Madrid Metal, un viaggio a ritroso nell'heavy metal degli anni Ottanta

Anonim

Madrid, metallo, pantaloni a sigaretta, scarpe da ginnastica J'hayber, litri, capelli lunghi al vento, mani che fanno le corna e, soprattutto, Un sacco musica. Distorto, veloce, guidato dalla chitarra, a tutto volume, con voci acute e lunghi assoli. prepararsi giro in DeLorean e viaggiare alla Madrid pesante degli anni Ottanta grazie a “Madrid Metal, una storia illustrata degli anni '80”.

Si tratta di una mostra gratuita che potrà essere visitata al CentroCentro fino al 3 aprile. Miguel B. Nunez È, oltre ad essere un fumettista e un amante della musica pesante, uno dei curatori della mostra. “Tutto è partito da Tevi De la Torre, l'altro curatore di Madrid Metal, che aveva già visto alcuni miei disegni in una precedente mostra al CentroCentro, e che conosceva il mio fumetto Heavy 1986 e la sua seconda parte, Los Chicos Esta Mal.

Mi ha parlato della sua idea di mostrare la scena pesante di Madrid degli anni Ottanta attraverso i ricordi dei suoi protagonisti, illustrato da persone che non hanno vissuto quel momento, e mi ha suggerito di partecipare insieme a lei all'organizzazione”, confessa.

Sono elettrici di Paco Manjón e Leo Cebrin in Madrid Metal.

Sono elettrici, di Paco Manjón e Leo Cebrián, in Madrid Metal.

La mostra è composta principalmente da illustrazioni che ricreano quel tempo, accompagnate da testi dei suoi protagonisti: giornalisti, musicisti, dj e, in generale, le persone legate al movimento pesante. Miguel spiega la sua scelta come segue: “ La scelta delle persone che ci hanno raccontato i loro ricordi è stata una cosa mia, e quello di quelli che hanno illustrato quei ricordi, di Tevi.

Ho basato la mia selezione su persone che conoscevo già in quegli anni o che ho avuto modo di conoscere, soprattutto per via del pubblicazione del mio fumetto Pesante 1986, e anche i contatti che altri protagonisti della mostra mi hanno passato, come Paco Manjón e Leo Cebrián, creatori del documentario sono elettrici, che fa anche parte di Madrid Metal.

Sebbene ci siano professionisti dell'heavy metal, come Leonor Marchesi, Mariano Muniesa, Eva Benito, Lola Ferro o Sergio Guillén Barrantes, volevamo includere più persone anonime che hanno mostrato il loro amore per il pesante in molti modi diversi, come aprire a negozio di accessori in metallo in caso di Sara da I frutti della cortina di ferro, o suonare in mitiche discoteche come Barrabás, come Israel Rosillo”.

Madrid Metal al CentroCentro.

Madrid Metal, al CentroCentro.

Anche questi testi e disegni hanno preso forma una fanzine stampata che viene regalata ai visitatori. Un cenno all'epoca che delizierà i più nostalgici, «al punto da avere un design che addirittura imita i piccoli difetti di quelle fanzine, tipo linee storte e carattere della macchina da scrivere.

Fu in Thrashock, una fanzine di quegli anni che realizzarono i miei amici Antonio Pardo e Antonio Delgado, dove esordii con i miei primi fumetti. Sono passato a Javi Bayo, il designer della mostra, immagini di quella fanzine, i biglietti dei concerti, e le foto che mi hanno inviato alcuni protagonisti dei testi, e lui si occupava di dargli forma”, sottolinea il fumettista.

Anche in mostra ci sono foto impagabili che ritraggono perfettamente l'ora, stampata in grande formato: "Sono da Francesco Tsang, che, oltre a mantenere una posizione negli anni ottanta in la traccia con il suo compagno Pablo de las Heras ha fotografato i grandi concerti dell'epoca dalla prima linea. Sono un riflesso del pubblico, lasciando questa volta le band come sfondo e non come centro di questa storia di heavy”.

Slasher Cinema di Berto Fojo al Madrid Metal.

Slasher Cinema, di Berto Fojo, in Madrid Metal.

Ci sono anche un paio di televisori dove possiamo vedere, da un lato, un documentario del 1985 sull'accattivante Abuela Rockera (Ángeles Rodríguez Hidalgo), talvolta accompagnato da Azucena Martín, cantante di Santa, e che, come afferma Miguel, "non va sprecato come documento storico di un'intera epoca". Sull'altra televisione vedremo gruppi come Leño, Barón Rojo, Iron Maiden… “Si tratta di performance e interviste di spettacoli come Musical Express, Popgrama o Tocata. Tutto ceduto da RTVE”, Aggiungere.

SONO ELETTRICI

Parallelamente alla mostra, è in corso la proiezione del suddetto documentario sono elettrici. I prossimi pass saranno giovedì 20 gennaio e giovedì 10 marzo (ingresso gratuito). Entrambi saranno alle 19:00 in sala Jorge Berlanga , anche all'interno dello spazio CentroCentro.

Leo Cebrian, uno dei suoi creatori, ci dice che il film "is un documentario dedicato alle donne pioniere dell'hard rock e dell'heavy metal in Spagna, e uno dei pochi che sono stati realizzati nel nostro paese in intorno a questi due generi musicali. Come in tanti altri casi, la presenza femminile in questa cultura era molto rilevante, ma era nascosta da un'ingiusta invisibilità.

All'interno del movimento non c'era l'emarginazione consapevole delle donne in quanto tali, ma c'era invece l'intero movimento culturale dai guru della musica dei grandi media e dagli imprenditori che gestivano il music business. Questo nessuno era il colpevole i “pesanti” sono rimasti in un vano stagno resistente alle avversità, ma con poca capacità di sviluppo e aspettative professionali”.

Pesante alla televisione pubblica di Núria Just a Madrid Metal.

Pesante alla televisione pubblica, di Núria Just, in Madrid Metal.

ANCHE CONCERTI

Madrid Metal è aperto al pubblico da alcune settimane e il curatore della mostra spiega che la risposta “è stata molto buona. Le illustrazioni sono di altissimo livello, ei testi sono pieni di aneddoti e bei ricordi. Anche se non eri pesante o non l'hai vissuto, trovi dettagli che Ti fanno sorridere".

Per quanto riguarda l'attuale scena rock e heavy, Miguel assicura che la vede “molto in forma. Il pesante ha generato continuamente ramificazioni, e questo ha mantenuto vivo il genere. C'è varietà e qualità, in Spagna abbiamo da allora gruppi hard rock come Pinball Wizard o The Trashers, al metal estremo di Bloodhunter o al thrash metal di Crisix o Angelus Apatrida, Hai una scelta."

Inoltre, aggiunge che la mostra sarà caratterizzata dalla performance di Kramp e Criniera Riccia, “due giovani band. Il primo vicino al power metal e il secondo all'hard rock. Vogliamo che la mostra funga anche da ponte tra le generazioni. che serve per guarda al passato dell'hard rock e dell'heavy metal, e anche al futuro quello che ci aspetta." Viva l'heavy metal.

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