A Madrid non ci sarà spiaggia, ma ci saranno le balene

Anonim

Balena

María Cristina, la balena in ceramica di Guille García-Hoz che funge da vaso e da altoparlante

Ciondoli in ceramica lupo e cervo, vasi con orecchie, lampade di maiale... i pezzi dell'interior designer Guille García-Hoz sono già un'icona del nuovo design madrileno. Rendendo sempre omaggio alla fauna... e umanizzando sempre ogni spazio per renderlo più caldo e accogliente.

E tutto in bianco “perché è un colore eterno”, come chiarisce lo stesso Guille. I loro pezzi sono anche eterni da un decennio, consolidati come risorsa estetica per sempre più fan che cercano di decorare gli angoli preferiti delle loro case o fare il regalo perfetto.

La nuova era dei souvenir è oggi legata a pezzi come questa balena, un vaso/altoparlante che, come tutte le creazioni di Guille, porta il nome di una delle persone che ama di più. In questo caso, di sua madre. Maria Cristina.

“Anche se all'inizio non gli piaceva molto, ora me ne chiede già uno come trasferimento di nome. Ne avevo già uno, per la cronaca, ma cambiando la larghezza dei cellulari abbiamo dovuto rifare lo stampo, benedetto Centro Ceramico Talavera!", dice Guille.

"Ha anche un leggero effetto riverberante che ricorda il mare. Tutti i pezzi sono i miei preferiti, ma María Cristina è speciale”, dice lo stilista alla vigilia di celebrare il decimo anniversario della sua azienda.

Un esempio di imprenditorialità che continua a ispirare nuovi talenti.

***** _Questo rapporto è stato pubblicato nel **numero 130 di Condé Nast Traveller Magazine (luglio-agosto)**. Abbonati all'edizione cartacea (11 numeri cartacei e una versione digitale per € 24,75, chiamando il 902 53 55 57 o dal nostro sito). Il numero di luglio-agosto di Condé Nast Traveller è disponibile nella sua versione digitale da gustare sul tuo dispositivo preferito. _

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