Il comune toscano con un solo abitante che affascina i millennial

Anonim

In che modo questo piccolo paese della Toscana è diventato uno dei più magico da tutta Italia? Grazie alle campagne per decoralo a Natale attraverso le reti, un omicidio irrisolto che continua a tremare i nipoti dei coetanei, il piccolo cimitero con chiesa profanato e il suo unico abitante, Giancarlo.

TANTI GATTI, UN ABITANTE E UN CASTELLO

UN nebbia fitta copre la strada di accesso al paese di Toiano, in toto Toscana Italiano. L'ambientazione è impressionante; quella di Terre di Pisa, tra i paleocolline e gli anfratti che costeggiano le scogliere del volterrano.

Le origini di questo paese risalgono al Alto Medioevo e la sua struttura è ancora quella di un castello, a cui si accede tramite un ponte, probabilmente un ponte levatoio ai suoi tempi. Passò dal dominio di Lucca a quello di Pisa e infine nel XIV secolo cadde nelle mani dei fiorentini. Quest'ultimo distrusse il paese, ma i suoi abitanti lo ricostruirono anni dopo. Forse è dentro l'idiosincrasia di questo posto quell'ostinazione a non scomparire.

Toiano in Toscana

Toiano, in Toscana (Italia).

La storia dell'insediamento da quel momento non differisce da quella di molte altre località interessate dal spopolamento. Nel anni '60 ha origine un massiccio pellegrinaggio verso le città. La particolarità di Toiano è forse che tutto sembra sistemato come se dovesse essere precipitarsi fuori da lì.

Oggi la natura ha preso il controllo. Passeggiare per l'unica strada di Toiano è una vera esperienza: sedie vuote negli angoli, materassi a molle arrugginito appoggiato alle pareti, Ortiche che si fanno strada tra le pietre e a vegetazione che invade le scale dei piani superiori delle case.

Attraverso il vetro rotto svolazzano a volontà stormi di rondini che hanno fatto propri alcuni edifici. È l'unico suono che si sente a Toiano: gli uccelli e i loro passi. Tutto però sembra essere in stand-by in attesa di essere nuovamente abitato.

Nonostante il silenzio Non siamo soli. Toiano è abitata da una colonia di gatti che un anziano della collina si occupa di nutrire e un solo elusivo abitante, Giancarlo, che ho avuto la fortuna di incontrare dopo tre giorni consecutivi di visite al paese. Dopo una rottura sentimentale, si è trasferito in questo luogo remoto dove la reclusione lo ha catturato. Al momento non ha intenzione di abbandonarlo. Lo dicono anche lì un fantasma...

Omaggio alla bellissima Elvira de Toiano in Villa Lena

Omaggio alla "bella Elvira", di Toiano, a Villa Lena (Italia).

UN DELITTO NON RISOLTO

Anche la città ha il suo cronaca nera; l'omicidio di Elvira Orlandini, "la bella Elvira" nel giorno del Corpus Domini del 1947, un delitto che sconvolse tutta l'Italia. Il corpo senza vita di 22 anni è stato trovato in una foresta vicina. La storia è riprodotta con dovizia di particolari dalla nipote di uno degli antichi abitanti del paese: "Fu un boom in Italia". Un'Italia stanca dei disastri del dopoguerra e desiderosa di notizie diverse, anche se di questa natura.

Il processo ha suscitato una tale sensazione che il caso ha dovuto essere trasferito dalle corti di Pisa a Firenze. Almeno alcune udienze al tribunale fiorentino hanno assistito duemila persone. I bookmaker clandestini addebitano aggiornando le tariffe orarie, a seconda del contenuto delle testimonianze e degli interventi dell'accusa o della difesa.

Era un crimine quello divisa l'Italia tra innocente e colpevole. In un solo giorno arrivarono ai magistrati venti lettere anonime. In una metà c'era un nome, Ugo Ancillotti, nell'altra metà un altro, quello del figlio della famiglia Salt, di origine svizzera (ora Villa Lena, per cui lavorava Elvira).

La sua morte rimane un mistero, è stata attribuita al suo partner, ma Fu assolto per mancanza di prove e tornò a Toiano. Nel villaggio, gli abitanti dissero che lo era Signore Sale che la uccise perché la giovane donna rimase incinta di lui.

La storia è passata alle giovani generazioni. A Villa Lena, residenza artistica vicino alla città, lì un lavoro dedicato la giovane in uno dei saloni de La Fattoria. Dicono lui spirito di Elvira gira ancora per il Bosco delle Purghe, vicino a Toiano.

Italia

Toiano, Italia.

TOIANO E LE RETI

È impressionante come Toiano abbia generato questo fascino tra millennial, che alcuni anni fa hanno sostenuto una campagna attraverso le reti che potrebbe essere tradotta come "Aiuta Toiano ad avere il suo Natale" per far tornare la città fantasma a godersi le vacanze.

I seguaci dell'iniziativa crescevano di ora in ora. È stato un tale successo che c'è stato un pellegrinaggio per decorare le vie del paese con addobbi natalizi. La campagna è stata nel 2014 e ci sono ancora le decorazioni che oscillano sopra qualche porta dando alla gente, ancor di più se possibile, a aura spettrale.

Anche provato poco dopo il fotografo Oliver Toscani, che qualche anno fa ha dedicato a concorso fotografico a Toiano con molta partecipazione tra i giovani. È innegabile che le persone resiste all'estinzione.

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