L'Italia riaprirà i confini con l'Unione Europea il 3 giugno senza necessità di quarantena

Anonim

Roma

L'Italia ha intenzione di aprire i suoi confini

L'Italia aprirà i suoi confini dal 3 giugno con i paesi dell'Unione Europea e dell'area Schengen senza dover mettere in quarantena.

Ecco come contempla il decreto approvato dal governo italiano, in vigore da lunedì 18 maggio, e spiegato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sabato 16 maggio in conferenza stampa.

Tale decreto prevede anche le regole per la piena riapertura dell'attività economica del Paese, la mobilità tra le regioni italiane dal 3 giugno e l'avvio della fase 3 dal 18 maggio.

È inteso così salvare il turismo e rilanciare l'economia del Paese, che oggi registra 225.000 casi confermati di coronavirus e 31.908 decessi.

Milano

Parco Sempione, Milano

Nelle ultime 24 ore l'Italia ha registrato 145 decessi per coronavirus e 675 contagi, dati che continuano a confermare la tendenza al ribasso della curva epidemiologica del Paese.

Data questa tendenza, sono state adottate una serie di misure, tra le quali si prevede che a partire dal 3 giugno i viaggiatori in arrivo nel Paese non saranno tenuti alla quarantena e gli italiani potranno viaggiare anche all'estero, tenendo conto delle misure statali previste dagli altri paesi e "nel rispetto dei vincoli derivanti dalla normativa dell'Unione Europea e degli obblighi internazionali".

18 MAGGIO: APERTURA DI TUTTE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE

Da lunedì 18 maggio l'Italia riapre completamente le attività economiche. Viene mantenuto l'obbligo di tenersi ad almeno un metro di distanza e chi ha una temperatura superiore a 37,5 è tenuto a restare a casa.

Inoltre, si prevede che "Le regioni e province autonome devono aver preventivamente verificato la compatibilità delle attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei loro territori" e devono avere "protocolli o linee guida identificati per ridurre i rischi". Queste indicazioni possono essere riviste se la curva epidemica cambia.

Per gli anziani e i più vulnerabili, “Viene fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità, o con stati di immunosoppressione congenita o acquisita, di evitare di lasciare la propria abitazione o residenza se non in casi di stretta necessità”.

Per quanto riguarda l'uso delle mascherine, Il decreto sottolinea che “è obbligatorio su tutto il territorio nazionale l'uso delle protezioni delle vie respiratorie in luoghi chiusi accessibili al pubblico, compreso il mezzo di trasporto, e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire nel continuo il mantenimento della distanza di sicurezza.

Nei ristoranti, la distanza tra i clienti, anche ai tavoli, deve essere di un metro, che può essere ridotta in presenza di divisori. Il personale deve indossare una mascherina.

Quanto a parrucchieri e parrucchieri , è accessibile solo su appuntamento e all'ingresso possono controllare la temperatura.

Nei negozi fino a 40 mq , può accedere una sola persona contemporaneamente ed è previsto un massimo di due persone a carico. Per i locali più grandi l'accesso è regolato in base agli spazi disponibili e deve essere scaglionato. Gli indumenti devono essere provati con i guanti.

Prima di entrare nei centri commerciali, i clienti possono essere sottoposti a una misurazione della temperatura. Gli accessi saranno scaglionati e potranno essere utilizzati solo garantendo il mantenimento della distanza di un metro. Sarà necessario differenziare i percorsi di ingresso e di uscita.

Dal 25 maggio riapriranno anche le palestre e la "distanza interpersonale minima tra gli utenti non può essere inferiore a due metri".

italia vuota

italia vuota

HOTEL E SPIAGGE

Alla reception dell'alloggio potrebbero esserci delle barriere fisiche e le prenotazioni devono essere gestite online. Inoltre, ove possibile, dovrebbero essere predisposti sistemi di check-in e check-out automatici

Al termine di ogni turno di lavoro, l'addetto alla reception deve pulire la superficie e le attrezzature utilizzate. Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina e i dipendenti devono indossarla sempre quando sono in presenza di clienti e comunque nei casi in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

Sulle spiagge è necessario garantire uno spazio tra gli ombrelloni per garantire una superficie di almeno 10 mq. Deve essere inoltre garantita una distanza minima tra i lettini di 1,5 metri e questi devono essere disinfettati ad ogni cambio di persona ea fine giornata.

Sport come racchette, nuoto, surf, windsurf, kitesurf, fintanto che viene mantenuta la distanza di sicurezza. Non sono ammessi sport di squadra come beach volley e beach soccer.

3 GIUGNO: RIAPERTURA DELLE FRONTIERE

A partire dal 3 giugno, "non puoi essere soggetto ad alcuna restrizione di viaggio da e per: gli Stati membri dell'Unione Europea; Stati parte dell'Accordo di Schengen; Regno Unito e Irlanda del Nord; Andorra, Monaco; Repubblica di San Marino e Città del Vaticano".

Leggi di più