L'artista visivo che costruisce ponti tra Spagna e Cuba

Anonim

"Sin da quando ero piccola avevo una fotocamera compatta e quando dovevo scappare dalla realtà era quello che mi serviva per farlo", ricorda Alejandra González (alias Alejandra Glez), una delle artiste visive cubane con la maggior proiezione del momento, che il 3 giugno esporrà il suo lavoro nella mostra inaugurale di FotoSpagna 2021, nel Giardino Botanico Reale di Madrid.

“Dall'età di 16 anni, quando ho iniziato a studiare in una scuola privata (perché a Cuba non esiste una carriera di fotografo in quanto tale), Ho lavorato con la fotografia, poi sono entrata nel prestazione, video arte e arte digitale”, spiega il creatore, che ha vinto la quarta edizione dell'Enaire Foundation Young Photography Award con la fiera JUSTMAD. Il suo lavoro sarà presente, infatti, anche a questa fiera d'arte satellite di ARCO, dall'8 all'11 luglio, nel Palazzo di Nettuno.

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

"S/T", serie “Callao” (2018), di Alejandra Glez.

“Il mio lavoro è molto personale, parla delle mie paure, esperienze e traumi, e cerco di dare voce ad altre donne. Cerco me stessa nelle altre donne mentre cerco di farmi raccontare le loro storie”. Alejandra ha svolto stage in Spagna –con il fotografo José María Mellado, ad esempio, dal quale ha imparato molto– e, infatti, ha intenzione di rimanere qui per un po' "per creare un ponte tra Cuba e la Spagna".

“Penso che questa mostra funzionerà molto bene in Spagna, Si tratta del brano biblico in cui se ne andò Lilith, la prima donna del paradiso. Potrebbe essere considerata la prima femminista”. A partire dal 24 giugno, puoi anche vedere il suo lavoro nel Galleria Aurora-Scala della Veglia, con Semíramis González come curatore.

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

"Assenza", serie "Mar de fondo" (2018), di Alejandra Glez.

In generale, ci dice Alejandra, cerca di essere tranquilla esplicito riguardo al messaggio della sua opera in modo che raggiunga direttamente lo spettatore. Una delle sue opere più note, Mare sullo sfondo, presenza, mostra molte donne che galleggiano nude nel mare. “Allude alle morti per violenza domestica e al traffico di donne immigrate attraverso l'oceano. C'è davvero un fenomeno naturale per cui il mare porta in superficie alcuni elementi. Questi corpi, nel mio lavoro, tornano alla luce. È un dittico, prima compaiono i cadaveri nudi e poi i loro spiriti, le loro sagome con la luce”.

Siamo di fronte a un lavoro sociale, politico...? “Se dovessi dargli un aggettivo sarebbe femminista, perché quello che cerca di fare è esaltare la voce delle donne, equalizzarla e sensibilizzare le persone che qualcosa deve cambiare”

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

"Warmi", serie: "Collaboration" (2018), di Alejandra Glez.

Data la buona accoglienza che sta avendo il suo lavoro, oltre al gran numero di campioni online che realizza, un paio di settimane fa messo in vendita diversi NFT e in nove minuti sono stati tutti venduti (9 token in totale da 4 opere diverse)–, lei dice che forse è a causa dell'ID. “Soffro di ansia e attacchi di panico e lo trasmetto nei miei lavori, magari dando visibilità al problema far sentire gli altri identificati. Anch'io sono giovane (24 anni) e penso che attiri l'attenzione”.

Al di là delle ovvie ripercussioni negative della pandemia, l'artista sottolinea un punto positivo: “Questa crisi ci ha dato l'opportunità di riflettere. Corriamo sempre, facciamo le cose fuori. Per me è stato un processo meditativo, per vedermi più interiormente, per curare cose che mi trascinavo fin da bambino. Sono usciti lavori interessanti”, commenta.

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

Serie di autoritratti, di Alejandra Glez (2017).

D'altra parte, ci racconta una realtà terribile che, purtroppo, è stata aggravata dai mesi di reclusione. “È stato un momento difficile per molte donne che vivono con i loro aggressori. La gente vede che il mio lavoro è femminista e a volte, perché hanno paura di andare alla polizia, mi chiamano. È stato difficile per me perché parlo di questi problemi ma Non ho potere politico o sociale. Anche se ho fatto qualche piccolo progresso, come l'apertura di un telefono per emergenze di questa natura.

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

Foto personale scattata da Alejandra Glez. All'Avana.

FARE L'AMORE… IN UNA CITTÀ

Alejandra vive stagionalmente in Spagna e, da quando aveva 19 anni, viaggia molto. Quando il collezionista d'arte Luciano Méndez lo scoprì, iniziò la sua avventura. "Ho avuto condizioni terribili in studio, ma era molto interessato al mio discorso e ha finanziato un progetto in Europa su com'è il femminismo fuori Cuba". Grazie a questo ha potuto viaggiare in Spagna, Francia, Germania, Olanda, Portogallo... "Ha tenuto incontri in cui le donne hanno raccontato le loro esperienze e tutto si è concluso con un prestazione che è stato registrato in foto. A volte le fotografie sono state scattate direttamente”.

Uno dei viaggi che lo ha segnato di più è stato quello di New York. “Lì, invece di voler lavorare con le donne, sentivo che la città stava facendo l'amore con me, e io con lei, era una cosa pazzesca. Ho scattato foto con il mio cellulare, molto intime, ho fatto una serie che registra tutto quel viaggio. È stato molto bello", ci dice.

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

La foresta dell'Avana.

Vorremmo che Alejandra ci guidasse i suoi luoghi magici all'Avana, la sua città natale, e ne è chiara: “Innanzitutto, se sei interessato al mondo creativo, è fondamentale Fabbrica d'arte cubana, il luogo che accoglie artisti, visitatori e turisti. Per ispirazione, vado sempre al mare, ad esempio sulla costa del quartiere di Miramar, per guardare il tramonto o parlare con il mare. Mi ispiro anche alla foresta dell'Avana, dove vado in bicicletta”.

E, siccome ami mangiare, prendiamo atto anche di i suoi quattro ristoranti preferiti nella capitale cubana: Yarini (San Isidro 214, tra Picota e Compostela), El Cook (Calle 26), El de Frente (O'Reilly) e l'italiano La corte y el Príncipe (Pjea).

Alejandra González L'artista visiva che costruisce ponti tra la Spagna e Cuba

"Autoritratto", serie "La vita è immortale quando finisce" (2020), di Alejandra Glez.

ISCRIVITI QUI alla nostra newsletter e ricevi tutte le novità di Condé Nast Traveller #YoSoyTraveler

Leggi di più