Esiste una via ferrata per ogni tipo di avventuriero

Anonim

Pensi di essere pronto per salire una ferrata

Pensi di essere pronto per scalare una ferrata?

Ufficialmente una via ferrata è a itinerario di montagna attrezzato con gradini, ringhiere, rampe e cavi che abbracciano la superficie della roccia per aiutare a progredire in verticale e garantire la sicurezza di chi si avventura a scalarlo. Ufficiosamente, è un modo frenetico per sfidare te stesso e ottenere una seria scarica di adrenalina.

Potremmo anche aggiungere (con molte sfumature) che si tratta di a esperienza a metà tra alpinismo e arrampicata, la scala tra il salire una montagna e l'arrampicarsi con le braccia e le gambe per raggiungere una vetta con i propri mezzi.

Quando non sei un professionista, l'ideale, oltre ad affittare il materiale necessario, è promuoverlo accompagnati da una guida esperta, alla quale sarete legati e che si occuperà di raddoppiare la sicurezza durante la progressione.

Prima di scegliere una ferrata o un'altra, devi valutare le tue capacità fisiche (anche mentali, non dimenticarlo), in modo da centrare il livello di difficoltà che riuscirai a superare. La cosa buona è che esiste un sistema di classificazione, che è regolato dalla nuova scala Hüsler, che ti aiuterà a non confonderti: K1 (facile), K2 (un po' difficile), K3 (un po' difficile), K4 (difficile) , K5 (molto difficile) e K6 (estremamente difficile).

In ogni momento sarai agganciato al cavo per mezzo di un dissipatore di energia.

In ogni momento sarai agganciato al cavo per mezzo di un dissipatore di energia.

IL MATERIALE

All'abbigliamento e alle calzature comode, adatte alla stagione dell'anno in cui ti trovi, dovresti aggiungere un casco e guanti in pelle senza dita per una migliore presa sulla roccia e sui gradini.

Allora devi mettere un'imbracatura che ti terrà sempre connesso al 'cavo vitale' che percorre la ferrata, ciò avverrà per mezzo di un dissipatore di energia predisposto per assorbire la forza dell'urto in caso di caduta (la maggior parte sono adatte a persone di peso compreso tra 45 e 100 kg).

A forma di Y, un'estremità del dissipatore sarà fissata all'imbracatura con un nodo di allodola e le altre due estremità (due cinghie che terminano con due speciali moschettoni) dovranno essere sempre fissate al cavo di sicurezza. Alcuni hanno una "terza baga" o una linea di frenata che può essere utilizzata Ancorati a un gradino o a una graffetta per trovare una posizione comoda e rilassare i muscoli.

Salire i gradini di una ferrata nelle Dolomiti.

Salire i gradini di una ferrata nelle Dolomiti.

LA STRADA PER PROGRESSI

Come abbiamo già detto, il percorso delle ferrate (salita) è accompagnato da un 'cavo vitale' – al quale bisogna sempre essere agganciati e per quanto possibile non afferrarlo con le mani – che si articola in tratti. Per questa ragione, ogni pochi metri compariranno gli ancoraggi fissi (che tengono il cavo alla roccia) che dovremo superare uno ad uno per continuare ad andare avanti.

La meccanica è molto semplice, ma è fondamentale interiorizzarla per non spaventarci inutilmente: dobbiamo sganciare uno dei moschettoni del dissipatore dal tratto di cavo che abbiamo lasciato e ancorarlo al tratto successivo per poi sganciare l'altro moschettone e fai esattamente lo stesso. Mai, lo ripetiamo, mai dover sganciare i due moschettoni contemporaneamente.

I grilletti dei moschettoni devono essere rivolti verso di noi e non verso il muro (al massimo uno può guardare verso l'interno e l'altro verso l'esterno) e non possono mai esserci più di due persone nella stessa sezione del filo. Questa stessa azione ci accompagnerà per tutta la ferrata, sia a gradini che paralleli, passerelle, scale o ponti.

Anche se può sembrare diversamente, la forza non sarà decisiva quando si tratta di andare avanti, In effetti, non dobbiamo solo usarlo, ma anche equilibrio (mentale e fisico), manualità, coordinazione e concentrazione. Nel caso in cui abbiamo commesso un errore e abbiamo sprecato energie, la terza corda può aiutarci a tenere duro e riposare per un po'. Ricorda: in montagna non c'è mai fretta!

oh! E se te ne pentirai a metà strada o ti senti affaticato o sfinito, ci sono vie di fuga per poter scendere dalla montagna e tornare al punto di origine a piedi.

Ponte tibetano di una via ferrata.

Ponte tibetano di una via ferrata.

ALCUNE VIE FERRATE UNICHE

In Aragon ci sono innumerevoli vie ferrate di tipo K1, come quella di Santa Elena de Biescas, perfetta per i principianti in questa disciplina, poiché è molto breve (dura circa 20 minuti) e Include altri extra come trincee della Guerra Civile, un bunker e, al termine del percorso, il piccolo eremo di Santa Elena e le sue famose acque curative.

La via ferrata Santamera Stairs to Heaven (nelle montagne settentrionali di Guadalajara) potrebbe non essere la più emozionante di tutte, ma la scala infinita che ci fa raggiungere la vetta della collina sommitale è, a dir poco, unico.

Se non per un piccolo schianto a circa metà del nuovo ponte tibetano della Vía Ferrata Flores y Lagunas Valle de Arbas, a León, potremmo dire che questo percorso – che comprende traversate, speroni aerei e semplici arrampicate – è di tipo K2. Tuttavia, e in attesa di aggiungere ancora più emozione con un secondo ponte che sta per essere costruito, Guillermo, esperto alpinista e titolare della compagnia Naturocio Valle de Arbas (che offre noleggio attrezzatura a 15€ e visite guidate della via ferrata da €39), conferma di essere classificato come K3.

La via ferrata di Cala del Molí corre sul mare sulle scogliere della Costa Brava.

La via ferrata di Cala del Molí corre sul mare, sulle scogliere della Costa Brava.

Particolare indubbiamente anche la via ferrata di Cala del Molí (da 25€), a Sant Feliu de Guíxols (Girona). l'unico in Europa che corre sul mare, in particolare tra le scogliere della Costa Brava. Di livello medio (K3), presenta due diversi tratti: uno (K2) in cui la salita è in traverso orizzontale e un altro che sta guadagnando quota e che richiederà maggiore tecnica e forza fisica. Un extra sono i suoi cinque ponti sospesi: tre tibetani, uno nepalese e un tronco.

Sulla costa cantabrica spicca la via ferrata Valdeón, catalogata come K4 e **situata all'interno del Parco Nazionale dei Picos de Europa. ** E con vista sul massiccio orientale dal territorio cantabrico, troviamo la via ferrata Camaleño, nel comune di Los Llanos (tra Potes e Fuente Dé): i panorami sono i migliori; la peggiore, i suoi complicati strapiombi (che vanno oltre la verticale, 90º) che ne fanno il suo ultimo tratto su un K5. PicosXtreme offre il tour a partire da € 29.

Se sei arrivato a questo punto è perché sei già un arrampicatore esperto e sai che se ti diciamo Buon Natale non ci congratuliamo con te per le vacanze in ritardo, ma parliamo di quello che si dice è la ferrata sportiva più difficile del nostro paese. Altri, invece, preferiscono dare questo titolo alla ferrata Cágate Lorito (ahem), anch'essa situata a Lleida.

Ci sono vie ferrate come questa in Colorado che non sono adatte a tutti i tipi di pubblico.

Ci sono vie ferrate, come questa in Colorado, non adatte a tutti i pubblici.

FUORI I NOSTRI CONFINI

Vi abbiamo già parlato in qualche occasione della ferrata da superare per raggiungere le cabine sospese a 400 metri di altezza dello Skylodge Aventures Suites, nella Valle Sacra del Perù, ma altrettanto pittoresche e remote sono le ferrate di Chang Kong – il più antico della Cina, come puoi vedere dalle sue passerelle di legno indossate per centinaia di anni – e il circuito di Low's Peak, sul monte Kinabalu in Malesia, che si vanta di essere il La via ferrata più alta del mondo a finire il suo percorso a 3.776 metri di altezza sopra il livello del mare.

Il Low's Peak Circuit in Malesia è la via ferrata più alta del mondo.

Il Low's Peak Circuit in Malesia è la via ferrata più alta del mondo.

I più classici, invece, preferiranno alcune delle vie europee più comuni tra gli alpinisti, come ad esempio il lungo (quasi 1.500 metri di cavo) e complicato (bisogna scendere un ghiacciaio e anche usare i ramponi) la Super Ferrata Dachstein, in Austria, o una qualsiasi delle ferrate che abbracciano le montagne dolomitiche, nel nord Italia: dall'indimenticabile Ferrata Santner alla intimidatoria e storica Scala del Minighel.

Viste dalla via ferrata del Paterno sul Monte Paterno Italia.

Viste dalla via ferrata del Paterno, sul Monte Paterno, Italia.

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