Dieci edifici in Spagna da stupire

Anonim

Agriturismo Freixa

Agriturismo Freixa (Terrassa)

L'architetto tedesco Rem Koolhaas una volta disse: “Un edificio ha due vite: quella immaginata dal suo creatore e la vita che ha. E non sono sempre gli stessi. Un appuntamento a cui potremmo aggiungere una terza vita: quella della nostra visione e godere di tutti quegli edifici lontani dall'obiettivo che aspettano anche il loro momento.

Se ci concentriamo sulla Spagna, al di là di icone architettoniche come la Giralda o la Sagrada Familia, nuovi gioielli verticali decantati dai migliori architetti puntano al cielo con nuove forme e colori.

In un 2021 in cui le esperienze outdoor continueranno ad essere più importanti che mai, guarderai questi fantastici edifici per dar loro nuova vita.

La luce è tutto all'interno della Sagrada Familia

La luce è tutto all'interno della Sagrada Familia

HOTEL HESPERIA (BILBAO)

Ci sono città spagnole dove l'arcobaleno dura 365 giorni all'anno. Soprattutto se parliamo di hotel come l'Hesperia situata di fronte al Museo Guggenheim, nel cuore di Bilbao.

Progettato dal Studio di architettura Iñaki Aurrekoetxea , questo alloggio rafforza l'unicità della sua facciata attraverso il vetro che evoca scatole colorate e i loro numerosi contrasti. Un inno urbano a quella vita che dipende dal colore del vetro attraverso il quale guardi.

Decisamente, Abbiamo bisogno di un hotel come questo questo 2021.

TORRI BIANCHE (MADRID)

Se venisse la fine del mondo, l'edificio Torres Blancas sarebbe ancora in piedi. Il lavoro di un architetto Francisco Javier Saenz de Oiza iniziata nel 1968 che è diventata un'icona particolare di Viale America dato il suo aspetto distopico, quindi al passo con i tempi.

Ispirato agli edifici con giardino di Le Corbusier e al tocco organico della Price Tower di Frank Lloyd Wright (Bartlesville, Oklahoma), Torres Blancas e la sua struttura cilindrica disegnano una Madrid futuristica dove puoi trovare molti altri gioielli architettonici.

torri bianche

Torri Bianche (Francisco Javier Sáenz de Oiza)

CONVENTO DI SANT FRANCESC (SANTPEDOR, BARCELLONA)

In Spagna ci sono palazzi belli, e poi altri capaci di riscrivere la storia. Passato, presente e futuro si fondono nel Convento de Sant Francesc, complesso religioso abitato nel XVIII secolo dall'ordine francescano che iniziò a mostrare evidenti segni di erosione all'inizio del millennio.

Fu allora che l'architetto David Closes reinventò parte della struttura per adattarla ai nuovi tempi: un grande lucernario a nord dell'abside dotato di un ingresso a luce radente che illuminerebbe le cicatrici del patrimonio. Non ci sono patch, solo armonia temporanea. Come andare a messa nell'anno 3021.

Convento di Sant Francesc

Convento di Sant Francesc (Santpedor, Barcellona)

CASA CARMEN (ALICANTE)

Qualche settimana fa Pinterest ha lanciato l'allarme: una piccola casa bianca aveva preso il controllo di centinaia di bacheche sul famoso social network. Così abbiamo appreso dell'esistenza di Carmen House, una casa unifamiliare nel quartiere residenziale di Les Marinas, a Dénia (Alicante), progettata dall'architetto Carles Faus.

Una proposta tanto sognante quanto minimalista: linee semplici, chiarezza come una bandiera e un colore bianco caratteristico di Ibiza e delle sue tipiche case di campagna. La prova più calda che l'estate mediterranea può stare in un unico edificio.

BIBLIOTECA CARBALLO MEDIA (A CORUÑA)

Se uno studente della scuola Bauhuas avesse fatto il suo Erasmus in Galizia, ne sarebbe sicuramente rimasto affascinato La Mediateca Rego da Balsa de Carballo, a La Coruña. Uno spazio magico disegnato dall'architetto Oscar Pedro che include un deposito di oltre 5.000 libri.

La scusa perfetta per svelare un'interazione “almeiro” avvolta da carpenteria nera e un rivestimento Techlam Basic Neu che getta nuovi fari per la conoscenza.

Come curiosità, questa libreria era considerata una delle più belle architetture del mondo dalla prestigiosa pubblicazione Highlights Architecture, edita a Shanghai.

MUSEO LAGOMAR (LANZAROTE)

L'artista César Manrique è per l'isola di Lanzarote ciò che il mojo è per le patate: un elemento essenziale! Manrique ha saputo far parlare l'architettura con la natura, con esempi come l'insieme di Il Jameos del Agua o il Mirador del Río al largo dell'isola di La Graciosa, entrambi a Lanzarote.

Tuttavia, il gioiello sconosciuto della sua collezione rimane il Museo LagOmar, concepito come casa dell'attore Omar Sharif negli anni '70 nella città di Nazareth.

Un'oasi dove ogni pennellata racconta la storia della più orientale delle Isole Canarie: dall'influenza araba nella decorazione alle travi tratte da un naufragio sulla costa di Lanzarote, passando per i mille verdi delle sue palme e dell'aloe.

QUEL PALAZZO DI PLAZA DEL TRIUNFO (CÓRDOBA)

Oh Cordova! Con la tua Moschea e il tuo Ponte Romano, i tuoi vicoli e i tuoi patii. Ma anche, tutti quei piccoli dettagli che ci trasportano sempre nella migliore fantasia arabescata.

Se il Marocco sembra ancora molto lontano, Il cuore antico di Al-Andalus continua a regalare gli angoli e le scene più esotiche.

Basta fare un salto da Plaza del Triunfo e cercare le finestre a mosaico arabo situate su un certo edificio giallo brillante. Per trovarlo basta cercare il negozio di souvenir in piazza.

Piazza Trionfo

Piazza Trionfo (Cordoba)

**CANTINA RIBAS (MALLORCA) **

Il 2021 è l'anno per fuggire in campagna e reinventare i ricordi degli spazi rurali. Forse attraverso la tua stessa casa, un hotel o anche un magazzino.

Gli amanti del vino persi nella città di Consell rimarranno affascinati Bodega Ribas, considerata la più antica azienda vinicola di Maiorca sin dalla sua nascita nel 1711.

L'architetto Rafael Moneo ha saputo dotare questo antico complesso familiare di luce ed estetica adeguate, rispettandone la storia ma disegnando nuovi orizzonti: una casa unifamiliare rimasta intatta, mentre la sala delle botti è stata rinforzata con pietra di Binissalem e una serie di piastrelle dove si riflette la sagoma di antiche palme.

CASA EBRAICA (VALENCIA)

Anche se manca ancora un anno Non vediamo l'ora di celebrare il trionfo di Valencia come prima città spagnola ad essere World Design Capital 2022. E non è da meno: il capoluogo del Turia è diventato un mosaico architettonico unico nel suo genere in cui sono presenti costruzioni come la sua casa ebraica.

A metà strada tra un colorato tempio indù e un'impresa art déco, questo edificio situato in Calle Castellón 20 è stato costruito dall'architetto locale Joan Guardiola nel 1930.

E perché ebreo? Cerca la stella di David sull'architrave della porta. Solo allora inizia un affascinante viaggio attraverso le diverse culture del mondo.

casa ebraica

Casa Ebraica (Valencia)

AGRITURISMO FREIXA (TARRASA, BARCELLONA)

Il modernismo trova alcune delle sue migliori opere sulla costa mediterranea , alcuni dei quali sconosciuti al bersaglio come il Agriturismo Freixa.

Questa antica filiera adiacente all'omonima masseria fu costruita alla fine dell'800 e poco dopo riformata dall'architetto Lluís Muncunill i Parellada, che ha contribuito molto all'impronta di Gaudí, ma anche alla sua: una struttura di archi catenari che gonfiano i suoi tetti sinuosi, fornendo un tocco di dolcezza architettonica unica, così lontana dai circuiti turistici di Barcellona.

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