Se non in estate, quando

Anonim

Non sappiamo più come descrivere questa estate. Quello post-pandemia. Quello dell'ottimismo. Quello di una nuova era. Quello alla fine di un altro che improvvisamente è svanito. Da quel fatidico marzo 2020 abbiamo passato mesi inventando formule per uscire più forti dal pantano, a, come James Bond, emergere dalle fiamme come spazzole, il sempre imperturbabile nodo Windsor.

Facciamo una cosa: non dire niente. Altro che "estate". Ed è di questo che parla questo speciale che hai tra le mani, giorni d'estate che sono come quelli di prima, come quelli di domani, come quelli di adesso. Qualche giorno fa ero ad un concerto Roberto Iniesta, quel poeta di strada capace di appendere il "niente biglietti" in pochi secondi. Non sono mai stato un suo grande fan, mai come quando ho scoperto in lui ciò che i suoi fan incondizionati dovrebbero già sapere a memoria: che rilascia frasi come pugnali volanti e quello, giornalista anche con la mini birra in mano, cercava di annotare a tutta velocità sul taccuino del cellulare.

Uno di quei pugnali è quello che mi ha dato una bobina per scrivere queste righe (grazie, Robe), perché poche verità sono così accurate come questa, ispirata alla frase del maestro ebreo Hillel il Saggio, sbottò al rispettabile in pieno fervore: “Se non qui, dove; Se non ora quando; se non tu, chi? Buon mantra per un'estate da cui non dobbiamo aspettarci di più, estate, qui e ora e in cui, vi chiediamo a Condé Nast Traveller, è nostro dovere essere più consapevole, più sostenibile (una parola banale ma ehi, è ora di tatuartela sul cervello), migliori viaggiatori, comunque.

Copertina n. 152 Cond Nast Traveller

Giorni d'estate: è arrivato il nuovo numero di Condé Nast Traveller!

Il recente devastante incendio nel Catena montuosa del Culebra, nella mia amata provincia di Zamora, da cui qualche altro gene danza con me, è stata una delle conseguenze più enormi dell'ardore della Terra, ma anche della mancanza di risorse e di difficile capacità di reazione nel un spagna vuota che solo noi viaggiatori riempiamo di tanto in tanto. Quindi continuiamo a scommettere su quei viaggi ai nostri popoli, alle nostre radici, e anche ad altri luoghi del mondo che soffrono lo stesso spopolamento; la stessa sfida di riempire spazi vuoti grazie all'impulso del viaggio consapevole e generatore di risorse.

In queste pagine troverete nuovi hotel in riva al mare in cui il lusso, che oggi è una parola difficile da definire, passa attraverso l'integrazione con l'ambiente, compensando l'impronta di carbonio e lo sforzo per collegare il cliente con la cultura locale.

Anche i classici delle nostre estati, di tutte le estati, come Ibiza, Santander, Holbox, Tenerife, Maiorca, Sicilia Y Biarritz. Sono la nostra ispirazione e speriamo anche la tua per non mettere aggettivi sull'estate. Lasciati andare, spremere le giornate, imparare, imparare e giocare, soprattutto giocare, come i bambini che ti hanno fatto sorridere quando hai visto la nostra copertina. Se non in estate, quando?

Questo rapporto è stato pubblicato nel numero 152 del Condé Nast Traveller Magazine Spagna. Abbonati all'edizione cartacea (€ 18,00, abbonamento annuale, chiamando il 902 53 55 57 o dal nostro sito). Il numero di aprile di Condé Nast Traveller è disponibile nella sua versione digitale da gustare sul tuo dispositivo preferito

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