Il grande lusso è arancione: apre la boutique Hermès in Galería Canalejas

Anonim

La boutique Hermès apre a prua della Galería Canalejas

La boutique Hermès ha aperto a 'prua' di Galería Canalejas.

Cosa definisce il vero lusso? Sappiamo che ha molto a che fare con la meravigliosa maestria, i valori umani, lo spirito artistico, l'attenzione ai dettagli. Ma anche con qualcos'altro, quel je en sais quoi che pochi hanno, che preservano l'identità, comunicano come nessun altro fa... Tutto questo e molto altro è realizzato da Hermès e, quindi, l'azienda è l'ideale per occupare la prua di uno dei progetti più ambiziosi di Madrid.

Pochi giorni fa abbiamo spiegato la storia e la magia dietro la Galería Canalejas, che aprirà i suoi spazi progressivamente, e dove il Four Seasons ha già iniziato a calpestare. Da oggi è possibile (e consigliatissimo) entrare nella boutique Hermès, il primo ad aprire le sue porte e l'unico che rimane fuori dalla galleria stessa, poiché vi si accede dall'esterno e, come potrebbe essere altrimenti, attraverso l'angolo.

La boutique Hermès apre sulla prua della Galería Canalejas

L'interno della boutique è impegnato in colori caldi di ispirazione spagnola.

Questo dettaglio è importante, dal momento che Fa parte della tradizione di Hermès, il cui negozio al 24 Faubourg Saint-Honoré a Parigi è sfalsato rispetto all'asse della strada. Il desiderio di trasformare due strade nella prua di una nave fa parte di quell'intento di raggiungere una grande bellezza estetica in prospettiva, fa parte dell'amore per il discorso che l'azienda francese gestisce come pochi altri. La posizione soddisfa lo spirito del Grand Boulevard, che tanto importante fu per Émile Hermès, figlio del fondatore Thierry Hermès e che portò le officine e il negozio nel centro degli affari e del tempo libero della capitale francese. Così lo percepiscono dal marchio: Canalejas negli anni '30 a Madrid era l'equivalente del Faubourg Saint-Honoré di Parigi.

L'UNIVERSO ARANCIONE

Questo nuovo negozio di 230 mq si trova al piano terra e Ha una forma triangolare, fiancheggiata da Calle Alcalá e Calle Sevilla. Fa parte del monumento protetto che è l'edificio neoclassico (dichiarato Bene di Interesse Culturale) dove è stata realizzata la Galleria Canalejas, di cui è stata maestosa la facciata restaurato rispettando la sua forma originaria, con la sua pietra bianca e le sbarre di ferro battuto.

La boutique Hermès apre sulla prua della Galería Canalejas

La struttura ei materiali della facciata sono stati preservati.

È proprio per queste lastre che hanno voluto essere conservate che troviamo la prima particolarità: non ci sono vetrine, ma il colore e la luce che emana dal negozio invitano ad entrarvi senza bisogno di vetrine esterne, tipico delle altre boutique Hermès nel mondo. Ci accoglie invece l'imponente ex libris che ci accoglie sul pavimento di tutti i suoi locali, un miracolo fortunato visto che i marmi, i pavimenti e persino un bancone appartenuto a Central Hispano, realizzato con un marmo che non si trova più nelle cave, sono stati conservati per motivi di patrimonio. e che continua visivamente attraverso la finestra che comunica con l'interno.

gli interni, Trasformati dallo studio di architettura parigino RDAI, hanno trovato un equilibrio tra il linguaggio estetico ed emblematico della casa e dei suoi dintorni: Denis Montel è il direttore artistico del progetto, supportato dagli architetti d'interni Rosine Clauss e Mathieu Alfandary.

La boutique Hermès apre sulla prua della Galería Canalejas

Per gli interni l'ispirazione è stata il cavallo Hermès, cuore dell'azienda.

La parte anteriore del negozio si restringe, come dicevamo, come la prua di una nave, e Ospita il salone dei métiers in pelle ed equitazione, uno spazio intimo, circondato da scaffali aperti attraverso i quali la luce naturale riempie la stanza. I controsoffitti curvati in legno di ciliegio e il tavolo rotondo con ripiano in pelle hanno richiesto centinaia di ore di artigianato.

Ci innamoriamo delle modanature del soffitto -con la caratteristica illuminazione con globi di vetro Grecques – e le delicate persiane dai colori caldi in gradiente (proprio come i meravigliosi tappeti portoghesi) che proteggono la privacy dei visitatori mentre lasciano entrare la luce. Per contrastare la freddezza delle biglie, la squadra ha optato per colori molto spagnoli, tra cui un giallo ranuncolo molto attraente, presente in divani, poltrone e un tavolo ricoperto di lava. Su un piccolo podio, la sedia Oria disegnata da Rafael Moneo.

La boutique Hermès apre sulla prua della Galería Canalejas

Al centro, la sedia Oria d'Hermès.

Il cavallo era sempre nella sua mente durante la creazione della boutique, ci spiegano dal team dell'azienda. Hanno pensato al cuore di Madrid, a rivitalizzare la città... e il cavallo è il cuore della casa, quindi doveva essere il protagonista indiscusso di questo spazio. Sul retro del negozio, il piano simmetrico è diviso in due archi. Uno di questi lascia il posto a un ampio spazio che ospita insieme al prêt-à-porter maschile e femminile una scarpiera, una selezione di accessori moda e uno spogliatoio che ci sembra il fiore all'occhiello (Vogliamo abitare quel camerino che è così retrò, così minimalista, così perfetto!).

L'altra parte accoglie (e questo lo rende l'unico a Madrid e uno dei pochi al mondo a proporre i 16 mestieri della maison) l'universo della casa, dei profumi e della bellezza, un bancone magnetico in cui Hermès dimostra, ancora una volta, di fare le cose diversamente. Da quando hanno lanciato la loro collezione di rossetti (l'iconico arancione della casa diventato... rosso) prima dell'estate, siamo stati ossessionati da il suo pantone, la sua pigmentazione e il suo confezionamento. Questa parte si trova di fronte alla lobby dell'hotel adiacente e ha un secondo ingresso discreto.

La boutique Hermès apre sulla prua della Galería Canalejas

Nella 'prua', illuminata da luce naturale, è stata ubicata la zona cuoio.

LA STORIA DI UN'AZIENDA

Dal 1837 Hermès è fedele al suo modello di creazione, a l'estetica della funzionalità, la ricerca costante di materiali pregiati, l'eccellenza, insomma. Chi non conosce ancora il savoir faire (sembra impossibile) di questa azienda familiare indipendente che mantiene la maggior parte della sua produzione in Francia attraverso i suoi 43 laboratori (con più di 5.200 artigiani), e che conta 311 negozi in 45 paesi, ora ha un nuovo luogo di pellegrinaggio nella capitale.

Uno spazio ideale in cui immergersi un'avventura iniziata nel 1837 nella bottega parigina dell'artigiano sellaio Thierry Hermès, in rue Basse-du-Rempart. E ciò continua oggi con uno spirito sostenibile e una serietà caratteristica in ogni passo che compiono e che l'ha resa protagonista di momenti iconici come la sua creazione prima borsa per auto da donna nel 1923 (la Bolide), la sua prima sciarpa di seta, Jeu de omnibus et dames blanches nel 1937 o la sua collezione di orologi Apple Watch Hermès nel 2015.

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