Chiuso per ferie: la salute e le comunità limitano la mobilità a Pasqua e il ponte di San José

Anonim

Donna seduta su una terrazza

Le comunità autonome chiudono perimentalmente per Pasqua

Aggiornato il giorno: 30/03/2021. Che l'accordo di Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale su come agire di fronte alla festa di San José e alla Settimana Santa sarebbe stato pubblicato nel Bollettino ufficiale dello Stato Lo ha già detto il ministro della Salute, Carolina Darias.

La pubblicazione è avvenuta questo venerdì, 12 marzo, e racchiude le misure contemplate nell'accordo raggiunto in Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, in cui tutte le comunità e città autonome e il Ministero della Salute, per affrontare queste date così indicato nei calendari di viaggio.

QUALI RESTRIZIONI DI MOBILITÀ SI APPLICANO?

Lo ha approvato il Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale limitare la mobilità dei cittadini applicando la chiusura perimetrale di tutte le Comunità Autonome, fatte salve le eccezioni previste dallo Stato di allarme e che sono contenute nell'articolo 6 del regio decreto 926/2020, del 25 ottobre.

Vale a dire: assistenza a centri, servizi e strutture sanitarie; adempimento di obblighi lavorativi, professionali, aziendali, istituzionali o di legge; assistenza a centri universitari, didattici ed educativi, comprese le scuole materne; ritorno al luogo di residenza abituale o familiare; assistenza e cura di anziani, minori, persone a carico, persone con disabilità o persone particolarmente vulnerabili; recarsi presso enti finanziari e assicurativi o stazioni di rifornimento nei territori confinanti; azioni richieste o urgenti dinanzi ad organismi pubblici, giudiziari o notarili; rinnovo dei permessi e della documentazione ufficiale, nonché altre procedure amministrative urgenti; svolgimento di esami o prove ufficiali non rinviabili; per causa di forza maggiore o situazione di necessità; e ogni altra attività di natura analoga, debitamente accreditata.

La recinzione perimetrale non si applicherà alle Isole Canarie o alle Isole Baleari. Ovviamente, puoi entrare in questi territori solo se soddisfi una delle eccezioni appena menzionate.

CI SARÀ IL COPRIFOGLIO?

Anche la mobilità notturna è limitata un coprifuoco che non può iniziare dopo le 23:00 o terminare prima delle 6:00. Si tratta di un accordo minimo, che non impedirebbe a nessun territorio di voler anticipare l'orario di partenza di poterlo fare.

QUANTE PERSONE POSSO INCONTRARE?

Le riunioni possono essere al massimo quattro persone in spazi pubblici chiusi (ad esempio, all'interno di un bar), di sei in spazi pubblici aperti (una terrazza di un bar) e limitato ai conviventi in spazi privati.

POSSONO ESSERE RILASCIATE ALTRE MISURE?

Raccomanda l'accordo su azioni coordinate in occasione della festa di San José e della Settimana Santa non abbassare il livello di allerta in cui si trova ciascuna comunità autonoma dalle due settimane precedenti l'inizio della Settimana Santa sebbene gli indicatori siano favorevoli. In altre parole, il livello che attualmente governa in ciascuna comunità dovrebbe essere quello che si mantiene, a meno che l'evoluzione degli indicatori non ne richieda un incremento.

E LE PROCESSIONI?

A titolo di raccomandazione, il Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale ha evidenziato l'importanza di Non si tengono eventi di massa che coinvolgono agglomerazione o concentrazione.

Inoltre, ha sottolineato che gli eventi che si tengono in spazi chiusi seguono il regolamenti sulla capacità e altre misure stabilite nel documento sulle azioni di risposta coordinate per controllare la trasmissione del COVID-19, secondo il livello di allerta di ciascuna comunità autonoma e quanto previsto dagli articoli 7.3 e 4 del regio decreto 926/2020 del 25 ottobre e dai decreti delle comunità autonome.

QUANDO SARANNO APPLICATE QUESTE MISURE?

Tali misure saranno applicate per il periodo dal 17 al 21 marzo nelle comunità autonome in cui il 19 è giorno festivo (Comunità di Valencia, Estremadura, Galizia, Comunità di Madrid, Murcia, Navarra e Paesi Baschi) e dal 26 marzo al 9 aprile su tutto il territorio nazionale, escluse le Isole Baleari e Canarie.

**IN QUALI TERRITORI? **

In l'intero territorio nazionale sebbene, come abbiamo già indicato, la limitazione perimetrale non riguarderà le Isole Canarie e le Isole Baleari.

“Questi accordi obbligatori sono minimi. Vale a dire, se esistesse una comunità autonoma che, per ragioni della sua situazione epidemiologica, capisse di doverle restringere, ovviamente potrebbe farlo”, Darias ha indicato in una conferenza stampa.

Questo stesso punto appare nel BOE, quindi andremo aggiornando questo articolo con le sfumature che ciascuna Comunità Autonoma introduce in questo accordo che "è obbligatorio", come specificato da Darias.

La Comunità di Madrid rimarrà a perimetro chiuso fino al 21 marzo e tra il 26 marzo e il 9 aprile. Non sarà possibile entrare o uscire dalla regione se non per cause di forza maggiore.

Limitazione della mobilità notturna Inizierà alle 23:00 e durerà fino alle 6:00. Puoi ordinare il cibo a casa fino a mezzanotte.

Gli incontri di persone non idonee non possono eccedere le sei persone negli spazi pubblici all'aperto (come le terrazze degli stabilimenti) né i quattro in spazi pubblici chiusi. Nelle case private possono incontrarsi solo i conviventi.

COMUNITÀ VALENCIANA

Dal 15 marzo e fino al 12 aprile viene mantenuto il confinamento perimetrale del territorio valenciano, la limitazione della mobilità notturna dalle 22:00 alle 6:00 e negozi aperti fino alle 20:00.

Per quanto riguarda hotel e ristoranti, le terrazze avranno una capienza del 100% e gli interni del 30% fino alle 18:00. e con un massimo di 4 persone per tavolo.

Palestre, padiglioni, piscine e impianti sportivi indoor riaprono al 30% della capienza e le attività ricreative educative riprendono con una capienza del 30% e gruppi fino a 10 persone. Le cerimonie possono svolgersi con un terzo della loro capacità e un massimo di 20 persone all'aperto e 15 persone all'interno.

Per quanto riguarda la limitazione dei gruppi negli spazi pubblici e privati, Sono ammesse al massimo 4 persone negli spazi pubblici e gli incontri nelle abitazioni sono limitati allo stesso nucleo di convivenza.

CASTIGLIA E LEONE

Nel caso di Castilla y León, La decisione di chiudere le comunità autonome sul perimetro non cambia la situazione in cui si trova la regione , dove il 7 gennaio ne è stata dichiarata la chiusura, con il conseguente divieto di ingresso e uscita dei viaggiatori, fino alla fine dello stato di allarme in cui si trova la Spagna. Vale a dire, fino al 9 maggio Quindi sì, sarà chiuso dal 26 marzo al 9 aprile.

Per quanto riguarda il coprifuoco, nel caso di Castilla y León Inizierà alle 22:00 e durerà fino alle 6:00.

Per quanto riguarda le riunioni, queste Possono essere al massimo quattro persone non conviventi, sia in spazi pubblici che privati. Si Certamente, Puoi salire fino a sei se i partecipanti sono sulle terrazze. Naturalmente, non si terranno grandi eventi, di qualunque tipo, se coinvolgono folle o concentrazioni di persone.

Castilla y León è in allerta di livello 4 dal 7 gennaio che implica "una trasmissione comunitaria a rischio molto elevato o estremo, incontrollata e sostenuta che supera le capacità di risposta del sistema sanitario e che può richiedere misure eccezionali", come stabilito nel Piano delle misure di prevenzione e controllo per far fronte alla crisi sanitaria causata dal COVID -19, nella Comunità di Castilla y León.

Misure infografiche contro Covid19 in Castilla y León

Misure di allerta di livello 4 per far fronte al Covid-19 in Castilla y León

CASTILLA LA MANCIA

La comunità si adeguerà alle misure concordate nel Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale. Così, tra il 26 marzo e il 9 aprile sarà chiuso il perimetro e le riunioni in spazi pubblici chiusi sono limitate a un massimo di quattro persone e sei in spazi pubblici aperti. In spazi privati, solo a conviventi.

Durante questi giorni, il coprifuoco che di solito è fissato alle 00:00 cambierà in 23:00, mantenendo lo stesso orario per i ristoranti, che normalmente chiudono un'ora prima del coprifuoco.

"Nello spirito di facilitare il lavoro nel campo dell'ospitalità (...) quello che faremo è il coprifuoco delle 23:00 in quei giorni coincide anche con la chiusura degli stabilimenti. In altre parole, elimineremo la necessità che gli hotel chiudano un'ora prima del coprifuoco. I lavoratori di questi settori avranno quel margine concesso tra quando tornano a casa e quando lasciano il lavoro”, ha spiegato in conferenza stampa Emiliano García-Page, presidente di Castilla-La Mancha.

ESTREMADURA

In Estremadura la chiusura perimetrale si applicherà dal 17 al 21 marzo e dal 26 marzo al 9 aprile. Gli incontri saranno di 4 persone in spazi pubblici chiusi e sei in spazi pubblici aperti (esclusi i conviventi). Negli spazi privati possono incontrarsi solo persone conviventi. Il coprifuoco sarà dalle 22:00 alle 6:00.

Le misure usciranno l'ordinanza comunicata dal Ministero della Salute.

ISOLE BALEARI

La chiusura del perimetro decretata dal governo non si applicherà alle Isole Baleari e Canarie.

Puoi entrare nelle Isole Baleari solo se uno dei le eccezioni previste dall'articolo 6 del regio decreto 926/2020, del 25 ottobre, menzionato in precedenza in questo articolo. In data odierna, la mobilità notturna è limitata alle 22:00. a 6h in questo arcipelago.

Le limitazioni per volare alle Isole Baleari da altre comunità autonome saranno in vigore almeno fino al prossimo 9 maggio, Data in cui termina lo stato di allarme. Fino ad allora, secondo quanto previsto dal Decreto 22/2021, i viaggiatori provenienti da comunità autonome con un'incidenza in 14 giorni superiore a 100 casi ogni 100.000 abitanti devono presentare una PCR per SARS-CoV-2 con risultato negativo o un TMA (abbreviazione di amplificazione mediata dalla trascrizione), eseguita nel 72 ore prima dell'arrivo su una qualsiasi delle isole.

Ogni 15 giorni l'elenco verrà riesaminato determinare se l'obbligo della PCR negativa viene eliminato in base alla situazione epidemiologica.

Inoltre, il Coronavirus alle Baleari: coprifuoco, restrizioni nei bar e altre misure

La de-escalation della terza ondata continua nelle Isole Baleari con il apertura di bar e ristoranti con possibilità di utilizzo degli interni su alcune isole, e l'espansione della capacità nel commercio. Ibiza scende al livello 3 di allerta sanitaria e Formentera e Maiorca passano al livello 2, in cui Minorca continua. Queste misure entreranno in vigore sabato 13 marzo, ad eccezione di quelle che interessano il settore alberghiero, che inizieranno lunedì 15 marzo. Saranno in vigore per un mese intero, fino all'11 aprile, e saranno riesaminati il 9 aprile.

ISOLE CANARIE

Il governo delle Isole Canarie ha adottato misure straordinarie per fermare il virus nelle isole durante la Settimana Santa e, inoltre, i cambiamenti negli attuali livelli di allerta. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Blas Trujillo le isole di Fuerteventura, Tenerife e Gran Canaria salgono al livello 3 di allerta sanitaria dopo il peggioramento dei suoi indicatori epidemiologici.

Queste misure entreranno in vigore dalle ore 00:00 del 26 marzo alle ore 24:00 del 9 aprile. Le restrizioni significano il coprifuoco dalle 22:00 alle 6:00, gruppi massimi di quattro persone, esclusi i conviventi e **chiusura perimetrale delle isole al livello 3 (attualmente Tenerife, Lanzarote e Gran Canaria).

Le misure di allerta sanitaria di livello 3 a Tenerife, Lanzarote e Gran Canaria includono: restrizione all'ingresso e all'uscita delle persone; chiusura perimetrale delle isole al livello 3; Se viaggiano tra isole al momento dell'imbarco, tutti i passeggeri devono presentare una dichiarazione responsabile comprovante il motivo del viaggio; Sarà possibile viaggiare tra isole al di fuori delle giustificate cause nella norma, presentando un test diagnostico attivo (PDIA) negativo, richiesto per i viaggiatori di età pari o superiore a 6 anni ed effettuato 72 ore prima. Al livello di allerta 3, La libertà di movimento delle persone è limitata tra le 22:00 e le 6:00. La permanenza delle persone sia in spazi pubblici che privati, chiusi o all'aperto sarà limitato ai conviventi, tranne in hotel e ristoranti e rispettando il numero massimo di 4 per tavolo.

Misure di livello di allerta 2 per Lanzarote: coprifuoco dalle 23:00 alle 6:00; la permanenza di gruppi di persone è limitata ad un massimo di 6, salvo il caso di conviventi; il numero dei commensali per tavolo è ridotto a 6 persone e l'orario di chiusura è entro le ore 23:00.

Misure di allerta di livello 1 per El Hierro, La Palma e La Gomera: La libertà di movimento delle persone di notte non è limitata. La permanenza di gruppi di persone è limitata a un massimo di 10 persone, salvo il caso di conviventi. Il numero dei commensali per tavolo è ridotto a 10 persone e chiusura al pubblico entro l'1h. La capienza massima sulla terrazza non può superare il 100% consentito e il 75% al chiuso.

Puoi entrare nelle isole solo se è una delle le eccezioni previste dall'articolo 6 del regio decreto 926/2020, del 25 ottobre.

In sintesi, l'ingresso e l'uscita delle persone tra le isole è limitato, indipendentemente dal livello di allerta in cui si trovano, Salvo che sussista uno dei motivi contemplati nella sezione 1.4.2 dell'Accordo di Governo del 19 giugno 2020 e suoi successivi aggiornamenti. Sarà possibile viaggiare tra isole al di fuori di questi presupposti purché venga presentato un test diagnostico negativo per infezione attiva (PDIA), che non sarà considerato un beneficio per la salute del sistema sanitario pubblico.

Saranno intensificati i controlli nei porti e negli aeroporti della Comunità Autonoma delle Isole Canarie onde evitare spostamenti ingiustificati.

L'arcipelago delle Canarie è aperto ai visitatori, anche se devono presentare un test PCR o antigene negativo (TMA, opzione per cittadini non spagnoli) 72 ore prima dell'arrivo.

ANDALUSIA

L'Andalusia sarà a perimetro chiuso dal 26 marzo al 9 aprile, come il resto delle comunità autonome ad eccezione dei due arcipelaghi. Il coprifuoco sarà al massimo dalle 23:00 alle 6:00. Nel caso dell'Andalusia lo sarà a partire dalle undici di sera.

Allo stesso modo, gli assembramenti sono limitati a 4 persone in spazi pubblici chiusi e 6 in spazi pubblici aperti. Nel caso di privato privato, gli incontri sono limitati ai conviventi.

La BOJA afferma che nei comuni i cui distretti sanitari sono stati dichiarati di livello 2 o 3, possono rimanere bar e ristoranti aperto fino a 30 minuti prima dell'inizio del coprifuoco (22:30), mentre i servizi di restauro potranno svolgere consegne a domicilio fino alle 23:30, stabilendo alle 22:30 l'orario limite per effettuare gli ordini.

La Straordinaria BOJA conclude che, in vista dell '"evoluzione degli indicatori sanitari ed epidemiologici", dopo averne informato il Ministero della Salute, Le misure che si determinano caso per caso prima del raggiungimento della scadenza del 9 aprile possono essere "modulate, rese più flessibili o sospese".

REGIONE DI MURCIA

Oltre alle restrizioni e misure applicate a livello nazionale (chiusura perimetrale della comunità e limitazione della mobilità notturna nel caso di Murcia dalle 22:00 alle 6:00), oggi, Due comuni sono a rischio estremo: Caravaca de la Cruz e Puerto Lumbreras, dove il tasso di infezione è aumentato rispettivamente del 76% e del 59% nell'ultima settimana.

A causa di questi aumenti, entrambe le città rimarranno a perimetro chiuso e non potranno aprire l'interno dei loro bar e ristoranti.

Le misure attualmente in vigore in Navarra per far fronte alla pandemia sono abbastanza analoghe a quelle concordate nel Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, tranne che nell'aspetto delle riunioni.

Per modificare questo aspetto, come avveniva in coincidenza con il ponte di San José, la presidente del governo navarrese, María Chivite, ha firmato il Decreto Forale del Presidente della Comunità Forale di Navarra 10/2021.

“Le misure speciali concordate per questo periodo, e in particolare quelle che riguardano la festa di San José, non differiscono sostanzialmente da quelle già adottate dal Decreto Forale del Presidente 7/2021, del 23 febbraio, che stabilisce misure per contenere la diffusione di infezioni causate da SARS-COV-2, infatti, l'unica differenza è la regolamentazione del provvedimento relativo alla permanenza di gruppi di persone in spazi pubblici o privati”, si legge nel decreto.

È a quel punto che entrano i gruppi di persone gli spazi pubblici chiusi saranno limitati a un massimo di quattro persone e sei negli spazi pubblici aperti, a meno che in entrambi i casi non siano conviventi. Negli spazi privati gli incontri saranno limitati ai conviventi.

Il coprifuoco, intanto, Viene mantenuto tra le 23:00 e le 6:00.

Queste misure sono già in vigore e durerà fino al 9 aprile, sebbene il governo della Navarra non escluda di inasprirli se l'evoluzione verso l'alto della pandemia continua.

Il il confinamento perimetrale di Aragona sarà in vigore fino alla mezzanotte del 9 aprile, con un coprifuoco che inizierà alle 23:00 e durerà fino alle 6:00.

Quanto alle riunioni, possono incontrarsi al massimo quattro persone in spazi pubblici chiusi e sei in spazi pubblici aperti, salvo il caso di conviventi. Negli spazi privati possono incontrarsi solo i conviventi.

in Catalogna, Le misure restrittive per far fronte alla pandemia sono state prorogate fino al 9 aprile perché «da un lato permette di superare il periodo festivo della Settimana Santa; e, in secondo luogo, perché coincide con la fine della validità di un'ordinanza del ministero della Salute che limita ulteriormente gli assembramenti”, secondo le dichiarazioni del segretario generale della Salute, Marc Ramentol, raccolte in una dichiarazione.

Così, dal 26 marzo, gli incontri di natura sociale sono limitati a un massimo di sei persone negli spazi pubblici all'aperto e quattro persone negli spazi pubblici chiusi. Negli spazi privati devono essere limitati ai conviventi.

La chiusura perimetrale della comunità è ancora in vigore e il coprifuoco inizia alle 22:00 e dura fino alle 6:00. Potete consultare il resto delle misure attuali attraverso questo link.

GALICIA

La Comunità della Galizia presenta un promettente e ottimista "semaforo COVID-19". Nonostante tutto (e in effetti, proprio per questo) le restrizioni non sono allentate. La mappa galiziana è divisa in livello di incidenza massimo (Perline), alto livello (Abegondo, Baiona, Cortegada, O Irixo, Ortigueira, Padrenda, Pazos de Borbén, A Pobra de Brollón, Rábade, Sanxenxo, O Saviñao), livello medio (Vilardevós, Celanavoa, O Carballiño, Ribadavia, Xinzo, Cangas, Moaña, Gondomar, Meis, Bergondo, Boimoroto, Carral, A Coruña, Laracha, Arteixo, Betanzos e Camariñas) e basso livello . Tutte queste misure saranno efficaci A partire da venerdì 2 aprile alle 00:00.

Per l'intera Galizia, indipendentemente dal livello di incidenza, l'hotel potrà aprire solo fino alle 21:00. ; sono vietati incontri tra non conviventi nelle case e, all'estero, sono ammessi solo assembramenti di sei persone . La buona notizia è che è consentita la mobilità tra comuni , indipendentemente dal livello in cui si trovano.

Le differenze si riscontrano nei vincoli del settore alberghiero: le regioni con il più alto livello di incidenza (il caso di perlina ) il settore alberghiero è chiuso; ad alto livello, Potranno solo aprire le loro terrazze, non gli interni, e questi devono avere una capacità del 50%. ; il livello intermedio ** apre l'interno dell'hotel ** (con una capienza del 30% e senza poter utilizzare lo spazio del bar) e all'esterno, le terrazze al 50%; al livello inferiore, la capienza interna è aumentata al 50% (sul terrazzo, al 75%).

ASTURIE

Il BOPA (Bollettino Ufficiale del Principato delle Asturie) del 15 marzo , è chiaro nella sua prima pagina: "durante la validità dell'attuale stato di allarme, previsto fino al 9 maggio, la Comunità Autonoma del Principato delle Asturie rimanere con la limitazione di ingresso e uscita nel proprio territorio e la limitazione della mobilità notturna, tra le ore 22:00 e le ore 6:00. . pienamente in vigore, salvo diversa disposizione in virtù di un nuovo decreto”.

Nonostante i dati ottimistici per il Principato (con un'incidenza al 12 marzo di 82,71 casi diagnosticati ogni centomila abitanti e un tasso medio di positività), «dobbiamo tenere presente la comparsa di varianti di SARS-CoV-2 che, per ciò che si riflette nei Paesi a più alta circolazione, hanno una maggiore capacità di trasmissione e alcuni di essi potrebbero incidere sulla capacità di bilancio immunitario”. Ecco perché "ci costringono ad essere estremamente cauti quando si tratta di mantenere le misure per limitare le attività non essenziali e controllare la mobilità per le vacanze".

Ecco perché, oltre a chiedere "prudenza, responsabilità individuale ed evitare o ridurre il più possibile i contatti sociali", non si terranno eventi massivi di alcun tipo. Inoltre, mantiene chiusura del perimetro a livello regionale regionale evitando la mobilità intercomunitaria ; limitazione della mobilità notturna in un tratto minimo dalle ore 23:00 alle ore 6:00; limitazione a gruppi di sei persone in spazi pubblici aperti e 4 in spazi pubblici chiusi ( esclusi i conviventi per riunioni in spazi privati).

Le misure si applicano dallo scorso 26 marzo alle ore 00.00 del 9 aprile.

CANTABRIA

Inoltre fino al 9 aprile il restrizioni in Cantabria . Come indicato dalla BOC (Gazzetta Ufficiale della Cantabria) il 23 marzo: viene mantenuta la chiusura perimetrale della comunità , "è mantenuta la limitazione dell'ingresso e dell'uscita delle persone nell'ambito territoriale della Comunità Autonoma della Cantabria".

Il coprifuoco dalle 23:00 alle 6:00 . Negli spazi pubblici aperti possono radunarsi fino a sei persone; negli spazi pubblici interni, solo quattro . Negli spazi ad uso privato, sia all'interno che all'esterno, il soggiorno è limitato ai conviventi.

PAESI BASCHI

Il 26 marzo le restrizioni alla mobilità nei Paesi Baschi hanno avuto una svolta: il incontri di non conviventi sia in spazi privati che in abitazioni o case rurali. Naturalmente, il Piano di Protezione Civile Euskadi (LABI) ha approvato che quei baschi che hanno già effettuato precedenti prenotazioni alberghiere potranno viaggiare all'interno della loro Comunità.

Nel caso delle terrazze di bar e ristoranti (spazi pubblici all'aperto) possono radunarsi solo quattro persone; come negli spazi pubblici interni.

Il coprifuoco per l'intera Comunità sarà alle 22:00. alle 6:00 . Le attività commerciali o culturali dovranno concludersi alle ore 21:00.

Il termometro COVID dei Paesi Baschi indica che quei comuni con più di 5.000 abitanti con un tasso di incidenza pari o superiore a 400 (per 100.000 abitanti) e per località con meno di 5.000 abitanti che superano i limiti, ci saranno due chiusure : un perimetro comunale (ma è consentito il trasferimento in un paese limitrofo per shopping o attività fisica all'aperto); un altro perimetro del Territorio Storico (se superano i 400 ogni 100.000 abitanti).

Per quanto riguarda il settore alberghiero, l'orario di apertura al chiuso sarà dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 13:00 alle 16:30 per quei comuni che devono essere confinati sul perimetro per l'incidenza di più di 400/100.000. sui terrazzi, può essere consumato il resto della giornata.

LA RIOIA

La Gazzetta Ufficiale de La Rioja del 14 marzo, come la stragrande maggioranza delle Comunità Autonome, conferma che la chiusura perimetrale non verrà revocata a Pasqua (almeno fino al prossimo 9 aprile) . Coprifuoco, tra le 23:00 e le 6:00

In caso di ospitalità, la capienza massima negli spazi pubblici interni sarà di 4 persone e con una capacità del 30%; nel caso dei terrazzi, massimo 6 persone . I centri commerciali e altre attività commerciali di grandi dimensioni manterranno la loro capacità al 40% e nei rivenditori al 50%.

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