Mindfulness virtuale per avvicinarsi all'arte e all'interiorità di sé!

Anonim

La consapevolezza online è un modo alternativo per avvicinarsi all'arte.

La consapevolezza online è un modo alternativo per avvicinarsi all'arte.

La consapevolezza nei musei non è nuova. Negli ultimi tre anni, le Quiet Mornings del MoMA di New York, con il loro tour privato delle mostre e la loro meditazione guidata, hanno attirato visitatori “Guarda lentamente, schiarisci le idee, zittisci il telefono e lasciati ispirare per il giorno e la settimana a venire” il primo mercoledì di ogni mese.

Le sessioni di consapevolezza all'ora di pranzo presso la Manchester Art Gallery hanno servito i lavoratori che avevano tempo libero a metà giornata come strumento per disconnettersi da sovrastimolazione, pressione e stress quotidiano del tuo ambiente di lavoro.

Anche il Museo dell'Università di Navarra offre un laboratorio di creazione artistica in cui l'osservazione profonda di un oggetto è importante quanto la respirazione e la messa a fuoco nel momento presente quando si crea la propria opera. Un percorso introspettivo che va ben oltre il risultato finale, come spiega l'istituzione.

Il Rubin Museum of Art di New York inventa sempre modi fantasiosi per avvicinarsi alla sua collezione.

Il Rubin Museum of Art di New York inventa sempre modi fantasiosi per avvicinarsi alla sua collezione.

Tuttavia, è ora che, a causa della chiusura temporanea dovuta al Coronavirus, alcuni centri artistici e culturali stanno iniziando a farlo condividi sessioni di mindfulness virtuale con i tuoi follower per farli vivere il momento presente attraverso l'arte e, allo stesso tempo e più in generale, creare un impatto positivo sulla tua salute e sul tuo benessere.

Quindi se vuoi provare anche tu controllare l'agitazione generata dal confinamento per raggiungere un maggiore equilibrio emotivo è sufficiente accedere alle pagine web di questi musei.

SESSIONI DI MENTALITÀ VIRTUALE

"Dieci minuti di idee e strumenti per aiutare ad aprire una finestra sul nostro mondo interiore per navigare meglio all'estero”, così il Rubin Museum of Art di New York riassume la batteria di video Daily Offering che propone da giovedì a lunedì attraverso il suo sito web e, successivamente, sulla sua IGTV Instagram.

È una serie di episodi in cui diversi pensatori, artisti, insegnanti di meditazione ed esperti d'arte condividono concetti e riflessioni relativo alla collezione d'arte himalayana del museo.

Pezzi della collezione d'arte himalayana del Rubin Museum of Art.

Pezzi della collezione d'arte himalayana al Rubin Museum of Art (New York).

L'iniziativa è iniziata il 2 aprile con un video in cui presentava Dawn Eshelman, la responsabile dei programmi di Rubin il suo pezzo da museo preferito, una statua della venerata divinità buddista tibetana Tara, seguita da una breve meditazione Diretto da Sharon Salzberg, insegnante di meditazione buddista, co-fondatrice della Insight Meditation Society of Massachusetts e autrice, tra gli altri, di The Power of Meditation.

E questa settimana, ad esempio, tutta l'attenzione (piena!) è caduta su un dipinto della Grande Madre Prajnaparamita –la perfezione della saggezza del Buddha–. Dapprima analizzato in modo artistico da Dawnette Samuels, Manager del Visitor Experience and Interpretation del Museo Rubin, e poi, in modo più spirituale e profondo, dal filosofo ed educatore Tenzin Priyadarshi.

Dal canto suo, dal 23 marzo scorso, il National Museum of Asian Art della Smithsonian Institution di Washington DC consente (circa quattro volte a settimana) connettiti tramite Zoom a una serie di seminari di meditazione e consapevolezza con cui il visitatore virtuale può, oltre a conoscere le diverse tecniche artistiche che derivano dalle tradizioni asiatiche, conoscere un po' meglio il proprio io interiore.

Sono gratuiti, durano 30 minuti e lo sono guidato da maestri di meditazione. Potete consultare qui il calendario dei workshop previsti per aprile e maggio.

L'Institute of Contemporary Art dell'Università della Pennsylvania ha anche scelto di facilitare diverse sessioni di meditazione online guidate da esperti professionisti olistici.

Disegnato per insegnare ai partecipanti ad essere in sintonia con il presente, sono chiamati Mindfulness al Museo e anche inteso come spazio di riflessione e un'opportunità di scambi collettivi.

Il prossimo appuntamento avrà luogo il 1 maggio e sarà guidato da Sandi Herman, noto educatore con sede a Philadelphia. esperto in tecniche di riduzione dello stress, consapevolezza e cura di sé.

Altre istituzioni che offrono sessioni di consapevolezza virtuale Sono lo Utah Museum of Fine Arts (UMFA) dell'Università dello Utah e l'Hammer Museum dell'UCLA (Los Angeles). Perché ora che abbiamo tempo non c'è più una scusa per non riflettere e, tanto meno, per non interessarsi all'art.

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