Una fortezza, un bicchiere di Banyuls e un treno giallo in uno dei borghi più belli di Francia

Anonim

Villefranche de Conflent È un paese medievale, la cui pianta allungata corre parallela al fiume Têt, incastonato nel fondo della sua valle. Al di là della sua bellezza architettonica, ha un'interessante offerta culturale, commerciale e gastronomica.

Come in ogni altro luogo turistico, a Villefranche sono registrate solo poche centinaia di persone. Intramuros, la vita vivace di questa bellissima enclave scorre principalmente in un paio di strade e piazze dove si ritrovano i turisti. Fa parte della lista di Les Plus Beaux Villages de France.

Strade di Villefranche de Conflent

Strade di Villefranche de Conflent.

ARCHITETTURA MILITARE VAUBAN

Sebastién Le Prestre, marchese di Vauban (1633-1707) è una figura chiave nella storia di Villefranche de Conflent e di molte città di confine. Architetto e urbanista, durante il regno di Luigi XIV fu commissario generale delle fortificazioni del Regno. Progettò e rafforzò difensivamente castelli e mura, formando una rete di architettura militare che può essere visitata a Perpignan, Bellegarde o Amelie-Les-Bains.

In Villefranche de Conflent la sua opera principale è il Forte Liberia, una fortezza che continua a presidiare il paese dall'alto.

Nel 2007 è stato celebrato il terzo centenario della morte di Vauban e un anno dopo, nel 2008, due delle sue opere più straordinarie: Mont-Luis e Villefranche de Conflent sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Mura di Villefranche de Conflent

Le mura di Villefranche de Conflent sono una grande attrazione turistica.

MURA, PASSAGGIO E FORTEZZA

I muri rendono più bella una città? Di solito succede così. Le costruzioni difensive dei secoli passati hanno perso il loro significato militare e acquistano un nuovo valore turistico camminare e ammirare. I fari diventano punti di vista e le passerelle, luoghi di passeggiate.

A Villefranche de Conflent, una delle attrazioni turistiche più frequentate è il passaggio sotterraneo che collega la città con Fort Libéria. Considerato uno dei passaggi più lunghi del mondo e spesso chiamato "quello dei 1000 gradini" –sebbene ne abbia solo 734–, attira i visitatori più energici, che osano percorrerlo verso l'alto.

Mura di Villefranche de Conflent

Mura di Villefranche de Conflent.

ARTIGIANATO E GASTRONOMIA CATALANA

All'interno della cinta muraria, a cui si accede attraverso enormi cancelli in legno, l'offerta commerciale e gastronomica è molto suggestiva: botteghe di ceramica, librerie dell'usato, bazar tessili tradizionali, pelletteria, vini, giocattoli di legno o un negozio che vende strumenti musicali fatti a mano deliziano i turisti.

Le insegne in ferro battuto sono le più diffuse in questi esercizi tra i quali non troveremo, almeno per ora, gli onnipresenti franchising internazionali.

Creperie, caffè e bistrot con capacità limitate danno la possibilità di gustare la cucina della regione, molto simile a quello servito dall'altra parte dei Pirenei: lumache, xai o agnello, salsicce e tutta una lista di dolci suggestivi: io ho ucciso, crema catalana o il fougassi, chiamata anche coca cola catalana.

Degno di nota è anche il capitolo sui vini, dal momento che nei Pirenei orientali si contano fino a quattordici denominazioni di origine vinicola. I vini dolci naturali, come il Banyuls, sono quelli che presentano un'unicità riconosciuta e un maggiore riconoscimento nel resto del Paese.

Il treno giallo della Cerdanya Francia

Il treno giallo.

LE TRENO GIOVANNI, IL TRENO GIALLO DI CERDANYA

Due fatti rendono accattivante questo treno turistico: Circola ad una media di 30 km/h e per percorrerla in una stazione intermedia consigliano di fare storie all'autista perché si fermi.

Costruita all'inizio del secolo scorso, parte di Villefranche de Conflent fino a Latour de Carol attraverso le valli dei fiumi Têt ed Eyne vicino al massiccio del Canigó e passando per la stazione ferroviaria più alta della Francia, Bòlquere (1593 mslm).

Sferraglia anche quando si guida sull'unico viadotto sospeso francese, il ponte Gisclard. Un percorso panoramico di 63 chilometri per il quale vengono utilizzati circa in tre ore. Una vera pretesa per il viaggiatore che vuole rallentare vedendo lo splendido paesaggio dei Pirenei Orientali.

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