Senegal: arte e parte

Anonim

Credere nel cambiamento sociale attraverso l'arte può suonare utopico, ma tale pensiero si stempera quando si sente Pepi de Boissieu, parte della squadra di Fondazione, organizzazione che dal 2015 elabora progetti in casamanzia, a sud di Senegal, che coniugano sviluppo economico e culturale.

Ecco come Sambòn ("fuoco" nella lingua diolá), il Festival d'Arte Contemporanea della Casamance, nasce dal desiderio di dare accesso al nuovo strumenti di espressione artistica Favorire la creatività, stimolare il pensiero trasversale, arricchire la comprensione globale e, in definitiva, aumentare la libertà, unendo le persone in un universo elastico in cui si creano sinergie, sono gli obiettivi di un'utopia che non c'è, che è già una felice realtà.

Nel laboratorio di creazione a base di pigmenti naturali dato da Pascal Nampémanla Traoré.

Pascal Nampémanla nel suo laboratorio di pigmenti.

Come è nata la Fondazione?

È la conseguenza di un viaggio a Thionck Essil di David Garcia Architetto studio studio DAW e fondatore della Fondazione. Lì incontra una realtà radicalmente diversa dalla nostra e il suo coinvolgimento lo porta a trovarla sviluppare un progetto per educare 500 bambini.

È allora che gli amici di David iniziano a unirsi, generando progetti intorno all'arte e al design fare soldi. A poco a poco si è formato il gruppo che siamo oggi, sette amici legati al mondo della creatività: Carmen Revilla, Lluís Morón, David García, Marc Morro, Javi Royo, Luis Garcí ed io. La fondazione è anche un viaggio.

Rituale in cui un uomo si veste di paglia e scende in strada a Thyonck Essil, in Senegal.

Il rituale dell'uomo di paglia, in Thyonck Essil.

In che modo pensi che la pandemia influenzerà il modo in cui viaggiamo?

Penso che ne abbia generati molti voglia di lasciare le grandi città ed essere a contatto con la natura, ma ci ha anche reso molto consapevoli di quanto siamo privilegiati. Avventure come questa sono un'esperienza tra i due percorsi: da un lato, viaggi in un luogo remoto Senegal, dove lui l'ambiente naturale è unico per la sua bellezza e, dall'altro, lo fai per contribuire con il tuo granello di sabbia.

Sono convinto che sia un modo di muoversi che crescerà. E non dimentichiamo che è un viaggio di scambio, perché ti assicuro che qui ne dai dieci... ma ne ricevi cento.

Com'è la giornata lì?

Routine molto domestiche, molto calmo. Davvero è vivi nel presente Come visitatore, entri nella vita quotidiana della comunità e ne sei partecipe. Si creano relazioni molto strette. I laboratori stimolano la creatività locale e anche la scoperta di una cultura spesso sconosciuta.

Corsi di pittura con Kane Sy Muhsana Ali al festival d'arte Sanbum a Casamance in Senegal.

Corsi di pittura con Kane Sy e Muhsana Ali.

È il percorso verso una visione non etnocentrica del mondo?

La verità è che sì, anche se devo dirlo spesso l'etnocentrismo esiste in modo bidirezionale. Ma in termini generali, questi laboratori aiutano a promuovere l'apertura della cultura senegalese al mondo.

Anche in Sambun, il festival dell'arte, Coloro che hanno tenuto i workshop sono stati artisti africani ed europei. Dopo giorni di convivenza e di lavoro, si è generata una perfetta simbiosi per far incontrare due culture molto diverse. E lì lo percepisci, se ci uniamo e impariamo gli uni dagli altri, diventeremo migliori, ci rafforzeremo.

Come vive la comunità questi laboratori creativi?

È molto ricettiva e allegra. Ovviamente per via del percorso e del lavoro della fondazione, ogni volta che andiamo ci sentiamo a casa. Ci sono ottime vibrazioni e un'enorme ospitalità.

Opera del famoso artista senegalese Sewni Awa Camera.

Opere dell'artista senegalese Sewni Awa Camera.

Cosa aspetta chi vuole far parte di Foundationawtion?

Tutti quelli che ci hanno sostenuto in un modo o nell'altro ne fanno già parte. È il risultato dello sforzo di tutti coloro che hanno contribuito finanziariamente e fisicamente, la verità. Ma chi voglio essere coinvolto al 100%. Un sacco di lavoro ti aspetta. Abbiamo sempre un progetto in mano, dall'architettura, attraverso l'arte e la cultura per sostenere la formazione, nella progettazione di libri o nell'organizzazione di mostre per raccogliere fondi...

Questo rapporto è stato pubblicato nel numero 147 di Condé Nast Traveller Magazine (estate 2021). Abbonati all'edizione cartacea (€ 18,00, abbonamento annuale, chiamando il 902 53 55 57 o dal nostro sito). Il numero di aprile di Condé Nast Traveller è disponibile nella sua versione digitale da gustare sul tuo dispositivo preferito

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