Formentera, cosa c'è di nuovo?

Anonim

Formentera

Ciao estate, ciao Formentera

Ogni estate ha la sua storia d'amore, ma ce n'è una che torna sempre: **Formentera, quell'isola senza aeroporto, dove la parola paradiso è troppo piccola,** dove la routine è una benedizione e non una prigione.

Qui siamo tutti animali abitudinari e ci sta molto bene: ogni stagione, attraverso i suoi **37 chilometri di strada senza semaforo**, ci lasciamo trasportare in modalità automa e per l'ennesima volta Ses Illetes ; si torna a mangiare l'aragosta all'aglio con patate e uova fritte da Sa Platgeta o Es Caló, o la versione più sontuosa, con l'aragosta, da Kiosco Pirata.

**Ci siamo incagliati sulle spiagge di Espalmador**, ci siamo abbandonati a **quegli interminabili pomeriggi edonistici a Beso Beach**; ripetiamo quelle colazioni mediterranee di "pane con le cose" o ensaimada e horchata all'Hostal Rafalet; viaggiamo con la nostra conquista estiva la strada per Cap de Barberia mentre ricordiamo quella scena magnetica di Lucia e del sesso; abbiamo mangiato un pezzo di flaó – un dolce tipico con ricotta e menta – di Forn Sant Ferran e Abbiamo registrato nella nostra retina quei magici tramonti a Cala Saona.

A Formentera non andiamo mai alla ricerca della novità: vogliamo solo emozionarci di nuovo quel turchese ipnotico e sconcertante , contagiaci per qualche giorno con il suo lento ritmo isolano e sentiamo che, almeno una volta all'anno, la felicità esiste e ha il nome di un'isola.

Perché Formentera? Perché è il contrasto con la Madrid sempre mutevole, insaziabile, volatile e anticonformista. Perché qui le mode non durano mesi ma anni e perché qui tutto scorre.

Ma, nonostante l'apparente calma che caratterizza l'isola, le cose accadono sempre qui.

È Calò

Es Caló, il paradiso turchese

FORMENTERA SOSTENIBILE: A LUGLIO E AGOSTO CI SARÀ UNA QUOTA MASSIMA DI VEICOLI

"Il nostro obiettivo è che i vostri figli continuino ad innamorarsi di Formentera" . Per preservare l'essenza e salvaguardare l'equilibrio ambientale dell'isola, il Consiglio Insulare ha lanciato quest'anno un progetto pionieristico a livello statale per limitare il numero di veicoli che accedono e circolano sull'isola nei mesi di luglio e agosto. E lo applaudiamo.

Da questa estate Solo 12.450 veicoli a motore potranno circolare sull'isola , ma al massimo saranno 2.280 auto e 230 moto da turismo. Il resto, 2.700 auto e 7.000 moto a noleggio, e 220 auto e 20 moto per i residenti.

Sebbene ci siano delle eccezioni: non c'è limite per veicoli elettrici, zero emissioni, ibridi o persone a mobilità ridotta. Con questa nuova legge sono vietati i quad – per i danni che provocano sulle strade sterrate – e i camper – poiché il campeggio non è consentito e l'isola non dispone di spazi abilitati.

Bici

Preserviamo l'essenza dell'isola!

Ai fini pratici: se vuoi accedere e circolare con un veicolo a motore durante quei due mesi, dovrai **richiedere un'autorizzazione per farlo tramite questo sito web** e pagare € 1 al giorno se vuoi entrare nell'isola in auto o € 0,50 in caso di moto.

D'ora in poi, ci aspettiamo di vedere più biciclette e meno auto. Quanto era necessario, Formentera.

Formentera

Nei mesi di luglio e agosto il numero di veicoli sarà limitato

FIVE FLOWERS HOTEL & SPA: I SUOI PRIMI 5 STELLE

Il lusso è arrivato sull'isola molto tempo fa, ma queste sono parole grosse: questa primavera ha aperto il primo hotel 5 stelle di Formentera, ** Five Flowers Hotel & Spa , ispirato all'estetica degli anni '60 e '70.**

D'ora in poi, anche se solo da maggio a ottobre (chiuso il resto dell'anno), potrai vedere quelle albe rosa pastello dalla vasca idromassaggio all'aperto della tua suite, dopo aver dormito in un letto rotondo di 2,2 metri, aver consumato il brunch domenicale al suo ristorante Imagine (in onore di John Lennon), aver goduto la giornata a Formentera a modo tuo e, quando torni "a casa", guarda il tramonto con viste panoramiche dell'isola da The Cocktail Club.

Cinque Fiori Hotel Spa

Il primo hotel 5 stelle dell'isola di Pitiusa

** KOKOY : IL NUOVO RISTORANTE DELL'UNICO CHEF GIAPPONESE STELLA MICHELIN IN SPAGNA**

Da Può Dani ha perso la sua stella Michelin – anche se continua ad apparire nella guida rossa – e siamo rimasti con il suo nuovo approccio di "piccoli piatti e bevande" -, Formentera era rimasta un po' orfana dell'alta cucina e del riconoscimento. Ma ora Lo chef giapponese Kideki Matsuhisha sbarca sull'isola per risolverlo con Kokoy, per soli 33 commensali più altri 6 nel suo bar gastronomico.

**I suoi 3 menù degustazione materializzano il purismo asiatico che già sfoggia nel suo ristorante Koy Shunka** (1 stella Michelin, 2 sogliole Repsol e il miglior sushi di Barcellona, dicono), con piatti come la capasanta arrosto in il suo guscio, l'Ika Mentaiko (calamaro piccante con uova di scarabeo), caviale Imperial con tonno Toro e ostriche Gillardeau, anguille e acciughe fatte in casa con tofu e pomodoro o sashimi e maki a scelta. Abbinali al tuo menu di sake

E finora il più nuovo, perché altrimenti è il solito: una volta messo piede a Formentera ti rendi conto che la vita, la vita reale, è ed è su un'isola.

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