Tre nuovi (e colorati) motivi per amare Bilbao questo autunno

Anonim

'Ritratto in verde' 1966. Mostra 'Lee Krasner. Vivid color' al Museo Guggenheim di Bilbao.

'Ritratto in verde', 1966. Mostra 'Lee Krasner. Living color', al Museo Guggenheim di Bilbao.

Poco più di due decenni fa, Bilbao ha abbandonato la sua tonalità grigiastra per abbracciare colori molto più colorati e contemporanei. La città mutò al ritmo dell'arrivo del Guggenheim e questo effetto fu così sconvolgente che iniziò persino a essere studiata nelle università come modello di trasformazione sia dal punto di vista turistico che economico.

Da allora molti altri hanno provato a copiare questa formula di successo in cui un edificio culturale diventa protagonista del paesaggio urbano (e dell'idiosincrasia di un luogo), ma la formula clonata non funziona del tutto.

C'è un edificio firmato da un famoso architetto. C'è una campagna per posizionare la città come marchio globale. C'è un investimento monetario esorbitante (e forse anche disordinato). Ma il ricercato 'Bilbao Effect' non finisce mai. Come mai? La risposta, anche se può sembrare una bilbainada, è più ovvia di quanto sembri: perché a Bilbao ce n'è solo uno.

Museo Guggenheim di Bilbao

Museo Guggenheim, Bilbao

La capitale di Biscaglia è comoda, pratica, accessibile, pulita, solvibile, amichevole, colta, intelligente, cosmopolita, deliziosa, ecologica, estetica, moderna, autentica... e Ha un'anima, quella degli uomini e delle donne di Bilbao che sanno godersi i propri spazi e il proprio stile di vita irrequieto come nessun altro in cui i cambiamenti sono ben accetti a beneficio della comunità. Per questo le sue strade, i suoi viali e i suoi parchi sono sempre pieni (occhio, anche i suoi bar e ristoranti) e non si accontentano mai di quello che hanno, ne vogliono sempre di più. Loro sempre di più. così Bilbao non sembra mai ristagnare e finisce sempre per sorprenderci con proposte innovative che riescono a catturare la nostra attenzione. questa volta Ci sono tre nuovi (e colorati) motivi per tornare nella città di Nervión questo autunno, ma siamo sicuri che presto ne arriveranno altri. Sempre di più!

Il mercato Ribera di Bilbao è il più grande mercato coperto d'Europa.

Bilbao è una città comoda, accessibile, estetica, moderna, autentica...

LA MOSTRA

Il la mostra più importante dedicata a Lee Krasner (1908-1984) in Europa negli ultimi 50 anni è arrivato al Museo Guggenheim di Bilbao (fino al 10 gennaio 2021) per riempire le sue stanze di colore, vita e astrazione. Perché, come ha detto il talentuoso artista di New York, una delle figure più rappresentative dell'espressionismo astratto nordamericano : “Voglio che una tela respiri e sia viva. Essere vivi è la chiave”.

Lee Krasner. Vivid Color è il titolo della retrospettiva che copre le opere fondamentali di questo artista pionieristico, mettendo in evidenza la costante reinvenzione mostrata durante i suoi 50 anni di carriera, così come la continua esplorazione di nuovi linguaggi espressivi e artistici.

Non le sono mai piaciuti i corsetti e cose del genere mostra nel suo modo di evitare l'"iconografia caratteristica": è passato dal dipingere piccole e dense astrazioni con una spatola a realizzare Viaggi notturni in terra bianca e marrone chiaro; dal colore ombra risaliva ai pigmenti più esuberanti –così usato da Matisse, il suo eroe artistico–; e negli anni '70 abbiamo visto una rinascita della sua forza creativa in modo più rilassato fino a raccolse alcuni vecchi disegni che aveva fatto quando studiava alla scuola di Hans Hofmann e li ha smembrati con le forbici per creare con loro sulla tela composizioni geometriche sotto forma di collage.

Lee Krasner nel suo studio nel 1962

Lee Krasner nel suo studio nel 1962.

Queste cicli artistici (che tanto hanno a che fare con i propri cicli di vita) sono perfettamente frammentati e curati da Eleanor Nairne, della Barbican Art Gallery, e Lucía Agirre, dal Museo Guggenheim di Bilbao nella mostra, che divide il percorso in undici tappe artistiche, contestualizzato all'interno del momento personale (e quindi emotivo) in cui si è ritrovato Lee Krasner.

Per capire questo duplice rapporto tra arte e vita è fondamentale sedersi e assistere alla proiezione audiovisiva Lee Krasner, nelle sue Own Words che precede la mostra, che dimostra –con parole sue – il carattere forte e deciso di un'artista che, pur a volte veniva ignorato (questo per lei, per molti versi, era una “benedizione”) oppure messa in ombra dal marito (era sposata con il grande Jackson Pollock), terminò i suoi giorni ricevendo **il tanto meritato riconoscimento. **

Lee Krasner 'Palingenesis' 1971. Mostra 'Lee Krasner. Vivid color' al Museo Guggenheim di Bilbao.

Lee Krasner 'Palingenesis', 1971. Mostra 'Lee Krasner. Living color', al Museo Guggenheim di Bilbao.

IL RISTORANTE

A Bilbao non mancano i ristoranti dove assaporare la sua gastronomia più tradizionale e autentica, ma la città aveva bisogno di un posto dove stare per vedere ed essere vista. Questo è senza dubbio il nuovo Ristorante e Lounge Balicana, un locale trendy molto teatrale dove non troverai un marmitaco ma troverai le scale più fotografate di tutta la città (in cui, inoltre, il sabato viene solitamente collocato un dj per suonare musica dal vivo).

L'enorme spazio di quasi 1.000 m² è divisa in due ambienti ugualmente colorati e tropicali ma perfettamente differenziati da ciò che in essi viene offerto. Il soggiorno, al piano di sopra, è specializzato in drink e cocktail dolci (solo con servizio al tavolo) e dispone una carta più leggera Per chi vuole solo fare uno spuntino: involtino balinese ripieno di verdure, crocchette di pollo al peperoncino con maionese alle olive botija, tacos al pastor a base di segreto iberico con rodicio, guacamole, salsa arrosto e ananas arrosto...

La scala della moda di Bilbao è al Balicana Restaurant and Lounge.

La scala della moda a Bilbao è al Balicana Restaurant and Lounge.

Il ristorante più formale occupa la parte inferiore dei locali e nel suo menu troverete piatti tanto attraenti quanto internazionali un'insalata israeliana (futush), una bistecca di tonno rosso Balfegó sostenibile, un polpo anticuchero o un chifero udon di mare; anche il suo famoso (e richiestissimo) granchio aragosta al peperoncino, che arriva accompagnato da riso bomba, arachidi, coriandolo e lime.

"Non facciamo cucina fusion, ma abbiamo preso diverse tecniche o metodi di cottura da tutto il mondo. Abbiamo grill argentino, rodizio brasiliano, forno tandoor indiano e cucina mediterranea. Tutto con il tocco Balicana e preparato in una cucina a vista", spiega Paco López, manager del Balicana Restaurant and Lounge.

Area ristorante al ristorante e lounge Balicana Bilbao.

Area ristorante nel ristorante e lounge Balicana, Bilbao.

L'ALBERGO

L'hotel Ercilla a Bilbao non è nuovo, infatti è legato alla vita culturale di Bilbao sin dalla sua fondazione nel 1972, ma ha appena subito una completa ristrutturazione che ne ha riportato il fascino originario. Con un look anni Settanta, nelle stanze di questa Collezione di Autografi spiccano i strizzatine d'occhio e dettagli vintage e nelle sue aree comuni, il colore, le trame e la carta geometrica hanno reso tutto più sofisticato.

Situato al piano terra, l'American Bar è il suo cuore sociale, dove tutto è successo (e succede ancora) a Bilbao. Chi non vorrebbe prendere un cocktail al ritmo del jazz come hanno fatto prima Gina Lollobrigada, Fabio Testi, Rocío Jurado o Julio Iglesias?

American Bar il cuore della vita sociale nell'Ercilla de Bilbao.

American Bar, il cuore della mondanità nell'Ercilla de Bilbao.

E se questo spazio rappresentativo –in cui è appesa una foto di Pavarotti che cucina la pasta nella cucina dell'hotel– è un inno alla storia dell'Ercilla, la sua meravigliosa terrazza con vista a 360º sui tetti di Bilbao è alla nuova contemporaneità dell'hotel, in cui ospiti e gente del posto condividono il gusto di sorseggiare un bicchiere di vino o un cocktail d'autore – mentre fanno uno spuntino su un piatto del loro menu rilassato–.

Terrazza dell'Ercilla a Bilbao.

Terrazza dell'Ercilla a Bilbao.

Al momento, a causa del Covid, il concerti di musica dal vivo che si sono svolti sul tetto, dietro l'enorme insegna al neon con il nome dell'hotel che corona l'edificio, ma non appena l'Ercilla potrà recuperare la sua programmazione, avremo un nuovo motivo per tornare a Bilbao, una città inquieta che, per un motivo o per l'altro, finiamo per amare sempre di più. Loro sempre di più.

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