Pesiamo di più: il nuovo magazine Condé Nast Traveller

Anonim

Anne Menke

"Nomadi per un nuovo mondo"

Lo noterai non appena il chiosco te lo darà; Lo sentirai non appena lo tirerai fuori dalla cassetta delle lettere e anche, si spera, durante una felice navigazione in uno degli hotel fenomenali che fedelmente ci ospitano nelle loro librerie. Lo noterete perché è ovvio e non abbiamo intenzione di nasconderlo: pesiamo di più. Boom.

Guarda, tocca la copertina: 300 grammi ora reggono le pagine in modo che il nuovo Condé Nast Traveller ti accompagni in tutte le tue avventure senza perdere la taglia; che bella parola e che amido.

Pesiamo di più anche perché espandiamo l'impaginazione –contale, contale–, perché non vogliamo che tu rimanga senza parole, che il tuo viaggio si esaurisca. E perché crediamo fermamente nella lunga, lunghissima vita della carta grazie a voi , dal momento che ci hai reso possibile la pubblicazione leader dell'universo itinerante nei media di marca secondo l'ultimo EGM , con 1.661.000 impatti e una crescita del 21%.

Aggiungilo al fatto che anno dopo anno scriviamo nuovi abbonamenti –Siamo affascinati da quel sorriso quando arriviamo a casa tua– e il ritmo non si ferma nei chioschi e nelle librerie, con incrementi emozionanti fino a quasi il 50%.

Ammetto che essere così letterari non aiuta a scrivere queste righe piene di figure, come un Dustin Hoffman applicato davanti alla lavagna in Cani di paglia, oh, quegli occhiali da vista aritmetici, ma questi sono i numeri che compaiono sulla nostra scala, quelli che ci dicono questo, quello pesiamo di più e niente ci rende più felici che condividerlo e festeggiarlo con te.

Così, con la rivista che già ti aspetta, inizia una nuova tappa bimestrale perché tutti abbiamo bisogno di tempo, tempo benedetto: noi per scrivere storie e tu per leggerle. Nel frattempo, continueremo a tirare miglia su traveler.es, di cui oltre 4 milioni di utenti unici Dimostrano che, sebbene viaggiare sembri un atto eroico in questi brutti giorni in cui viviamo, o forse proprio per questo, lo slancio giramondo sembra più forte che mai.

Più arte, più letteratura, più design, più gastronomia, più bellezza, più moda, più strade secondarie, più vite inquiete, più hotel, più architettura, più aerei, più sostenibilità, più tecnologia... Ti diciamo di più di tutto e di tutto perché ci muove l'ottimismo, l'illusione di portarti da un posto all'altro e di offrirti migliaia di finestre sul mondo, proprio mentre gira l'angolo dove gira il vento.

Dai un'occhiata ai video che pubblichiamo sul nostro canale YouTube e su Instagram, @cntravelerspain, fenomeni virali che tu e la tua irrimediabile voglia di condividere avete reso possibili: lettere d'amore alle verbene che non ci sono state, alla nostalgia di casa galiziana, al blu delle Baleari o alle estati invincibili.

Aneddoti narrati dai nostri viaggiatori preferiti in gli addictive #YoSoyTravelerQuiz, magiche visite agli hotel che sono tornati, che torneranno e che ci aspettano, conversazioni con i protagonisti del settore in cui analizzare il presente con valigie pronte per il futuro, laboratori di idee che connettono e aiutano perché "aiutare" è il verbo che cambierà il mondo... tutto questo e molto altro è Condé Nast Traveller.

Da qui la copertina, che non parla solo di tre bambini che volano nella loro isola che non c'è, il momento preciso catturato dal fotografo Anne Menke durante il suo epico viaggio in Africa: lo è anche una chiamata a diventare nomadi per un nuovo mondo. Per capire, infine, quel tempus fuggit e che il viaggio inizia ogni giorno. È tempo di dare peso a ciò che conta davvero. Buon autunno.

Anne Menke

Pesiamo di più

Leggi di più