L'Ambasciata degli Ambasciatori, il nuovo vicino di Lavapiés

Anonim

L'Ambasciata degli Ambasciatori

Sandwich di calamari, piatto.

L'angolo sarà familiare a molti. Quel posto in via Embajadores, proprio di fronte al mercato di San Fernando. Nucleo di Lavapies. Di tapas e birre, uscita o ingresso del Rastro. Un locale che per anni ha occupato una caffetteria-bar piena di parrocchiani e famosa per le sue tapas di paella a mezzogiorno, OSS I, il primo, il numero uno, perché dopo ce n'erano di più a Madrid.

Marcello Caschili e Andrea Pirastu, due italiani, residenti e amanti di Madrid da 10 anni (dove hanno avuto più esperienze alberghiere), conoscevano OSS e conoscevano la sua storia e l'amore che aveva nel quartiere. Ora hanno salvato i locali, rinominandoli come L'Ambasciata degli Ambasciatori, per rendere omaggio a quel bar tradizionale che rappresentava.

L'Ambasciata degli Ambasciatori

Il bar dell'Ambasciata come se fosse lì da anni.

Lo hanno ripulito, riordinato, rinnovato e, grazie al lavoro dell'arredatore Javier González di Lab Matic, recuperato un aspetto familiare in qualsiasi quartiere di Madrid: bar prominente circondato da sgabelli dove sperano di riconquistare quei clienti abituali che rendono ricco un bar e le sue storie. Alcuni tavolini bassi all'interno dei locali e, inoltre, all'esterno un ampio terrazzo in piazza (con capienza di 40 persone).

Per non dimenticare il passato, né l'anima del luogo, Le lettere OSS sono appese in modo prominente all'interno dei locali, accanto alla finestrella attraverso la quale appare la cucina, sotto il murale su cui è scritta la lettera, che non ha nemmeno abbandonato le sue radici.

L'Ambasciata degli Ambasciatori

Panini e porzioni.

Il menu vuole essere tradizionale come il bar e il quartiere. Razioni, snack e panini. Spesso servito su quei riconoscibili vassoi di metallo ovali.

Il panino ai calamari, ad esempio non poteva mancare, anche se c'è anche la possibilità di provare quei calamari fritti in porzioni e con un po' di alioli. Allo stesso modo si ripetono a porzioni e tra i pani: carne tritata o polpette. In quest'ultimo, quel tocco italiano che spolvera il menu è un po' riconoscibile, come non potrebbe essere altrimenti dovuto all'origine dei nuovi proprietari.

L'Ambasciata degli Ambasciatori

Omaggio al bar che era, quelle lettere rivelano il passato del luogo.

Un altro dei piatti in cui si riconosce l'italianità è in Melanzane alla parmigiana che può essere ordinato anche come panino e con un ingrediente ospite, il chorizo. Hanno chiamato quel panino L'Ambasciata, come il posto.

Come un buon bar di quartiere Aperto tutto il giorno. E le colazioni sono essenziali. E anche molto gettonati, molto madrileni: churros, bastoncini, croissant misti, tortilla pincho e un piatto di uova e pancetta che farà ridere i Benedict.

Ma niente paura, saremo a Lavapiés e in un'osteria tradizionale, ma anche nel 21° secolo e l'avocado non manca: su pane tostato con ricotta, uovo in camicia e salsa acida.

Durante la settimana, per i pasti hanno anche recuperato un concetto di bar molto di quartiere: la piastra combinata. Le basi: filetto di manzo, uovo al tegamino, patatine e insalate, oppure con pollo, calamari o filetto. In più un piatto del giorno che cambia.

L'Ambasciata degli Ambasciatori

Niente panico: c'è l'avocado.

PERCHÈ ANDARE

Per i panini e le porzioni. E la parmigiana di melanzane.

CARATTERISTICHE AGGIUNTIVE

Il terrazzo!

L'Ambasciata degli Ambasciatori

La colazione dei campioni.

Indirizzo: Ambassadors Street, 66 Vedi mappa

Programma: Dal lunedì al venerdì dalle 8:00 all'1:00 Sabato e domenica dalle 9:00 alle 14:30 mercoledì chiuso.

Metà prezzo: 15€

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