'Tutti mentono', quando il paradiso non è quello che sembra

Anonim

Belmonte è un luogo idilliaco. Un'urbanizzazione sulla costa. Una costa rocciosa, foreste, montagne e il Mar Mediterraneo. Un posto con carattere. Di case abitate, niente di nuovo ricco di costruzioni quasi avveniristiche.

È un luogo confortevole, con tutte le strutture ei servizi. Un luogo privilegiato. Pau Freixas voleva uno spazio così, una gabbia oro e vetro dove mettere i protagonisti della sua ultima serie, Tutti mentono (anteprima su Movistar Plus+ il 28 gennaio). Uno spazio che fungerebbe da metafora eccessiva per le nostre vite.

"È il mondo perfetto, tutto ciò che hai sempre desiderato è in quel posto, Ma ti riempie, ti rende felice? racconta lo showrunner, uno dei produttori e registi di maggior successo in televisione (Red Bracelets, I misteri di Laura, I Know Who You Are).

Per una trama come Everybody Lies bisogna partire quasi da qui lo spazio, i luoghi, quel luogo idilliaco in cui collocare una trama che mescola genere, thriller puro e dilemmi morali e vitali.

Macarena a Cala Bona.

Macarena (Irene Arcos) a Cala Bona.

"Amici che si odiano, figli con vite parallele, matrimoni sotto forma di truffe, amanti inaspettati, coltelli giapponesi che passano di mano, crisi coniugali e, a complicare un po' di più tutto, un terribile omicidio". Fa parte della sinossi di Everybody Lies. Il grilletto? Macarena (Irene Arcos) dorme con suo figlio migliore amica (Natalia Verbeke) e qualcuno carica il video su Internet. La vita a Belmonte esplode.

Freixas ha inventato questa storia pensando ai gruppi whatsapp dei genitori della scuola, anche in gruppi di amici, come il suo, che si conoscono da tutta la vita, che vivono nelle vicinanze, i cui figli ora sono anche amici. In quella fucina familiare, nota a molti, lanciare la scintilla di un video sessuale "tira fuori tutti i segreti e le bugie". “Ho tutto quello che ho sempre desiderato, ma sono felice? Sono soddisfatto? Come sono arrivato a questo punto?" spiega il gestore.

“C'è un tutto lettura psicologica dei personaggi sulla felicità del mondo in cui vivono, in cui tutti possiamo identificarci, matrimonio, famiglia, tutto ciò di cui si parla ma sempre avvolto in un viaggio di mistero e criminalità, c'è un gioco, un sospetto”, continua Freixas.

Paradiso o gabbia

Paradiso o gabbia?

Composto inizialmente da una stagione di sei episodi, Everyone Lies ha un cast di classe A: Irene Arcos, Natalia Verbeke, Eva Santolaria, Leonardo Sbaraglia, Juan Diego Botto, Amaia Salamanca, Jorge Bosch e Miren Ibarguren.

LOCALIZZAZIONE BELMONTE

In linea di principio, Freixas non voleva che Belmonte fosse identificato con un luogo specifico. È il nostro paradiso personale, immaginato. E infatti lo è un puzzle di posizioni in tutto Catalogna.

«Avevamo un'idea iniziale di ceto sociale, con risorse, persone che erano amiche da tanti anni, cioè che vivevano nello stesso posto», spiega. “Quindi, invece di cercare pezzi grossi come quelli in Piccole grandi bugie che sembra essere stato costruito tre anni fa, cerchiamo case che abbiano già terreno, di essere state le case dei genitori o le residenze estive predisposte per abitarvi”.

Case con carattere e piscine giganti.

Case con carattere e piscine giganti.

I piani aerei dell'area con il Costa Brava. E ci sono luoghi specifici, come Cala Bona, a Blanes, dove Macarena si specchia davanti al mare. Ma le case provengono da diverse parti della Catalogna un raggio vicino a Barcellona per problemi di produzione “Eravamo solo chiari che volevamo che lo fossero case che respirano estate, che erano case estive in cui sono andati ad abitare. È come un posto dove hai radici, non finisci di costruirlo”, aggiunge.

E gli spazi comuni che appaiono sono luoghi che sono personalmente vicini a Freixas. Che cosa il Club Sánchez Casal o Danzarte, a Casteldefells. "Ho preso la realtà e l'ho inserita nella serie", ammette. “Ho cercato di prendere le cose che mi erano vicine e le ho trasformate in pezzi di quel Belmonte immaginario”.

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