Ristorante della settimana: Marea Alta

Anonim

Alta marea

Una festa marinara con vista panoramica su Barcellona

Mangiare in alto dà il panico assoluto. Non perché le vertigini minaccino o cose del genere, ma perché ciò che normalmente mangiamo a diversi piani fuori terra è ben supportato da prezzi esorbitanti.

Tetti, terrazze e viste a 360 gradi su una città cosmopolita e mediterranea non sono quasi mai accompagnati da un buon servizio, materie prime eccellenti o prezzi molto coerenti con la qualità. Per fortuna c'è sempre qualcuno che si sforza di cambiare le cose.

Con il ristorante **Marea Alta,** (finalmente) la cache che cede salendo al pianta 24 di un edificio come quello del Torre di Colombo della Ciudad Condal –il primo grattacielo della città costruito nel 1971– con un buon e meritato tributo, di quelli che ultimamente mancano e che spiccano dalla quinta fascia, piatti virali o aperture mediatiche che rubano l'attenzione di ciò che conta davvero: mangiare e divertirsi a farlo.

Alta marea

Il ristorante di Enrique Valentí è considerato uno dei migliori di Barcellona

aprendo la stagione a una cucina che già molti considerano una delle migliori proposte di Barcellona, Il ristorante di Madrid Enrico Valenti Ha fatto molto rumore sin dalla sua apertura due anni fa, ma ha ancora un compito in sospeso per far sentire al mondo intero l'eco del suo potere.

Alcuni di noi volevano mantenere il segreto, ma no, il bene va condiviso e gridato dai tetti.

A maggior ragione quando si tratta di un luogo che sa combinarsi perfettamente un interior design attento e moderno con una cucina che non ha rivali a Barcellona. O se? Pensaci: c'è attualmente un posto dove puoi mangiare, con un biglietto medio di 85€ e 100€ per una festa marinara? Ora ripensaci: c'è un posto dove si può fare con viste mozzafiato?

Qui la funzione può iniziare, ad esempio, con alcuni stuzzichini che fungono da venerazione per i nostri ricordi di conserve e l'ora dell'aperitivo innaffiati con canne e barrette: sgombro in salamoia con purea di mele, acciughe di Santoña, alcune cozze in salamoia che ti trasportano follemente, senza esitazione, alle braci che le hanno fumate (spettacolari!) e alcuni gamberi cotti in acqua di mare.

Poi arriva la sua versione del baccalà al miele, servito con spinaci e pinoli. Fresco e una pausa leggera tra gli antipasti ei secondi.

Il Stufato di fagioli Sant Pau con guanciale e tonno è delicato ma abbastanza piccante da non cadere nella noia e una buona base per lasciare il posto al pesce alla griglia: alcuni kokotxa da batticuore e un rombo in cui nemmeno le ossa si salvano dall'essere (ri)succhiato.

Alta marea

Un interior design attento e moderno con una cucina che non ha rivali a Barcellona

Analizzando il caso di Marea Alta (dopo averla mangiata e bevuta), vale la pena di ragionare se forse ci siamo abituati troppo alla novità e che, forse è ora di scommettere, ancora una volta, sull'onestà.

Di tanto in tanto è divertente dedicarsi a giochi estremi e folli sperimentazioni, ma forse bisognerà pensarci due volte quando si tratta di voler mangiare bene e poi stare bene.

Quando decideremo di farlo, sarà lì, splendente e pulsante nella nostra memoria. i sapori ei colori di Marea Alta. Tentandoci, chiamandoci, raccontandoci cose belle...

Alta marea

Il 24° piano della Torre Colón di Barcellona custodisce uno dei suoi segreti (aperti).

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