Ascolta Il Signore degli Anelli dalla voce dello stesso Tolkien

Anonim

JRR Tolkien legge Il Signore degli Anelli

John Ronald Reuel Tolkien (1892 - 1973), scrittore e professore al Merton College di Oxford, legge nel suo studio nel 1955.

“Mantieni l'hobbitismo a cuore e pensa che è come si sentono tutte le storie quando ci sei dentro. Sei in una storia molto grande!”

Queste parole emotive sono state scritte in una lettera personale John Ronald Reuel Tolkien nel 1944 a suo figlio Christopher, il più grande difensore e studioso della sua opera, che era allora nell'esercito.

Che bel messaggio per lui e per noi adesso. Hobbitismo, che potremmo ben tradurre come la forza, il coraggio e il coraggio di qualsiasi essere, forse il più inaspettato, a cui è affidata una missione cruciale. Chi non si è sentito un po' Frodo Baggins a un certo punto? Un buon messaggio per questi giorni difficili, come tanti altri che lo scrittore ci ha lasciato, nascosti nei versi della sua celebre opera Il Signore degli Anelli.

Il Signore degli Anelli La Compagnia dell'Anello

Ian McKellen nei panni di Gandalf ed Elijah Wood nei panni di Frodo in La compagnia dell'anello.

In il leggendario libro inglese, pubblicato per la prima volta nel 1954, appare la sua particolare affermazione ambientale –non dimentichiamo gli Ent o pastori degli alberi, che combattono a modo loro contro il malvagio Saruman–, avvolta in un affascinante trattato sulla gentilezza, il coraggio, il sacrificio e l'amicizia che ha conquistato così tante generazioni.

Che bel piano per rileggere questi giorni di reclusione, o affronta per la prima volta una simile avventura di hobbit, elfi, nani e ranger, fantasticando di liberare il mondo dall'Oscuro Signore. Precisamente il 25 marzo i fan più accaniti hanno festeggiato che, secondo il calendario di The Shire – quella pacifica e bellissima terra in cui Frodo, Sam, Pippin e Merry vogliono tornare dalla loro epica avventura – quello fu il giorno in cui fu distrutta .l'Unico Anello. Dal 2003 la Tolkien Society organizza in quella data Giornata della lettura di Tolkien, da rileggere in community (mai detto meglio) opera di uno degli autori più popolari del 20° secolo.

Il film Il Signore degli Anelli del 1978.

Il film Il Signore degli Anelli del 1978.

Con quella scusa, sono state organizzate letture virtuali dell'opera di Tolkien, ma sicuramente lo è l'autore stesso è il più adatto a dare sfumature ai suoi personaggi. Grazie alla fondatrice del blog culturale Brain Pickings, Maria Popova, possiamo ascoltare questi brevi brani letti da Tolkien da La Compagnia dell'Anello, la prima parte dell'avventura. questo tesoro, risale all'agosto 1952, È in giro da un po' Internet, che ci offre queste e tante altre gioie per superare queste settimane di distanziamento sociale.

Come ricorda Popova, Tolkien aveva ormai completato il manoscritto de Il Signore degli Anelli ed era in vacanza con un amico nel Worcestershire. Una notte, quella ha tirato fuori un registratore portatile e lo scrittore ha registrato alcuni frammenti del suo stesso lavoro con lei, per trascorrere un po' di tempo intrattenendosi.

Radici di un albero antico a Moseley Bog a Birmingham, dove Tolkien giocava da bambino.

Radici di un albero antico a Moseley Bog a Birmingham, dove Tolkien giocava da bambino.

In quest'altra pubblicazione, Popova ci propone di goderci un'altra registrazione dell'autore, in questo caso leggendo ad alta voce Lo Hobbit, quella meraviglia del 1937 considerata letteratura per l'infanzia, che ha aperto le porte a quel complesso universo immaginario che, secondo alcuni, Tolkien creò principalmente per suo figlio Christopher, che in seguito lo modellerà attraverso mappe, studi e analisi.

Alcuni potrebbero non sapere che l'autore del Silmarillion ha persino creato una lingua elfica, il Quenya, e un alfabeto, il Tengwar. Nelle registrazioni, possiamo sentire il curioso accento che dà al personaggio di Gollum e l'intonazione intonata della canzone Rhyme of the Troll di Sam Sagaz Gamgee.

STANNO PORTANDO GLI HOBBIT A ISENGARD!

Leggere e ascoltare audiolibri è un ottimo piano e un viaggio, senza dubbio, ma ascoltare Tolkien può anche svegliarci (non ci serve molto per questo, davvero) il desiderio di rivedere gli adattamenti di Peter Jackson al cinema, quei luoghi della Nuova Zelanda dove il regista ha messo in scena le drammatiche battaglie di Helm's Deep e Minas Tirith.

Il Signore degli Anelli di Peter Jackson.

La trilogia di Peter Jackson ha vinto 17 premi Oscar.

Il figlio dello scrittore britannico si è perso queste spettacolari produzioni quei dettagli storici, botanici, geografici, zoologici e persino culinari che ha dato importanza ai libri di suo padre, anche se possiamo attestare che c'è qualche traccia di loro nelle versioni estese, e ora abbiamo tutto il tempo per goderceli!

Dopo aver ascoltato la canzone di Eowyn al funerale di Theodred, il mondo ci sembrerà diverso. Comunque sia, nasconditi dall'occhio di Sauron (Resta a casa, sciocchi!). E manteniamo sempre l'hobbitismo.

Leggi di più