Io Carlo

Anonim

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In Karl ci fidiamo

19 febbraio 2019. Una data che il mondo della moda non dimenticherà mai. Karl Lagerfeld se ne andò per sempre, tingendo di nero ogni angolo di una Parigi che si è svegliata accarezzata da pochi raggi di sole che presto non avrebbero avuto importanza.

85 anni. 70 in carriera, 35 dei quali alla guida di Chanel. Lagerfeld lavorava al ritmo di dieci collezioni all'anno per la maison francese e due per quella italiana Fendi , di cui è stato anche direttore creativo.

Non ha mai mancato di salutare alla fine di una parata, fatta eccezione per l'ultima in cui è stata presentata a Parigi la collezione Haute Couture Primavera/Estate 2019 di Chanel.

Chi se ne andò fu il suo braccio destro e già successore, Virginia Viard, suscitando preoccupazione per la salute del designer tedesco.

Karl Lagerfeld

Karl Lagerfeld, il kaiser della moda

VIVA IL KAISER

Designer, fotografo, regista, produttore, illustratore... tutto è mancato per nominare Karl Otto Lagerfeld. Per questo, un giorno, cominciò a essere chiamato KAISER.

È nato ad Amburgo, ma all'età di 22 anni si è trasferito a Parigi –la città della moda, dove altro?– e ha iniziato a lavorare per Pierre Balmain fino al 1958.

dopo sarebbero venuti Jean Patou (1958-1963) ; Cloe (1963-1978 e 1992-1997) ; Fendi (dal 1965) ; la sua firma omonima, Karl Lagerfeld (dal 1974) e ovviamente Chanel.

Ha realizzato diversi progetti per i tour di Madonna e Kylie Minogue lui stesso ha fotografato molte delle sue campagne oltre alle mitiche Calendario Pirelli –Chi può dimenticare Julianne Moore trasformata in una dea greca?–

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Karl Lagerfeld nel suo primo anno alla guida di Chanel

Si è anche messo dietro l'obiettivo moda germania (fotografando Bill Kaulitz, leader dei Tokio Hotel) e Vogue Spagna ( con una spettacolare copertina di Joan Smalls).

Non possiamo riassumere 85 anni. La verità è che non siamo riusciti nemmeno a riassumere l'ultimo. Ma possiamo raccogliere i momenti –alcuni noti, altri meno– e n quelli che Karl Lagerfeld ci ha lasciato senza parole e ci ha fatto viaggiare –e sognare ad occhi aperti– svegli.

HA GIOCATO UN RUOLO IN L'AMOUR DI ANDY WARHOL

L'amicizia del Kaiser con Andy Warhol. Quello che pochi sanno è che all'età di 40 anni è apparso nel suo film L'Amour (1973). E questo video lo dimostra.

**IL SUO SPETTACOLO PIÙ EROTICO (CHE HA FATTO LASCIARE ANNA WINTOUR) **

Questa sfilata del marchio Fendi nel 1993 sarà ricordata perché scelta dal Kaiser diversi nudisti e l'attrice italiana di film erotici Moana Pozzi per salire in passerella e presentare la sua collezione Black and White.

Anna Wintour È stata una delle prime a svegliarsi scioccata.

UN RAZZA, UN SUPERMERCATO, UN CASINÒ E UN ICEBERG

Le sfilate di Chanel erano sempre attese con impazienza, non solo per i capi di abbigliamento ma anche per la messa in scena.

Un razzo alto 30 metri (con Rocket Man di Elton John sullo sfondo), un supermercato con brics di latte Chanel o una dimostrazione sono alcune delle immagini che non dimenticheremo mai.

Nel 2010, un iceberg da 240 tonnellate ha presieduto una parata ispirata ai cambiamenti climatici e nel 2017 la capitale francese ha trascorso una giornata due torri Eiffel: quello vero e una replica gigante accanto alla quale sfilavano le modelle.

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Il razzo della collezione Autunno/Inverno 2017/2018

Non sono mancati neanche loro omaggi a Coco (e non solo per il tweed). Nel 2016 ha posizionato una replica di le famose scale dove Mademoiselle teneva le sue sfilate, questa volta circondato da specchi.

un casinò –con giocatori eccezionali come Kristen Stewart e Lara Stone–, un terminale, il fondale (con Florence Welch che canta su una conchiglia) o una brasserie sono state altre ambientazioni memorabili.

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La dimostrazione di Chanel con Karl al timone

IL GATTO PIÙ FAMOSO DEL MONDO

Choupette è forse il gatto più famoso del mondo (con il permesso di Hello Kitty). Il tuo eccentrico animale domestico ha il proprio account Instagram, il proprio servizio e il tuo libro!

Non potevamo smettere di menzionarla.

ALL'OPERA DI MONACO

Ogni dicembre, Chanel presenta la collezione Mestieri d'arte, che ha lo scopo di esaltare il lavoro degli artigiani dell'azienda - noti come les petit main ea cui Lagerfeld ha dedicato anche una delle sue sfilate Haute Couture–.

Sebbene alcuni si siano tenuti a Parigi, le mostre delle collezioni Métiers d'Art si sono tenute in città di tutto il mondo.

Nel 2006, Chanel si è recata a Monte Carlo per presentare una collezione ispirata al balletto russo.

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All'Opera di Monaco, 2006

IL LONTANO EST

con la raccolta Parigi-Shanghai Métiers d'Art 2010, il Kaiser ha reso omaggio alla storia e alla cultura cinese con una messa in scena spruzzata di rossi e ori.

L'EGITTO A NEW YORK

Il savoir faire di Chanel ha viaggiato nel Metropolitan Museum di New York , dove l'esercito del Kaiser ha sfilato nella sala del tempio di Denbur.

Una collezione ispirata alle sagome faraoniche del Antico Egitto con un tocco newyorkese dei più attuali.

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Al Met di New York

NELLO STUDIO ROMANO DI CINEITTÀ

Quella che è nota come Hollywood italiana è stato il luogo prescelto per ospitare una sfilata ispirata al cinema i cui set spaziavano dai set della serie Roma a una ricostruzione in bianco e nero della capitale francese.

AL RITMO DEL FIGLIO CUBANO

Il Paseo del Prado all'Avana si è trasformata in passerella per ospitare una delle sfilate più memorabili della maison francese.

La collezione crociera 2017 ha attraversato lo stagno fino a rivoluzionare la capitale cubana.

I modelli sono stati ripresi da auto degli anni '50 al National Hotel e al pubblico, così come celebrità come Gisele Bundchen o Tilda Swinton avevano gente del posto che si affacciava dai balconi delle loro case.

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Chanel all'Avana

GIOCARE IN CASA

La Filarmonica dell'Elba ad Amburgo è stata la location scelta per la prima sfilata di moda di Lagerfeld nella sua città natale di Lagerfeld.

la costruzione di Herzog e de Meuron Ha accolto, oltre al pubblico, un'orchestra che ha accompagnato i passi delle modelle sul palco trasformato in passerella.

Capi in tweed e richiami alla Germania degli anni '60 Hanno deliziato il pubblico.

SULLE ACQUE DELLA FONTANA DI TREV Yo

Lagerfeld ha celebrato il 90° anniversario dell'azienda Fendi presentando la collezione 'Legends and Fairy Tales' con nientemeno che i suoi modelli sfilano sulle acque della Fontana di Trevi a Roma su una passerella trasparente.

Il corteo si è svolto dopo la donazione fatta dall'azienda stessa per il restauro del monumento.

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La magia del Kaiser sulla Fontana

ANDIAMO IN SPIAGGIA

L'ultima sfilata della ditta Chanel prima della sua morte è stata portata al Grand Palais di Parigi una spiaggia di sabbia autentica e onde che accarezzavano i piedi nudi delle modelle.

Gli hanno detto di non toccare Chanel, che era morta, che non poteva fare niente. Ora nessuno può pensare alla firma senza associarla al Kaiser.

Siamo arrivati tutti a pensare che fosse immortale. Forse lo pensava anche lui stesso.

E anche se la vita finisce, ogni punto di ogni giacca di tweed, ogni camelia, ogni logo, ogni sarto reinventato, ogni perla... Ci ricorderà lui.

Viva il Kaiser.

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Insomma, un genio

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