L'affresco "Beyond Walls" visto dall'aria nel quartiere di Sea Point a Cape Town
Formano linee ben definite in toni grigiastri le catene delle mani intrecciate che, come affreschi sull'erba, sono apparsi in luoghi diversi di Città del Capo. In un momento in cui le ragioni della pandemia hanno portato a parlare molto del Sud Africa, la nona tappa del progetto artistico e di protesta Beyond Walls arriva nella sua capitale.
E lo fa per avanzare nel raggiungimento dell'obiettivo che Di' l'artista (contrazione di Say Peace dietro cui c'è Guillaume Legros) è stato segnato: costruire la catena umana più grande del mondo per lanciare un messaggio di unione e convivenza, tanto necessario oggi, quando la pandemia causata dal Covid-19 ci ha portato a isolarci come mai prima d'ora e ha contribuito ad accentuare le disuguaglianze nelle nostre società.
Comune di Filippi
Così Saype ha dipinto i suoi immensi affreschi tre quartieri di Città del Capo. In totale 7.600 mq di arte distribuiti tra Sea Point, ricca zona della città in riva al mare, l'enorme comune di Filippi e il più piccolo di Langa. Entrambe sono aree private di Città del Capo, eredità dell'era dell'apartheid.
Queste mani, che rappresentano diverse popolazioni e realtà della città, "simboleggiano la volontà di riconciliazione di Nelson Mandela intrecciando, al di là delle disuguaglianze sociali ed economiche, i tre quartieri di Sea Point, Phillipi e Langa”, spiega Saype nel comunicato stampa sul suo lavoro nella capitale sudafricana.
“In questo modo, spero che il mio lavoro può essere un modesto contributo per riconciliare la gente di una città dove le cicatrici non sono ancora rimarginate”.
L'essenza di Beyond Walls ha reso speciale la sua presenza la terra di Ubuntu, una parola sudafricana che riassume l'idea di vivere insieme e trattare gli altri con umanità.
Iniziata a giugno 2019, quando ha dipinto le mani intrecciate sugli Champs de Mars che avevano il compito di ombreggiare la stessa Torre Eiffel, questa catena umana è già passata attraverso Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougou (Burkina Faso), Yamoussoukro (Costa d'Avorio), Torino e Istanbul.
Non preoccuparti di cercarli però, come usa Saype una vernice biodegradabile che trasforma ogni suo intervento in un esercizio artistico effimero.
Comune di Langa