Navigli, il quartiere dei Navigli di Milano in cui vorrai perderti

Anonim

Navigli

Navigli: il quartiere milanese dove perdersi

Non è il Duomo, né la Galleria Vittorio Emanuele II, né il castello Sforzesco; né la foresta verticale, né il retrogusto francesizzato della città né le proibitive boutique Dolce & Gabbana che la costellano.

Si chiama il motivo che non ti farà pensare ad altro che all'acquisto di un biglietto aereo per Milano Navigli, il quartiere più alternativo della città in cui vorrai perderti, soprattutto di notte.

È lui distretto del canale, ed è a poche fermate di metro oa mezz'ora a piedi dal centro di Milano. Sì, abbiamo detto bene, i canali.

Perché Benché Milano non abbia né mare né fiume navigabile, le menti brillanti del passato fecero costruire una rete di canali più o meno percorribili in barca.

Navigli

Piani diurni e notturni con vista sui canali

Questo va avanti da molto tempo, perché anche se c'è chi pensa che i Navigli siano una modernità, lo è in piedi dalla fine del XII secolo.

I suoi canali servivano, tra le tante altre necessità dell'epoca, a trasportando le pietre con cui è stato costruito il Duomo di Milano.

Certo, la costruzione dei canali non andò del tutto bene finché un genio non ci mise mano, già nel XV secolo: Leonardo Da Vinci.

Grazie a lui, i canali sono diventati percorsi autentici al centro di Milano, collegando la città con il resto del mondo. Così è stato fino all'arrivo della ferrovia nel XIX secolo per rubarne il protagonismo e l'utilità.

Dell'intera rete di canali oggi ne restano solo due: Naviglio Grande e Naviglio Pavesse, quali sono quelli che compongono il quartiere dei Navigli che ci ha rubato il cuore.

Navigli

Naviglio Grande, punto d'incontro del quartiere dei canali milanesi

DUE CANALI PER DUE ETA'

I bambini preferiscono l'atmosfera di Naviglio Pavese, con un punto più sotterranea e quindicenne.

Ma se hai già attraversato la barriera dell'adolescenza, apprezzerai l'atmosfera di Naviglio Grande e le sue due vie principali, da una parte e dall'altra del canale: Alzaia Naviglio Grande e Ludovico Il Moro.

Terraceo, mercatini dell'antiquariato (ultima domenica di ogni mese) , ristoranti per tutti i gusti e persino barche per bere qualcosa in mezzo al canale quando scende la notte.

Navigli

Naviglio Pavese, il preferito dei più giovani

Certo, se quello che vuoi è cena tranquilla, ciò che è raccomandato è Riserva perché la domanda in questa zona è alta e le premesse sono limitate.

Un buon punto di partenza può essere il **Posto di Conversazione,** l'autentica cucina regionale e un piatto forte: l'autentico Risotto alla milanese.

Se non l'avete mai provato, rimarrete sorpresi dal suo colore giallastro e dal suo sapore; tranquillo, lo è zafferano. E se la marcia va da te, Di solito è accompagnato da ossobuco.

berbero

Berberè: pizze con impasto artigianale a lunga fermentazione, buon appetito!

chi preferisce qualcosa di più casual come una pizza, Puoi perderti in una delle strade circostanti e raggiungere **Berberè,** dove li producono con impasti artigianali a lunga fermentazione.

Quello che in ogni caso non dovrebbe mancare, sia con una cena pesante che leggera, è un po' una festa E non devi andare lontano. Questa zona è piena di bar bere un drink per strada (o i classici aperitivi).

Se hai bisogno di un riferimento per rompere il ghiaccio, ** Ral 8022 Concept Bar .** Pureta DJ, buona musica e cocktail d'autore.

Navigli

Passato e presente convivono in armonia nei Navigli

E un'ultima raccomandazione. Se non l'hai notato prima, fallo ora: il vicolo delle lavandaie. Un'antica lavanderia che fino alla metà del '900 veniva utilizzata per lavare i panni in strada e che è praticamente completamente conservata.

Sedersi a contemplarlo, copazo in mano, è quasi come un viaggio nel passato in pochi metri quadrati.

Sembra un cliché, ma qui passato e presente convivono in totale armonia. E buone vibrazioni, a qualsiasi ora del giorno.

Navigli

Ristoranti con vista sul canale e persino barche per sorseggiare un drink dall'acqua

Leggi di più