Tapas a El Tubo de Saragozza

Anonim

agnello

Costine, crocchette, spezzatino... la Ternasco de Aragón in tutte le sue forme è a La Ternasca

ponzano a Madrid, il Alloro a Logroño, 31 agosto a San Sebastiano, Pizzarro a Cáceres, Modisteria a Burgos, Navas a Granata, Van Dyck A Salamanca…

Ad ogni città, la sua via delle tapas. E nel caso di Saragozza, le sue strade. Perché è costituita la zona più famosa per praticare l'arte delle tapas nella capitale mattutina una serie di vicoli che da anni sono meta di pellegrinaggi obbligati –sempre dietro la Pilarica, ovviamente–.

Come molti avranno già dedotto, stiamo parlando Il tubo, nome che risponde alla ristrettezza delle sue strade labirintiche, per la maggior parte pedonali.

Il repubblicano

La Republicana: una trattoria tradizionale

Il perimetro di questo quadrilatero gastronomico è delimitato dalle vie di Alfonso I, Méndez Núñez, Don Jaime I e El Coso.

All'interno: Blasón Aragonese, Libertad, Cinegio, Mártires, Ossau, Pino, Plaza Santiago Sas, Estébanes e Cuatro de Agosto.

Ma basta con le presentazioni, iniziamo il ns Percorso delle tapas attraverso El Tubo de Saragozza.

Il Mli del tubo

Fanno dei "destrozaos" a El Méli del Tubo?

VIA DELLA LIBERTÀ

Iniziamo il nostro percorso all'angolo della strada Libertà con Estebanes con il classico dei classici: **El Champi. ** Cosa chiedere? La scelta è facile, perché servono solo la sua specialità unica e prelibata: spiedini di funghi, accompagnati, sì, da un bicchiere del loro vino di botte biologico.

Letteralmente attaccato a El Champi, troviamo Lamaribel marinata, continuando il concetto monocap scommettere –e vincere– su questa ricetta.

Passiamo al numero 12 per prendere una bistecca tapa accompagnata da alcuni 'destrozao' (uova rotte) a ** El Méli del Tubo .**

Indispensabile anche una sosta a **Casa Pascualillo** per assaggiarne un po' 'scampi dell'orto', o qual è lo stesso, giovani germogli di aglio fritti.

Per finire, niente come brindare all'aperto al Terraza Libertad 6.8. **

Lamaribel marinata

Deliziosa tapa di pollo in salamoia

VIA ESTEBANI

Siamo andati in via Estébanes per visitare un altro dei luoghi più illustri della zona: ** Bodegas Almau. **

Qui il vino sarà accompagnato dalle diverse varietà della sua famosa tapa, l'acciuga: insieme a cacciatore, insieme a aceto, Regina (con crema di avocado) , scoppiare (crema di tonno, acciughe e olive nere), acciughe garum (con crema di formaggio e moscato, miele e pepe) .

Sei più che dolce? Prova l'acciuga con crema di involtino di capra, marmellata di pomodoro e cioccolato fondente.

Cantine Almau

L'acciuga dolce di Bodegas Almau

Senza lasciare la strada, altre due fermate: una porzione di migas a ** La Miguería ** (Estébanes 4) e un'altra a crocchette dentro Dona Casta (Stebano 6) .

Hai spazio? Leccati le dita con Empanadas argentini di Molto di piu onde 'padelle ' di Il balcone della metropolitana.

Per gli amanti del pesce e dei frutti di mare: Il formicaio azzurro (provate la loro guardia civile con pan de cristal) .

Per i più buongustai, **Designio**, il nuovo gastropub in Plaza Sas i cui piatti da condividere sono di più instagrammabile : calamaretti ripieni, ceviche o il suo delizioso risotto alla coda di bue.

La Migueria

Briciole gourmet di La Miguería

AGOSTO QUARTA STRADA

Saltiamo in un'altra delle arterie principali di El Tubo per assaggiare i pastrami di El Limpia ** ei controfiletto (con cava o caramello) da ** La Pilara.

Il punto di fusione giapponese viene dalla mano di **Uasabi**, dove non puoi perderti il Sushi a base di Ternasco d'Aragona dello chef Abel Alberto Mora.

Per superare tutto questo, qualche birra finché non ci cacciano da ** Mombasa. **

Wasabi

Gli acevichados maki di Abel Mora

VIA DEI MARTIRI

Non appena entriamo in Calle Mártires, troviamo un piccolo pezzo di Galizia in ** Taberna 1941 A Pulpería **.

E continuiamo a girare la geografia spagnola in **La Casa de Bertín** (Mártires 3), che fonde il meglio della terra e del mare andalusi.

L'Italia ha un posto anche a El Tubo grazie alla pizzeria **Pomodoro** e alle sue deliziose pizze napoletane.

E finiamo al numero 12, dove si trova una delle più antiche, **Casa Lac**, la cui origine risale addirittura al 1825. Il suo chef, Riccardo Gil, È conosciuto come l'architetto di la rivoluzione vegetale

casa sul lago

Casa Lac: la rivoluzione vegetale

VIA CINEGIO

A **La Ternasca** (Cinegio 3) proveremo una delle prelibatezze della terra, il Ternasco d'Aragona, servito in ogni modo possibile: costolette alla griglia, crocchette, uova strapazzate dolci o anche gyoza.

Andremo anche sulla terrazza di **Donde Siempre** per bere una tapa peperoni piquillo ripieno di besciamella di mare, formaggio e anguille.

Un po' piccante? In **La Quebradora** (Cinegio 14), a taqueria di armi da prendere.

agnello

Costine, crocchette, spezzatino... la Ternasco de Aragón in tutte le sue forme è a La Ternasca

VIA JOSÉ PELLICER OSSAU

Due fermate internazionali in Ossau Street: **Distrio México** (per provare qualche spuntino accompagnato da margarita) e **Fenicia**, con Piatti e vini libanesi che deliziano la clientela abituale e i curiosi che passano.

UN PIÙ

Con oltre tre decenni di storia, **La Republicana** (Méndez Núñez 38) occupa un posto fondamentale sulla rotta delle tapas di Saragozza. La nostra raccomandazione? Decisamente, patate brava.

Il repubblicano

La mitica facciata de La Republicana

LA SPILLA FINALE: UN CABARET IBERICO

Se c'è qualcosa di mitico a El Tubo, oltre ai bar di tapas, lo è L'argento. Inaugurato nel 1920, lo era sala concerti, casinò, ristorante, bar-cantante fino al 2008, il regista luna bigas prese le redini dei locali diventando Il cabaret d'argento.

Tutti i Giovedì, venerdì e sabato offrono la cena con uno spettacolo con spettacoli in cui convivono musica, acrobazie, divertimento e un tocco di erotismo.

Sai quando entri ma non saprai mai quando uscirai: Benvenuto su The Tube!

L'argento

La vita è un cabaret!

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