L'inquinamento atmosferico ha ucciso più di 160.000 persone nelle 5 città più grandi del mondo nel 2020

Anonim

skyline di shanghai

L'inquinamento atmosferico ha ucciso più di 160.000 persone nelle 5 città più grandi del mondo nel 2020

I lockdown applicati per far fronte alla pandemia causata dal Covid-19 hanno leggermente ridotto l'inquinamento atmosferico, ma non sono stati sufficienti per ridurlo mortalità causata dall'inquinamento. Ed è che, secondo i dati di Greenpeace del sud-est asiatico e della compagnia IQAir, più di 160.000 persone sono morte nel 2020 in cinque delle città più popolose del mondo.

Ne parlano Delhi, dove sarebbero morti 54.000 persone nell'ultimo anno a causa dell'inquinamento atmosferico; di Tokyo (40.000 morti), di Shanghai (39.000), di San Paolo (15.000) Y Città del Messico (15.000). In totale, 163.000 persone dei 137 milioni di abitanti che si sommano tra i cinque.

Orizzonte della città con nebbia e inquinamento

Non si sta facendo abbastanza per salvare vite e migliorare la nostra qualità di vita

Per ottenere queste informazioni, IQAir, azienda specializzata in tecnologie che migliorano la qualità dell'aria, e Greenpeace del Sudest asiatico hanno creato uno strumento (Costo dell'inquinamento atmosferico) che, con dati costantemente aggiornati sulla qualità dell'aria, consente calcolare in tempo reale l'impatto che l'inquinamento atmosferico ha sul tasso di mortalità, oltre che sull'economia, in una città.

La piattaforma IQAir misura le particelle sospese (PM2,5) a livello del suolo in tempo reale grazie a 80.000 sensori distribuito in tutto il mondo. Le cifre ottenute vengono poi combinate con quelle di popolazione cittadina, dati sanitari e modelli scientifici di rischio per stimare mortalità e costi.

Il PM2.5 sono particelle sospese inquinanti che misurano 2,5 micron o meno (un'unità di lunghezza equivalente a un millesimo di millimetro). Queste particelle sono considerate una delle grandi minacce dell'essere umano, poiché possono essere inalati e passare nel flusso sanguigno causando danni all'apparato respiratorio e cardiovascolare.

Oltre alle preoccupanti cifre legate alla mortalità, il costo dell'inquinamento atmosferico fornisce informazioni sul costo economico. Ciò è dovuto al fatto che l'inquinamento atmosferico, in molti casi, si traduce in una riduzione dell'orario di lavoro, in un aumento della spesa sanitaria derivante, tra l'altro, dalla cura delle malattie respiratorie croniche; e in una perdita di reddito familiare dal dover investire denaro nella cura dei familiari malati.

Tenendo conto di tutti questi fattori, si calcolano le perdite economiche legate all'inquinamento atmosferico che, nel caso delle cinque città già citate, ammontava a 85.000 milioni di dollari nel 2020.

Una cifra schiacciante che, tuttavia, è tutt'altro che i 135.000 milioni di dollari di perdite che avrebbe registrato le cinque città più colpite dall'inquinamento atmosferico in termini economici: Tokyo ($ 43 miliardi), Los Angeles ($ 32 miliardi), New York ($ 25 miliardi), Shanghai (19.000 milioni) Y Pechino (16.000 milioni).

I dati del Costo dell'Inquinamento Atmosferico, consultabili attraverso il suo sito web (basta inserire nel box il nome della propria città), riflettono le conseguenze dell'inquinamento atmosferico nelle città più grandi del mondo e un controllo di realtà che ci dice che non si sta facendo abbastanza per salvare vite umane e migliorare la nostra qualità della vita.

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