Percorso attraverso Jaén medievale: Andújar

Anonim

Tipico patio nella città di Andújar Jan.

Tipico cortile della città di Andújar, Jaén.

Andare nella provincia sconosciuta di Jaén è riscoprire un turismo rurale che si tuffa nel silenzio e nei buoni costumi. La regione è costellata dal passaggio di diverse culture che hanno lasciato la loro eredità, costruendo città con un patrimonio culturale che non lascia nessuno indifferente. Come nel caso di Andújar, una bellissima città che mostra nel suo DNA un intero conglomerato di civiltà che ha rifiutato di abbandonare la ricchezza della terra alimentata dal Guadalquivir. Siamo scappati ad Andújar.

ILITURGITANOS E ANDUJAREÑOS

La città di Andújar è fortemente segnato dal passaggio della cultura romana. Dispone infatti di un proprio museo archeologico dove è esposta parte della ricchezza culturale che la civiltà romana ha lasciato sulla sua scia. Questo si trova nella Casa Palacio de los Niños de Don Gome, sulla famosa Calle Maestra. Nel seminterrato di questo palazzo della fine del 16° secolo puoi scopri l'importanza che i romani attribuivano alla ceramica ad Andújar, un'usanza che si è mantenuta fino ad oggi e che ha reso il paese un punto di riferimento nell'arte della ceramica.

La ricchezza di queste terre consentiva in questo periodo una certa prosperità, facendo Andújar in una città di passaggio "non casuale" sulla Via Augusta. Per questo motivo all'ingresso della città è stato costruito un ponte romano che attraversa il fiume Guadalquivir ed è uno dei luoghi preferiti per scattare la prima foto di questo viaggio. Andújar si chiamava allora Iliturgi, Quindi il suo gentile, oltre ad essere Andujareño, è analfabeta.

Il ponte romano di Andújar attraversa il fiume Guadalquivir.

Il ponte romano di Andújar (Jaén) attraversa il fiume Guadalquivir.

MANSIONI, PALACETI ED OPERE D'ARTE

Arriviamo a una città monumentale, una rete di strade che in un altro tempo fu luogo di passaggio di famiglie benestanti, conquistatori e conquistati e si narra addirittura che streghe e inquisitori. Il suo centro storico è stato dichiarato Sito di Interesse Culturale nel 2007 e nasconde un recinto medievale costellato di chiese e case sontuose che può essere visitato.

La Plaza Mayor de Andújar è il centro nevralgico della città, sorvegliata dal Casa de Comedias, un edificio del 17° secolo che è la sede dell'attuale municipio e la Chiesa di San Miguel, in stile gotico e che si dice sia la più antica della città. Da lì possiamo andare in due direzioni: seguendo Calle Feria, raggiungiamo il Torre dell'Orologio, uno dei monumenti più rappresentativi della città e sede dell'Ufficio del Turismo. Risale al 16° secolo e dalla cima si può vedere una vista spettacolare di Andújar e delle montagne. Di fronte si trova la chiesa di Santa María la Mayor, un tempio gotico del XV secolo costruito sopra una moschea e che nasconde al suo interno un manoscritto di San Giovanni della Croce e un dipinto di El Greco: La preghiera in giardino.

Se andiamo in direzione opposta rispetto al municipio, lungo Calle Maestra, che un tempo era l'arteria dell'Andújar medievale, arriviamo al Palacio de los Niños de Don Gome, che ospita il Museo Archeologico. E se continuiamo a passeggiare incontriamo i resti delle Mura di Andújar, un muro moresco del IX secolo che un tempo difendeva la città.

Uno dei due percorsi ti invita a scansionare le strade per scoprire le case e i palazzi che hanno reso Andújar una città importante. Non dimenticare di scattare una foto alla Casa de los Pérez de Vargas y Gormaz o alla Casa de las Argollas, di stile barocco e che mostra la complicità che la città ebbe con Carlo III dopo l'ammutinamento dell'Esquilache. Anche la Casa Coello de Portugal, la Torre della Casa de los Cárdenas e Valdivia, i vari conventi o la Cappella dell'Agonia meritano di passare attraverso l'obiettivo della telecamera.

Palazzo dei figli di Don Gome ad Andújar.

Palazzo Casa dei Figli di Don Gome, ad Andújar (Jaén).

UN PARCO NATURALE PIENO DI SILENZIO

Uno degli elementi essenziali della visita ad Andújar è senza dubbio a escursione al santuario della Virgen de la Cabeza, patrona del paese. Il santuario fu edificato alla fine del XIII secolo e, nonostante fosse quasi scomparso durante la Guerra Civile, fu possibile ricostruirlo in modo che fedeli e devoti continuassero a giungervi per mantenere le promesse fatte alla Vergine. Ed è quello il popolo iliturgitano è molto devoto al suo santo patrono e celebra nel mese di aprile un massiccio pellegrinaggio che è uno dei più antichi della Spagna.

Il silenzio del santuario non si scontra con la pace del spazio naturale protetto in cui si trova, il Parco Naturale della Sierra de Andújar. In questo sito devi venire con pazienza, scarpe comode e binocolo poiché, con un po' di fortuna, puoi vedere una lince iberica, un'aquila imperiale o un avvoltoio nero.

Nello stesso ufficio del turismo di Andújar, riferiscono sul diversi sentieri escursionistici esistenti per chi va, macchina fotografica alla mano, a qualcosa di più che camminare. I servizi sono offerti anche per fare il percorso a dorso di un mulo o giro in mountain bike nella natura.

Parco Naturale della Sierra de AndújarJan.

Parco Naturale della Sierra de Andújar, Jaén.

PIÙ...

· La gastronomia di Andújar ha molte attrazioni, ma non puoi lasciare la città senza aver assaggiato la carne del cespuglio (carne di selvaggina), pernice in salamoia, olive condite, migas e alboronía, che è una ratatouille molto tipica di questa zona.

· Si dice che Calle de la Serpiente de Andújar debba il suo nome a una leggenda molto curiosa. Un mercante ebreo ha gettato sua figlia in una camera con un serpente per non aver rinunciato all'uomo che suo padre aveva ripudiato, un gentiluomo cristiano. La leggenda ha un lieto fine poiché l'amante riesce a salvare la giovane donna prima che il serpente potesse divorarla

· Nonostante Flamenquín è diventato universale come figlio di Córdoba, si dice che sia stato inventato ad Andújar. Non lo saprai mai esattamente, dato che ci sono due versioni: quella di Jaen e quella di Cordoba. Quello che si sa per certo è che la ricetta è a base di un filetto di manzo o di maiale che viene avvolto intorno a una buona fetta di prosciutto, ricoperto di uova e pangrattato e fritto. A proposito di aggiungere il formaggio, lasciamo perdere.

· Viaggiare ora ad Andújar è perfetto da allora la stagione del muggito dei cervi inizia a metà settembre. È uno spettacolo unico che devi vivere almeno una volta nella vita.

· Torre dell'orologio di Andujar Fu costruito su quello che era un minareto di una moschea araba. Ha due stemmi rappresentati, quello dei Trastámara e degli Asburgo da un lato e quello della Casa di Avis de Portugal dall'altro.

· in Andujar puoi soggiornare in un palazzo del 18° secolo convertiti in appartamenti e monolocali in stile avanguardistico che non hanno perso l'essenza delle tonnellate di storia che si portano dietro. È il Palacio Sirvente de Mieres (Altozano Serrano Plato, 4) e si trova nel centro della città.

Palazzo del Servo di Mieres ad Andújar.

Palazzo dei Servi di Mieres, ad Andújar (Jaén).

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