'Primavera a Beechwood', il giorno in cui la tua vita cambierà per sempre

Anonim

La domenica della mamma è la quarta domenica di Quaresima. La festa in cui si celebra la festa della mamma Regno Unito . Tradizionalmente, nel paese britannico quel giorno, chiamava La domenica della mamma, era un giorno in cui le cameriere del maniero potevano andare a raggiungere le rispettive famiglie. In quel giorno la storia di Primavera a Beechwood (uscita nelle sale il 18 febbraio), adattamento del romanzo Graham Swift del 2016 che si intitolava, appunto, La domenica della mamma.

A proposito del suo romanzo, Swift, uno dei grandi scrittori moderni, ha spiegato qualche anno fa: "Ci sono giorni che contengono un'intera vita." Giorni in cui la tua vita cambia per sempre. La storia parla di quel giorno.

“Abbiamo tutti un giorno che ci segna, che sarà legato alle nostre vite, quello che è il seme del nostro futuro... Uno dei misteri della vita, la sua stessa essenza. Raramente puoi mostrarne l'interno perché rimani quasi sempre intrappolato all'interno; il ruolo della finzione è di finire per svelare quelle vite nascoste”.

Vorresti che fossero i tuoi genitori.

Vorresti che fossero i tuoi genitori.

Si chiama il protagonista di Spring in Beechwood Jane (Odessa Young) una giovane serva in una buona casa nella campagna inglese, i Niven (Colin Firth Y Olivia Coleman, difficile immaginare una coppia migliore oggi, con lei si può fare una bella doppia sessione con La figlia scuro).

Siamo nel 1924. La prima guerra mondiale lasciò le famiglie di questo Inghilterra rurale rotto, molti giovani hanno perso, come accade ai Niven, che hanno perso i loro due figli. Tra i loro migliori amici, gli Sheringham e gli Hobday, ne erano rimasti in vita solo due: Paul (Josh O'Connor) Y Emma (Emma D'Arcy), che hanno impegnato in una specie di matrimonio amichevole di convenienza.

Paul accetta di fare il suo dovere, anche se allunga l'impegno, perché, in realtà, è innamorato di Jane, con la quale ha una relazione appassionata da anni. In quella domenica in questione, gli innamorati si ritrovano a casa sua, liberati, nudi. È il tuo addio. Caldo e drammatico.

Gli amanti del legno di faggio.

Gli amanti del legno di faggio.

Quel giorno è dove Jane mette il suo "C'era una volta". L'origine della sua vita di scrittrice, che è il vero centro della storia. Vediamo altre due fasi della sua vita: negli anni '40, quando iniziò a scrivere, e negli anni '80 (interpretata da Glenda Jackson) quando ha già avuto successo come scrittrice e ricorda la sua vita.

Il film è una riflessione sulla memoria (e sull'amore perduto, sulla perdita in generale). Quella memoria incrinata e idilliaca con cui riscriviamo le nostre vite. Ecco perché la macchina da presa del regista Eva Husson è caldo e intimo. E hanno dovuto destreggiarsi tra il piovoso e grigio autunno del 2020 in cui hanno filmato per vivere una primavera calda e luminosa.

Primavera in faggio.

Primavera in faggio.

Il romanzo era ambientato Henley-on-Thames, una ridente cittadina nella contea dell'Oxfordshire, nota per le regate estive. Tuttavia, il film è stato girato non lontano da lì Hambleden, una piccola città nel Buckinhamshire, con un passato molto aristocratico, che ha reso facile per loro trovare belle case di campagna in pietra e tetti rossi per le loro famiglie signorili. Un paese che hanno riempito di fiori per metterlo in primavera e dargli il colore di quel primo amore che non si dimentica mai. Quel giorno che riassume e cambia una vita intera.

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