Porquerolles, l'isola più bella (e sconosciuta) del Mediterraneo

Anonim

Pini vigneti cucina locale acque turchesi... Questa è la spiaggia di Porquerolles.

Pini, vigneti, cucina locale, acque turchesi... Questa è la spiaggia di Porquerolles.

La cartolina è la seguente: un'isola del Mediterraneo, ricoperta di pini e vigneti, con il suono delle cicale come colonna sonora e l'acqua, di un colore turchese superlativo, bagna piccole spiagge di sabbia bianca. Un luogo dove il tempo non passa, dove non ci sono auto né Wi-Fi, ma un piccolo villaggio di case immerso nelle bouganville. 260 giorni di sole all'anno. Questo non è un miraggio, ma la migliore perla nascosta dei francesi: stiamo parlando di Porquerolles, la più grande delle isole di Hyères, a soli 20 minuti di barca dalla Costa Azzurra.

L'ISOLA

Un gioiello così romantico non poteva che avere una storia da abbinare. In passato l'isola vide passare Celti, Liguri, Greci e Romani, pirati berberi e persino Napoleone.

Il villaggio di Porquerolles con il mulino Bonheur e il Fort SainteAgathe del XVI secolo sullo sfondo.

Il villaggio di Porquerolles, con il mulino Bonheur e il Fort Sainte-Agathe del XVI secolo sullo sfondo.

Nel 1912 un oscenamente ricco esploratore belga, François Joseph Fournier, era alla ricerca di un affascinante regalo per sua moglie, Sylvia. E, in un gesto tanto epico quanto romantico, le comprò Porquerolles per un milione di franchi.

Sull'isola (lunga sette chilometri e larga 2,5) c'erano pini, spiagge da sogno e un minuscolo villaggio del 19° secolo. Fournier piantò per lei 450 ettari di vigneti, centinaia di alberi e costruì Le Mas du Langoustier, un casale color pesca che oggi è uno dei pochi hotel dove si può dormire. Sylvia morì nel 1971 e il governo francese acquistò l'80% dell'isola, la trasformò in un parco nazionale e riuscì a preservare intatta questa gemma nascosta.

Con 350 abitanti e una legge che vieta di costruire sull'isola, Porquerolles oggi appartiene al Parco Nazionale di Port-Cros ed è un bucolico ridotto di quello che un tempo era il paradiso del Mediterraneo. Jean Luc Goddard ha girato qui gran parte di Pierrot le Fou (1965).

Spiagge bianche e scogliere calcaree continuano a incorniciarlo santuario di querce e pini erbe selvatiche, enormi alberi di eucalipto e qualche fico.

Le Mas du Langoustier una fattoria color pesca trasformata in hotel a Porquerolles.

Le Mas du Langoustier, una fattoria color pesca trasformata in hotel, a Porquerolles.

LA SPIAGGIA

Porquerolles accoglie tutti coloro che arrivano con una magia che non ha bisogno di filtri. La più grande delle tre îles d'Hyères attrae i visitatori un paesaggio provenzale incontaminato che è sempre più remoto sulla terraferma. I 6.000 turisti giornalieri che riceve nei mesi estivi non si fanno sentire. La parte settentrionale dell'isola è nota per i suoi piccole calette con acqua turchese e le sue spiagge di sabbia bianca: La Courtade (il più grande e il più vicino al porto), La plage d'Argent, Langoustier e Notre Dame, che ci riguarda oggi.

A 15 minuti di bicicletta (è il mezzo migliore per spostarsi e si noleggiano a partire da sei euro al giorno appena scesi dalla barca), in una passeggiata che attraversa vigneti, lavanda e pinete, arrivi all'estremità nord-ovest di questa spiaggia. Da lì hai la foto: una piccola mezzaluna bianca con pochissima gente, riparata dalla baia, che appare selvaggia e commovente.

Spiaggia selvaggia di Notre Dame a Porquerolles.

Spiaggia selvaggia di Notre Dame, a Porquerolles.

Notre Dame è forse la spiaggia più bella d'Europa, si potrebbe pensare qui che siamo negli anni '50, quando il sovraffollamento non aveva toccato la Costa Azzurra. La maggior parte dei turisti soggiorna nella più grande plage de la Courtade, più vicina al porto, ed è proprio questo che rende Notre Dame una delle preferite dai viaggiatori in cerca di autenticità.

La parte meridionale dell'isola offre invece un lato più selvaggio, con una costa frastagliata dominata da scogliere dove le calette si nascondono alla vista.

IL VINO

Sull'isola ci sono 200 ettari di vigneto e nella parte occidentale dell'isola ci sono tre produttori che offrono degustazioni nelle loro cantine. Sono Domaine de la Courtade, Domaine Perzinsky (che non richiede prenotazione) e Domaine de L'Ile. Il vino è la denominazione di origine Côtes de Provence in bianco, rosso e un rosato morbido e fresco che vale il viaggio. Quale programma migliore per concludere una giornata in spiaggia.

LA SORPRESA

Su un'isola dove non ci sono macchine è possibile vedere opere di Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat e Roy Lichtenstein. Nello stesso anno, Porquerolles è diventata un bastione dell'arte con l'arrivo della Fondation Carmignac, la fondazione di arte contemporanea del magnate e collezionista Édouard Carmignac.

Con un occhio per l'eclettico, Carmignac si innamorò di Porquerolles al matrimonio di sua figlia. Poco dopo acquistò l'azienda vinicola Domaine de la Courtade e un moderno casale affacciato sulla spiaggia di La Courtade, ora convertito in una galleria sotterranea unica (ricordiamo che non è possibile costruire sull'isola), con 2.000 mq di superficie espositiva, e illuminata con luce naturale che imita i raggi del sole attraverso il mare.

Fondation Carmignac la fondazione di arte contemporanea di Édouard Carmignac a Porquerolles.

Fondation Carmignac, la fondazione di arte contemporanea di Édouard Carmignac, a Porquerolles.

DOVE MANGIARE E DORMIRE

Le Mas du Langoustier: gli eredi di Fournier, la famiglia Le Bar, hanno trasformato l'antica fattoria che Sylvia ha ricevuto in segno d'amore in un hotel affascinante e nostalgico. Ha quattro stelle e due ristoranti con viste magnifiche, L'Olivier (con una stella MichelIn) e La Pinède, con cucina provenzale.

Villa Sainte-Anne : Situata nel cuore del villaggio, dispone di camere semplici e connessione Wi-Fi gratuita.

Les Mèdes: un hotel a tre stelle, con giardini e terrazze, che offre camere ma anche monolocali e appartamenti con cucina.

Tartare di salmone e avocado all'hotel ristorante Villa Sainte Anne a Porquerolles.

Tartare di salmone e avocado all'hotel ristorante Villa Sainte Anne, a Porquerolles.

COME OTTENERE

Per arrivare a Porquerolles è meglio recarsi al porto di Hyères o alla Tour Fondue, località situata sulla penisola di Giens. Il viaggio in barca dura 20 minuti ed è la compagnia TLV-TVM che si occupa del trasporto.

La compagnia TLVTVM si occupa delle gite in barca alle Isole di PortCros Porquerolles e alle Isole del Levante.

La compagnia TLV-TVM si occupa delle gite in barca alle isole di Port-Cros, Porquerolles e all'île du Levant.

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