I piaceri di Marrano in Emilia-Romagna

Anonim

Antica Corte Pallavicina un 'palazzo' culinario nel Polesine Parmense.

Antica Corte Pallavicina, 'palazzo' culinario nel Polesine Parmense.

PARMA

Sicuramente non incontrerai molti turisti nel un giorno fu capitale dello storico Ducato di Parma, così dopo aver visitato con calma il Duomo e la Torre del Battistero avrete ancora tempo per trovare una salumeria dove acquistare i prodotti più tipici della provincia.

La prima cosa che devi tenere a mente è quella Il prosciutto di Parma (prosciutto di Parma) non è come Jabugo o iberico, quindi non cercare di confrontarli o creare una scala di valori. questo prosciutto è dolce, delicato, roseo ed è diventato un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DPO) grazie al clima della zona e all'impegno del Consorzio del Prosciutto di Parma nel mantenere le tecniche di produzione tradizionali (senza nessun tipo di additivo se non sale o strutto proprio). Prendi un pezzo che assomigli corona ducale stampata a fuoco (garanzia di autenticità) presso la Prosciutteria Noi da Parma.

Un'altra specialità più sconosciuta della provincia di Parma è il C **ulatello di Zibello: a forma di pera (viene stagionato all'interno della vescica del maiale)** e dal sapore molto più raffinato di quello del prosciutto. Scopri la sua preparazione coscienziosa nei corsi di cucina dell'Antica Corte Pallavicina. La cosa migliore, che oltre a poter dormire, dopo il processo di guarigione, ti invieranno il pezzo direttamente a casa tua così puoi controllare quanto chef italiano sei riuscito a diventare.

Nelle cantine dell'Antica Corte Pallavicina viene stagionato ogni Culatello di Zibello.

Nelle cantine dell'Antica Corte Pallavicina viene stagionato ogni Culatello di Zibello.

MODENA

Nelle foto del Museo Casa Enzo Ferrari (un edificio a forma di cofano di un'auto) puoi vedere come negli anni '40 l'asfalto della città di Modena vibrava al passaggio delle gare che si svolgevano nelle sue strade. Ma la cosiddetta Terra di Motori ha altre tipologie di attrazioni molto più succulente (senza, ovviamente, dimenticare le Ghirlandina della sua cattedrale):

Per quanto tu sia del villaggio, sicuramente non hai mai sentito parlare di un zoccolo farcito con lo stesso maiale e altre spezie che viene cotto e mangiato a fette. Ebbene, si chiama questa salumeria che nel nord Italia viene servita solitamente a Capodanno insieme alle lenticchie Zampone di Modena. Puoi prenderne uno alla Salumeria Giusti oppure, mentre sei lì, mangialo in uno dei cinque tavoli che il locale ha sul retro a titolo di _trattori_a di la mama [riporto quanto detto, meglio chiamare prima per provare a prenotare, visto che lo chef italiano Mario Batali ha commentato che è uno dei suoi ristoranti preferiti in Italia, trovare spazio è molto complicato] .

BOLOGNA

Dicono all'Accademia Barilla che all'inizio del '900 Bologna Bologna è stata bandita negli Stati Uniti e che gli immigrati italiani hanno dovuto vedere e voler varcare il confine con questo prodotto di carne magra e profumo intenso. insultato per anni, questa prelibatezza viene rivisitata da chef rinomati e si ritrova nei ristoranti più selezionati . Questa ritrovata fama ha molto a che fare con la sua preparazione artigianale dove la carne viene mescolata con lo stomaco del maiale e il burro del collo dell'animale. Ad esempio, gli antipasti del raffinato Ristorante Diana, vicino a Piazza dell'Otto Agosto, presentano un elaborato Affettato misto con mortadella "Due torri" Alcisa.

Se vuoi imparare come viene fatta la pasta tradizionale, incl dei tortellini ripieni di mortadella e lonza di maiale, iscriviti a uno dei corsi intensivi di cucina della Vecchia Scuola Bolognese. Saranno i 95 euro meglio spesi del vostro viaggio, visto che da quel momento in poi non accompagnerete mai più il Ragù alla Bolognese con gli spaghetti né lo spolvererete di parmigiano (quest'ultimo punto dipenderà da quanto è purista il vostro maestro).

Corsi di cucina alla Vecchia Scuola Bolognese.

Corsi di cucina alla Vecchia Scuola Bolognese.

FERRARA

Il fatto che la Via Emilia romana, che passa per Parma, Modena e Bologna, non passi per Ferrara ha fatto cadere per secoli la città nell'oblio, ma oggi, lungi dall'essere un inconveniente, ne è diventata la maggiore attrazione. Così tanto che gli stessi italiani, alla ricerca di un pezzo autentico del loro paese, decidono di fare un giro in bicicletta (si dice che a Ferrara ci siano più biciclette che persone) per le sue strade lastricate del XV secolo . Vantano anche prodotti tradizionali che risalgono praticamente a queste date.

A quanto pare, quando il Alle mense ducali presiedeva la salamina da sugo, una specie di salume morbido tipico della provincia di Ferrara (la leggenda assicura che fu Lucrezia Borgia a renderlo di moda nei suoi vivaci banchetti) il suo intenso profumo di chiodi di garofano e cannella inondava ogni cosa. Oggi ci sono aziende che hanno deciso di recuperare questa vecchia ricetta, ma la solita cosa è che contiene solo pepe e noce moscata. Si Certamente, quello che non manca mai nella sua preparazione è il vino, scusate, molto vino. Se il tempo è bello, non c'è posto migliore per mangiare i salumi tipici che all'ombra dei ciliegi nel giardino del Palazzo Schifanoia, al Ristorante Schifanoia. Un consiglio, non perdete una visita a Il Ristorantino di Colomba, dove prenderete due piccioni con una fava, poiché in più sono esperti nella preparazione di uno dei piatti più tradizionali e prelibati della regione: i cappellacci di zucca (pasta fresca simile ai ravioli ripieni di zucca) .

Cappellacci di zucca pasta fresca ferrarese simile a ravioli ripieni di zucca.

Cappellacci di zucca, pasta fresca ferrarese simile ai ravioli ripieni di zucca.

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