Chi Dim Sum: febbre da gnocchi cinesi a Madrid

Anonim

Chi Dim Sum la febbre cinese degli gnocchi a Madrid

Dolce fuori, salato dentro... Tentazione!

Come quello di Hong Kong, anche questo tempio dim sum ha un nome di tre sillabe: Chi Dim sum, il che significa né più né meno di quello che viene fatto qui: "mangiare dim sum".

È stato aperto solo da poche settimane e già vedendo l'atmosfera sembra che fosse molto ben fatto. Ma prima di iniziare aveva due punti a suo favore: la posizione nel cuore di Chueca e l'esperienza della sua proprietaria, Nieves, figlia della proprietaria di uno dei ristoranti cinesi più autentici di Madrid (vedi Ristoranti cinesi per palati cinesi ): Don Lay, sul Paseo de Extremadura, che giura su tutti gli chef di alta cucina di Madrid (compreso quello a cui stai pensando).

Menù Chi Dim Sum

Il tuo menu dim sum

Nieves, venuta in Spagna all'età di nove anni, ha imparato (quasi) tutto dal padre, uno dei primi a portare la cucina cantonese nella capitale. Ma non solo di lui. Autodidatta e tenace, si è dedicato alla ricerca e ai viaggi ancora e ancora per continuare ad affinare la tecnica, ad approfondire le radici e ad assorbire la tradizione. Ora, al Chi Dim Sum, il "fratellino" di Don Lay ha messo tutto questo in tavola e Dopo due mesi di ricerca ha trovato la formula perfetta per i bagni: acqua, farina e fermentazioni naturali alla vecchia maniera, che peraltro non fanno ingrassare (Escludiamo da questa affermazione la pancetta, uno degli autentici highlight del menù).

Qui si fa merenda tirando il dito, degustando, condividendo e preparando in gruppo (anche se, tra l'altro, se arriviamo ai puristi, dovremmo bere il tè invece della birra) ai lunghi tavoli distribuiti in due zone, alta e bassa. L'atmosfera è informale e abbastanza eterogenea, dai residenti del quartiere agli ospiti dell'hotel, passando, curiosamente, a molti giapponesi che arrivano su consiglio di un venerabile e anziano chef che è, a quanto pare, un vero influencer 1.0.

Atmosfera al Chi Dim Sum

Un luogo vetrato per vedere ed essere visti

Il rituale prevede la scelta da un menu con foto e descrizioni, dove viene spiegato ciascuno degli snack (nel caso in cui il nome vi suoni solo cinese), e poi annotare la quantità di ciascuno di essi su un foglio di comando: dim sum al vapore, alla griglia e fritto; XL bao e anche un paio di opzioni di riso e pasta. Lo Xialngbao è fantastico, farcito con carne e zenzero, con dentro del brodo caldo (che bisogna mangiare dopo aver letto attentamente le istruzioni per non bruciarsi la lingua); lo shaomai di carne e funghi, gli gnocchi di gamberi ed erba cipollina e il bao a bassa temperatura con erba cipollina, cetriolo e arachidi. Vale la pena inserire nell'ordine del riso, Chow mian (sauté) o lamian ramen con Wanton e, ovviamente, lasciare spazio ai dolci: bagni di cioccolato e tuorli d'uovo. Celebrare il capodanno cinese, il 28 gennaio, è un'alternativa che dovresti considerare.

PERCHÈ ANDARE?

Per le sue salse leggere e naturali e per i suoi gnocchi fini.

CARATTERISTICHE AGGIUNTIVE

Ottimo rapporto qualità prezzo (15 euro/pax senza drink circa). Fantastico per cene di gruppo. Attenti alle novità.

NEI DATI

Indirizzo: Piazza Pedro Zerolo, 12

Telefono: 91.137.52.79

Programma: dalle 12 alle 00.00

Metà prezzo: circa 15 euro a persona bevande escluse

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