Miyakejima, l'isola giapponese dove la maschera (a gas) è obbligatoria tutto l'anno

Anonim

Vecchia foto scattata a Sensōji, un tempio buddista situato ad Asakusa Tokyo in Giappone.

Vecchia foto scattata a Sensō-ji, un tempio buddista situato ad Asakusa, Tokyo, Giappone.

Indossare una maschera non è una nuova usanza per i residenti di Miyakejima. L'isola giapponese si trova a 180 chilometri da Tokyo e ospita il Il monte Oyama, uno dei vulcani più attivi al mondo. Oyama ha eruttato ben sei volte separate nel corso dell'ultimo secolo.

Tra giugno e luglio 2020 ha prodotto più di 17.500 terremoti nella zona e il vulcano si è svegliato espellendo nuovamente fiumi di lava, gas e rocce, mettendo a rischio i 3.600 abitanti dell'isola. Nel settembre dello stesso anno i livelli di zolfo raggiunsero cifre preoccupanti, che ha portato le autorità giapponesi a evacuare completamente l'isola.

Dalla notte, Miyakejima divenne un'isola deserta e si arrese ai piedi dell'imponente monte Oyama. Tutti i suoi abitanti furono trasferiti a Tokyo, ma il loro soggiorno sarebbe durato più a lungo di quanto inizialmente previsto. L'attività vulcanica è durata cinque anni e solo nel 2005 le autorità hanno permesso agli abitanti di Miyakejima di tornare alle loro case. I voli non furono ripristinati nell'area fino a tre anni dopo, perché la quantità di gas solforici nell'atmosfera non era sicura. **

L'isola giapponese di Miyakejima nota per il vulcano attivo del Monte Oyama.

L'isola giapponese di Miyakejima, nota per il suo vulcano attivo, il Monte Oyama.

MIYAKEJIMA OGGI

Ora, Miyakejima vive principalmente di tre settori: pesca, agricoltura e, sorprendentemente, turismo. Il turismo vulcanico ha sempre più seguaci, che ha portato la prestigiosa istituzione britannica, la Royal Geographical Society, a mettere in guardia contro il rischi di svolgere questo tipo di attività ad alto rischio. La dichiarazione avverte i turisti della possibilità di essere colpiti da frammenti di roccia e il pericolo di respirare gas nocivi. Anche le comunità vicine ai vulcani non beneficerebbero in caso di emergenza: la difficoltà geografica complicherebbe il salvataggio dei turisti e allungare l'evacuazione dei cittadini.

La vita a Miyakejima è tornata alla normalità e, sebbene l'atmosfera sembri calma, la realtà è che ci sono due elementi di disturbo che rompono con la tranquillità del luogo: l'ansia di vedere maschere antigas ovunque e il sistema delle sirene. È questa peculiare immagine post-apocalittica che attrae turisti non abituati a vedere questa combinazione di elementi. L'allarme può suonare in qualsiasi momento della giornata, indicando che i gas sono saliti per raggiungere livelli pericolosi e quello l'uso delle maschere antigas è obbligatorio. In effetti, non è strano vedere i residenti andare in giro con le loro maschere in mano, anche se questa immagine sta diventando sempre più strana, poiché la situazione è migliorata negli ultimi anni.

Il vulcano Monte Oyama non è l'unica attrazione turistica dell'isola, che offre anche una natura unica e È un paradiso acquatico per gli amanti delle immersioni. Naturalmente, un terzo dell'isola è ancora disabitato: il vulcano continua a ruggire ed espellere gas frequentemente. Per questo motivo è necessario che tutti i turisti che arrivano sull'isola hanno a disposizione una maschera antigas utilizzarlo nei momenti critici. Non è necessario acquistarne uno in anticipo, è possibile acquistarne uno nei negozi turistici che si trovano all'arrivo. Ci sono solo due modi per accedere a Miyakejima: in elicottero o in barca.

Fumo dal vulcano Monte Oyama sull'isola di Miyakejima il 10 agosto 2000.

Fumo dal vulcano Monte Oyama sull'isola di Miyakejima il 10 agosto 2000.

PRIMA DI UNA POSSIBILE EVACUAZIONE

Sulla costa dell'isola si trovano il porto e l'aeroporto, visibili da ogni angolo della città, nel caso in cui dovessi raggiungerli rapidamente in caso di emergenza. Entrambe le località hanno piani di evacuazione. pronto per essere attivato in qualsiasi emergenza.

Miyakejima avverte del rischio. Nella memoria recente, casi come il tragico incidente del vulcano Whakaari/White Island in Nuova Zelanda, eruttato nel 2019 quando 47 turisti erano nella zona. Coloro che sono fuggiti hanno subito ustioni di terzo grado e grave avvelenamento e 22 persone hanno perso la vita.

Lo hanno rivelato i social luoghi come Miyakejima, contribuendo alla promozione del turismo vulcanico, che ti permette di avvicinarti come non mai a queste formazioni della natura, osservarne l'attività da vicino e sentire il ruggito della Terra. Nel caso di Miyakejima e, vista l'elevata attività del monte Oyama, il rischio è assicurato. Soprattutto cautela.

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