rifiuti nel 2030 e stabilisce nuovi obiettivi di riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani: 55% nel 2025, 60% nel 2030 e 65% nel 2035.

Per la prima volta, la legislazione spagnola limita la plastica usa e getta, limitandone l'introduzione nel mercato.

BOTTIGLIE DI PLASTICA E ACQUA DEL RUBINETTO

In relazione alle bottiglie di plastica, segna per la prima volta il progetto preliminare di Legge sui rifiuti obiettivo di raccolta differenziata per la plastica: nel 2025 il 77% in peso dovrà essere raccolto separatamente rispetto a quello introdotto sul mercato; 90% nel 2029.

Inoltre, la nuova legge prevede anche che bar e ristoranti inizino a offrire ai propri clienti l'acqua del rubinetto gratuitamente, nonché l'installazione di fontane in centri e strutture pubbliche.

Le sanzioni previste nel progetto preliminare sono le sanzioni pecuniarie da euro 50.001 a euro 2.000.000, salvo il caso di rifiuti pericolosi, nel qual caso la sanzione può variare da euro 350.000 a euro 2.000.000, per reati molto gravi; da 1.001 euro a 50.000 euro escluso il caso di rifiuti pericolosi, nel qual caso la sanzione sarà da 10.001 euro a 350.000 euro, per quelli gravi, mentre le infrazioni minori saranno sanzionate con la sanzione fino a 1.000 euro e fino a 10.000 se è un rifiuto pericoloso.

RIUTILIZZO E RICICLAGGIO

La legge sui rifiuti stabilisce anche obiettivi per il riutilizzo e il riciclaggio. Così, entro il 2025, viene introdotta la raccolta differenziata di: tessili, oli da cucina usati, rifiuti domestici pericolosi e anticipato il calendario della raccolta differenziata dei rifiuti organici (fine 2021 nei comuni con 5.000 abitanti e fine 2023 per il resto.

Lo smaltimento in discarica dovrebbe essere l'ultima opzione, quindi vengono promosse attività di riparazione e riutilizzo, in particolare per il tessile e l'arredamento, e per le apparecchiature elettriche ed elettroniche per ridurre l'obsolescenza programmata.

Per porre fine allo spreco alimentare, Lo standard include misure per ridurre lo spreco alimentare, facilitando la donazione o l'uso per mangimi o compost.

Saranno anche impostati sanzioni per i rifiuti, l'abbandono dei rifiuti in natura e viene creato l'inventario nazionale delle bonifiche volontarie dei suoli contaminati per prendersi cura della salute del nostro territorio.

VERSO UN'ECONOMIA CIRCOLARE

“L'economia circolare ci condurrà verso un modello di produzione e consumo conforme alle nostre limitate risorse”, Teresa Ribera ha spiegato dopo il Consiglio dei ministri.

E ha proseguito: «Dobbiamo passare dall'attuale sistema di economia lineare, basato su un consumo sproporzionato di risorse e conseguente spreco, a un sistema circolare, in cui la chiave è ridurre al minimo la velocità con cui creiamo e smaltiamo i prodotti”.

Il cibo viene sprecato in 8 famiglie spagnole su 10. In Spagna ogni anno vengono buttati via 1.200 milioni di chili di cibo. Per affrontare questo problema, è promosso il Circular Economy Framework, che "servirà da leva per l'innovazione, la creazione di posti di lavoro, la promozione dell'economia locale e per ridurre la nostra dipendenza dall'estero ed essere più competitivi", ha detto Rivera.

La strategia, chiamata La Circolare Spagna 2030, si pone come obiettivo per il prossimo decennio la riduzione del 30% del consumo nazionale di materiali in rapporto al PIL, prendendo come riferimento l'anno 2010; così come ridurre la produzione di rifiuti del 15% rispetto al 2010 , che consentirà alle emissioni di gas serra di scendere al di sotto di 10 milioni di tonnellate di CO2.

La legge sui rifiuti fa parte del quadro dell'economia circolare, che fungerà da leva per la ripresa economica post COVID19.

IL TRASFERIMENTO DEI RIFIUTI

Il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato a Regio decreto sul trasferimento di rifiuti per migliorare il controllo delle spedizioni di rifiuti dal luogo di origine alla destinazione finale, garantire la coerenza con la normativa comunitaria.

sarà creato per questo un sistema elettronico comune per facilitare la documentazione.

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