Viaggio su strada attraverso la bellezza nascosta della Costa del Azahar

Anonim

Isole Columbretes a Castellón

Approfittiamo del lato b della costa più vivace della provincia di Castellón

Dicono che la costa dei fiori d'arancio è come la sorellina della costa levantina, meta di luoghi che possono diventare sovraffollati, ma anche con un mucchio di lati B continuare a ballare al suono di quella musica tramonti sulla spiaggia, paesi tatuati dalla storia e paesaggi naturali che sembrano non appartenere a questo pianeta.

Non in vano La battezzarono con il fiore d'arancio, il fiore dell'arancio, in questa terra dove dal 18° secolo si coltiva il prezioso agrume e che ha anche un suo pasodoble. Ha condiviso un nome con Valencia fino a quando i valenciani non hanno voluto raggruppare le loro spiagge in quella che hanno chiamato la Costa de Valencia. La sua vicinanza a questa città ci incoraggia a iniziare il viaggio dirigendosi verso il suo punto più settentrionale, Vinaròs.

Moncofa a Castellón

Moncofa, una delle mete preferite dalle famiglie sulla Costa del Azahar

LA STRADA CEL CID PASSA DA QUI

Castellón ha questo 2021 con 32 bandiere blu, dal suo primo punto a sud (spiaggia di Casablanca de Almenara) ai due che ondeggiano a Vinaroz, dove la Costa del Azahar finisce davanti alla Costa Dorada. Sulla strada per Castellón siamo arrivati Moncofa, una delle mete della famiglia preferito sulla Costa del Azahar per le sue quattro spiagge dove sventola questo distintivo.

Moncofa è una destinazione balneare e avventurosa. Solo 8 chilometri lo separano da Vall d'Uixó, il luogo dove si trova il lago sotterraneo navigabile più lungo d'Europa. Questo è uno dei grandi lati B di Castellón, la possibilità di concedersi una pausa in spiaggia e di osare un giro in barca all'interno di una grotta calcarea scolpita dal fiume e dove la temperatura è mantenuta a 20°C durante tutto l'anno.

Il ritorno in spiaggia non va fatto senza prima passare dal vicino nulli, che nella seconda settimana di agosto faranno festa e lì ti diranno che l'hanno fatto la sua propria varietà di mandarino, i clemenules.

Burriana e Almazora sono le magnifiche spiagge davanti a noi, prima di raggiungere il capoluogo di provincia.

Burriana, oltre ad essere una delle conquiste del Campeador citate nel Cantar de Mío Cid, ha un curioso Museo Arancio che devi scoprire dopo aver passeggiato per alcune strade che ne rievocano il passato medievale. L'altra faccia di Burriana è Parco Naturale El Clot de la Mare de Déu, una foresta mediterranea lungo il fiume che sorge selvaggia sulle rive del fiume Mijares. Il percorso che segue l'alveo del fiume lascia alcune preziose istantanee. Dimenticherai la spiaggia per qualche ora.

MARE E MONTAGNA ALLO STATO PURO

Castellon de la Plana è un città tranquilla dove puoi fare tappa nel nostro itinerario lungo la Costa del Azahar: Non dovresti partire da qui senza aver provato il risottino in banda del Ristorante mediterraneo (Paseo Buenavista, 46), l'essenziale dell'essenziale.

Da lì andiamo a Benicassim, sicuramente la meta più richiesta in provincia da il suo famoso Festival e per le sue cinque meravigliose spiagge, tutti con bandiera blu. È anche nota per il Paseo de las Villas, un quartiere costruito su 51 dimore signorili dell'alta società all'inizio del XX secolo, che avevano il loro particolare The Hamptons a Benicàssim. Si dice che anche lo stesso Hemingway abbia vissuto qui.

L'altro Benicàssim non guarda verso il mare, si nasconde dentro e nasconde proposte di avventura nella natura. Qui sostituiamo le infradito con scarpe da passeggio per entrare l'Area Protetta del Parque Natural del Desierto de las Palmas. Questo 'deserto' è ricco di vegetazione e odori di cisto e piante aromatiche. Ci sono un percorso circolare che attraversa il Parco e che permette raggiungere i migliori panorami dalle sue vette.

Con gli occhi fissi Oropesa del Mare Continuiamo a visitare quella parte più sconosciuta della Costa del Azahar, entrando la Via Verde del Mare. Da questa parte, parallela al mare, Ha iniziato ad essere utilizzato nel 2009, sfruttando il tracciato della vecchia linea ferroviaria. Nell'itinerario si incrociano aree di grande pregio ambientale, al di sopra di piccole calette, mentre l'odore del pino mediterraneo misto al salnitro si attacca alla pelle.

Oropesa del Mar è una destinazione eminentemente balneare, molto familiare e la sua vicinanza alla Riserva Marina delle Isole Columbretes ci permette di avere quel bonus track di cui abbiamo bisogno.

Isole Columbretes a Castellón

Isole Columbretes, a Castellón

Il porto di Oropesa è il posto migliore dove andare all'avventura. Qui scopri che puoi snorkeling e persino immersioni notturne in questo minuscolo arcipelago vulcanico, tra imponenti coralli rossi e pesci colorati che appaiono come per magia. È un fondale molto frequentato e molto fotografato da subacquei ed esperti subacquei, ma può essere goduto solo sotto supervisione ea pagamento.

UN PARADISO NATURALE IN PRIMA LINEA DELLA SPIAGGIA

All'arrivo a Alcossebro, gli occhialini da sub non devono essere appesi completamente. Alcossebre ha anche un porto turistico, quindi Sport acquatici sono all'ordine del giorno. Il piano qui è molto semplice, crogiolarsi al sole Spiaggia Romana e mangiare una buona paella con assoluta nonchalance.

Una buona giornata in spiaggia può essere goduta Cala Blanca, alle porte del Parco Nazionale e Riserva Marina della Sierra de Irta. È forse il paradiso naturale più affascinante della Costa del Azahar. Gli escursionisti irriducibili hanno qui 13 chilometri di percorso attraverso monti vergini che ne nascondono alcuni calette di difficile accesso e alcuni tesori come la Torre Musulmana di Badum, sfidando la gravità ai piedi di una scogliera di fronte all'immensità del Mediterraneo. Il punto di vista perfetto, ideale per perdere gli occhi all'orizzonte e non pensare.

L'escursione attraverso la Sierra de Irta può anche concludersi Spiaggia di Pebret. O anche attraversare l'intera catena montuosa da raggiungere Peñíscola, la bella ragazza della Costa del Azahar, quella delle spiagge tra mura rinascimentali, quella di la casa delle conchiglie e quello di Castello di Papa Luna.

È giunto il momento di scoprire questa enclave naturale unica

Sierra de Irta: è giunto il momento di scoprire questa enclave naturale unica

Peñiscola può essere goduta dal volto del mistero, attraverso i percorsi notturni che si possono trovare su diverse piattaforme conoscere i dettagli di quell'altra faccia considerato uno dei borghi più belli della Spagna.

Una Greenway parte anche da Peñíscola fino a Benicarlo. A metà strada puoi trovare un posto molto curioso che è il Jardin del Papagayo, un giardino tropicale dove convivono più di 50 specie diverse di pappagalli con cui puoi interagire (a pagamento).

Qui non resta altro che riposarsi dal sentiero percorso, sotto il sole delle spiagge di Benicarló o Vinaròs perché senza accorgercene siamo arrivati a Tarragona. E la Costa Dorada dovrà aspettare un'altra occasione.

Peniscola Castellon

Peñíscola, la bella ragazza della Costa del Azahar

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