Funchal per principianti: chiavi per divorare la capitale Madeira

Anonim

Funchal

Questo è il volto urbano dell'isola più bella del mondo

Devi perdonare il Aeroporto di Funchal (sì, ora si chiama Cristiano Ronaldo) il primo shock che riceve il viaggiatore quando ritrova le sue ossa a Madeira. Deve essere fatto non solo perché lo è una delle piste più complicate del pianeta ma anche perché questa spettacolarità, questo dramma, anticipa la peculiare bellezza che si nasconde in tutta l'isola. Questo è appena iniziato.

Madeira è la migliore destinazione isolana del mondo, come condannato, per il sesto anno consecutivo, dai World Travel Awards 2020, i più prestigiosi riconoscimenti nel settore turistico. Un titolo che si giustifica con il contenimento una delle più grandi esplosioni della natura nel Vecchio Continente, che trasforma l'isola in un giardino in mezzo all'oceano.

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Funchal è di per sé un viaggio da non sottovalutare

Situata sulla facciata sud e nascosta tra paesaggi aspri, la capitale non è solo la porta, ma anche un viaggio in sé da non sottovalutare. Perché in questa città, concepita a misura di villaggio, Non solo è possibile fare un bagno discreto di svago urbano, ma anche scoprire i segreti delle sue tradizioni, del suo vino e della sua gastronomia.

FIORI E FARFALLE

A Funchal la vita scorre in modalità primavera. E niente di meglio per verificarlo che percorrerlo l'Orto Comunale, il più antico del luogo, dove Le piante crescono da tutti gli angoli del mondo. Il convento di San Francisco fu eretto qui al momento della scoperta, quando Madeira era una tappa obbligata per quei marinai che arrivavano con esemplari esotici desiderosi di realizzare un famoso detto locale: "In queste terre si pianta un bastoncino e subito spuntano i fiori."

La verità è jacaranda e tipuana profumo cammina per il centro storico, sempre in direzione di Cattedrale, un tempo simbolo della potenza marittima portoghese e oggi epicentro del trasferimento commerciale. In stile manuelino, fu costruita nel XV secolo con le pietre del vicino capo Girau, la rupe più alta d'Europa, in cima alla quale si sfidano le vertigini camminando su una piattaforma di vetro sospesa.

BOCCHI DELIZIOSI

Il Municipio e la Chiesa dei Gesuiti Sono altri punti di riferimento del centro, molto appropriati per risvegliare quella gusa che favorisce il transito senza sosta per le strade lastricate. A quel punto i più golosi avranno scelto tra i cioccolatini artigianali di UauCacau (irresistibile quello con pitanga e pomodoro inglese) o il tipico bolo de mel de la Fabbrica di Santo Antonio, che dal 1893 produce queste e altre prelibatezze (marmellate, biscotti alla cannella, zenzero, birra...) con la solita ricetta.

Mercato degli agricoltori a Funchal Madeira

Frutti esotici, fiori dai mille colori, venditori in costumi tradizionali...

Per chi non è debole con i dolci, l'opzione sarà quella di prendere un aperitivo sulla terrazza del O Calhau oppure optare per un panino al pesce spada nero (il re dei pesci a Madeira) nell'informale Cristalina Chique bar.

ESPLOSIONE TROPICALE

Così, con un palato rilassato, avremo raggiunto il famoso Mercato dei due contadini. Meglio, perché qui i prezzi non sono dei più economici, anche se la visita in sé vale la pena. Frutti esotici, fiori dai mille colori, venditori in costumi tradizionali e un chiasso allegro e popolare come in una festa continua.

Ora sì, vuoi un drink. E dato che siamo a Funchal, lascia che provenga poncha, la bevanda per cui c'è sempre il momento perfetto: all'aperitivo, al pomeriggio, dopo il lavoro... Un mix di rum, miele e limone quello al bar Farmacia Bento Servono freschi e deliziosi, accompagnati da lupini.

Se è troppo forte, rimarrà sempre vino di Madera, al quale si dice che lo stesso Napoleone sia caduto esausto. Un vino la cui storia è perfettamente compresa le cantine di Blandy, nel cuore della città vecchia, dove una famiglia britannica produce i suoi vini dal 19° secolo.

I carri di Funchal

Due chilometri di piste a zigzag su cui i 'carreiros' scivolano sulle slitte di vimini

SALITA IN CIELO

Funchal va vista dall'alto, caotica e variopinta, un labirinto di tetti e platani che si tuffano nell'oceano. Ecco come viene la valuta la funivia che sale al Monte, il piccolo paese arroccato sulla sommità di una collina a 550 metri sul livello del mare.

Quindici minuti sono ciò che ci vuole per stare accanto la chiesa di Nossa Senhora da Assunção, dove l'aristocrazia isolana costruì le proprie dimore e dove si conserva intatto il Giardino Tropicale del Monte, con circa 100.000 specie vegetali.

Poi ovviamente arriva l'emozionante discesa al comando dei famosi vettori. Due chilometri di piste a zigzag su cui slitte di vimini scivolo spinti da simpatici signori vestiti di bianco e con indosso cappelli di paglia.

Questa tradizione è nel DNA di Funchal così com'è l'arte del ricamo a mano, che è ancora domestica e si tramanda di madre in figlia. Deve visitare La bottega di Bordol per scoprire i segreti di questo mestiere (disegno, taglio, tintura...) messo a punto da circa 400 ricamatrici, che realizzano non solo tovagliato e biancheria da letto, ma anche servono anche Chanel, Dior e case reali.

ALLA RICERCA DELL'ART

Funchal vanta anche di street art nel Via Santa Maria, un tempo una zona brutta e degradata che alcuni giovani artisti sono riusciti a rivitalizzare. Per questo hanno creato IL PROGETTO D'ARTE OPEN DOOR, con cui hanno ricoperto di colore le porte di case e negozi, dando al luogo una boccata d'aria fresca.

Funchal ovvero l'arte di recuperare strade attraverso la street art

Il progetto arTE portas aBertas ha rivestito di colore le porte di case e negozi

Oggi è via della moda, affiancato da bar e ristoranti come Santa Maria. Qui possiamo degustare un delizioso menù che combina il miglior sushi della città con il classico bolo do caco, un pane tipicamente madeira spalmato con burro all'aglio.

L'arte è ciò che troviamo anche nel Design Center di Nini Andrade Silva , in un meraviglioso edificio aperto sulle acque dell'Atlantico. un multispazio (centro espositivo, laboratorio di idee, ristorante...) in cui si incontrano l'artista, l'arredatore e l'arredatore una collezione permanente di pezzi che sono pura ispirazione. È il personaggio più famoso dell'isola per un motivo, con il permesso (ovviamente) di Cristiano Ronaldo.

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