Cadice gastronomico per principianti (parte II)

Anonim

Cdiz gastronomico per principianti

Patate di El Faro

La capitale del goblin è sulla bocca di tutti per via di quell'articolo del New York Times e un po' per lui, questa canzone alla sua gastronomia: l'alto e il basso (che ci pirra), il gastronomico ma anche le buche, le fritture, i vini (dal quadro di Jerez), i bar ei tabancos, le frittate di gamberi e perfino i chiringos sulla spiaggia.

Abbiamo già visto in quella Cadice gastronomica per principianti tutto ciò che offre la gastronomia di Cadice, quindi oggi è il momento di finire questo menu con i muffin, le braci, le cucine economiche, il miglior pesce e le tempie del prodotto.

Era vero: ** Cadice non finisce mai.**

Cdiz gastronomico per principianti

Era vero: Cadice non finisce mai

COLAZIONE

La colazione a Cadice (e in Andalusia, ovviamente) va ben oltre l'evento nutrizionale e tutte le sciocchezze che circondano la sua importanza calorica, perché qui si tratta di piacere e di questa vita a pezzi, fin dal primo mattino. Perchè se.

Ed è proprio da quel modo di essere così essenziale (qui siamo arrivati ad essere felici, o come meglio spiega Jeff Lindsay, "La famiglia viene prima, ma potrebbe essere dopo colazione?") l'unico modo per capire l'arsenale gastronomico di Tempo del caffè: churros, bastoncini, molletes di Antequera o crostini (buoni) con olio d'oliva e prosciutto iberico.

La colazione non finisce mai, nemmeno a Cai: il churro stand di La Guapa e un caffè con il latte Pasticceria Le Poeme , a cui ti hanno fatto andare con i churros; **l'Andaluso dei Reali** sotto i dipinti sul soffitto di Felipe Abárzuza e i muffin de La Cremita de Chiclana. Il brunch non è ancora arrivato a Cadice: per fortuna.

TEMPLI DI PRODOTTO

L'abbiamo detto (lo abbiamo detto!), che la rivoluzione gastronomica in Andalusia, che è già un ciclone, sarebbe stata. In parte, per quello sguardo intelligente alla sua esuberanza geografica e alla sua consapevolezza di rispettare il testamento e le sue radici culinarie, la sua terra, il suo mare ei suoi frutti; e mettere il genere al centro. Come avrebbe dovuto essere sempre.

La creatività a Catania

La creatività a Catania

E Cadice è un luogo fondamentale per capirlo amore per il prodotto, per il tonno almadraba il camper di Don Pepe Melero a Barbate (dove il thunnus è vangelo); il Castello a Vejer de la Frontera, con Juan Valdés davanti alle braci; e quella delegazione di Elkano nel sud che è già meta inviolabile per il gastronomo: Catari di Carlos Sánchez e Edu Pérez. Tanta caratura e tanta cottura.

PESCE PER PIANGERE

Perché venire a Cadice e non morire di piacere intorno a pesci come no, No? E il fatto è che l'assortimento di quella bella dispensa che è l'Atlantico e le acque di Rota, Chiclana o Barbate è infinito: melvas, murene, acedías, pijotas, seppie o urtas; Gamberi Sanlúcar o gamberi bianchi, vongole e cozze.

Pesce a piangere, accanto a una manzanilla, in **El Faro de El Puerto**, Il carbonio a Jerez de la Frontera o La Taverna di Puerto Real. Case di sempre dove tutto è come sempre.

**GRANDE CUCINE A PREZZI RAGIONEVOLI (QUESTA E' CADIZ) **

Altre chiavi del nostro amore per la tazzina d'argento: la gioia quando arriva il conto in tavola, cioè i prezzi molto bassi di tante buche, saldi, tabancos, bar e trattorie lungo la costa , da Chipiona a Bologna.

Una raccomandazione va: il favoloso lavoro di documentazione gastronomica quello che Pepe Monforte fa da tanto tempo dai suoi cose da mangiare , essenziale. Ma per aver fatto scivolare un paio di tracce, sono sempre felice La Taverna dello Chef del Mare (meravigliosamente capitanata da Marta Girón), il Curiosità di Mauro Barreiro o Vendita La duchessa a Medina-Sidonia, la cucina di montagna grazie al talento di Miriam Rodríguez Prieto.

CUCINA DA QUI E CUCINA DA LÌ

Che sappiamo già che Cadice è la sua tradizione (ovviamente lo è, e che sarà sempre così) ma è anche una buona manciata di tavoli aperti al mondo e i sapori dell'Indonesia, dell'America Latina o del Giappone.

Ci piacciono così tanto fiume Saja , la 'vendita al confine' di Carlos Rivas e Nuño Alonso a Puerta Tierra; il taverna , di Laura López, Jaime Mato e José Miguel Fuentes —Cucina marocchina, peruviana o thailandese— in Zahara de los Atunes; Y Codice a barre nella bellissima Plaza Candelaria.

Cdiz gastronomico per principianti

Cucina di qua e di là

SIAMO VENUTI QUI PER DIVERTIRCI

“Mi ubriaco di bulería, buon cante, gioia”. La sentenza, ovviamente, è immensa fiori di lola , originario di Jerez e abituale di quella parrocchia che si diverte, cioè Casa del burro nel ground zero del Barrio de la Viña. L'angolo del Corralón de los Carros con San Félix, l'arte di Pepe el Manteca, le fotografie di Rancapino con El Gallo, gli stivali alla porta e quelle speciali cotenne che sono già patrimonio di felicità, se la felicità ha un'eredità.

Più Cadice in vena gli Assi dell'Arte 'El Manicomio' di Don Rafael a Sanlúcar, dove si riuniscono i più colorati del Barrio Alto (artisti, flamenco, mayeto e bohémien) e la vendita di Vargas a San Fernando , più di 100 anni di storia del flamenco nella pietra: qui è nato Camarón.

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