Le fiere di moda da non perdere nel 2019

Anonim

Dior

Christian Dior, "designer dei sogni"

Da Londra a New York passando per Firenze e Madrid: queste sono le fiere di moda a cui non puoi mancare il tuo calendario della moda 2019.

CHRISTIAN DIOR: DESIGNER DEI SOGNI _(Museo Victoria & Albert, Londra) _

"Non c'è nessun altro paese al mondo, a parte il mio, il cui stile di vita mi piace così tanto. Amo le tradizioni inglesi, la cortesia inglese, l'architettura inglese. Amo anche la cucina inglese."

Sulla base di queste parole di Christian Dior, Come potrebbe la mostra che rende omaggio alla sua eredità non attraversare la capitale inglese?

La mostra ripercorre la storia e l'impatto di uno dei più influenti couturier del 20° secolo dal 1947 ad oggi, con particolare attenzione il rapporto della Maison con la Gran Bretagna.

_(Dal 22 febbraio al 14 luglio 2019) _

** MODA ANIMALIA ** _(Palazzo Pitti, Firenze) _

Una mostra concepita come un fantastico museo iperbolico di storia naturale che mostra il mondo animale come una fonte inesauribile di ispirazione per i designer.

Qui abbigliamento, accessori e gioielli diventano un'esperienza, un viaggio nella storia della zoologia, ma soprattutto in una scoperta di forme e colori che evocano insetti, pesci, uccelli, conchiglie, specie comuni e rare.

Nelle diverse stanze del Museo della Moda e del Costume, situato in Palazzo Pitti, troviamo animali imbalsamati che coesistono con altri veri simili farfalle e altri insetti oltre a disegni che vanno dal 2000 ad oggi.

_(Dall'8 gennaio al 5 maggio 2019) _

MARIA QUANT _(Museo Victoria & Albert, Londra) _

"L'obiettivo della moda è rendere l'abbigliamento moderno disponibile a tutti", ha affermato. MaryQuant, la donna britannica che ha rivoluzionato il modo di vestire e reso popolare l'uso della minigonna negli anni '60.

Nel campionario dedicato allo stilista sono esposti oltre 200 capi e accessori, tra cui Pezzi inediti dall'archivio personale di Quant.

Minigonne, hot pants, collant, trucco... la rivoluzione è servita al Victoria & Albert.

_(Dal 6 aprile 2019 al 16 febbraio 2020) _

CAMP: NOTE SULLA MODA _(The Metropolitan Museum of Art, New York) _

Una delle mostre di moda più attese dell'anno è, senza dubbio, quella del Metropolitan Museum di New York, inaugurato con un galà in cui tutti gli invitati si presentano con un dress code adeguato al tema di cui tratta il campione.

Maria Quant

Mary Quant, visionaria e rivoluzionaria

Se l'anno scorso abbiamo partecipato un dialogo tra moda e religione con Heaven Bodies, quest'anno la mostra si ispira al saggio Appunti su Camp, di Susan Sontag.

In quest'opera posa il compianto scrittore americano modi diversi di interpretare il termine 'campo', che Andrew Bolton, curatore della mostra, ha riassunto come "l'amore dell'innaturale: artificio ed esagerazione, lo stile a scapito del contenuto, il trionfo dello stile epiceno".

Il INCONTRATO gala, che si terrà il 6 maggio, avrà come cerimonieri i cantanti Lady Gaga e Harry Styles la tennista Serena Williams, Alessandro Michele (direttore creativo di Gucci) e l'editore Anna Wintour , anche direttore dell'istituto MET.

_(Dal 9 maggio all'8 settembre 2019) _

BALENCIAGA E LA CULTURA SPAGNOLA _(Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid) _

Moda e pittura vanno di pari passo nella mostra a cui il Museo Thyssen dedica Cristoforo Balenciaga, che, per molti, è lo stilista più influente di tutti i tempi.

Le opere d'arte del maestro sono legate alla tradizione di La pittura spagnola dal XVI al XX secolo mettendo in evidenza i riferimenti alla cultura del nostro Paese presenti nelle creazioni dello stilista.

gucci

Alessandro Michele per Gucci ensemble (Autunno/Inverno 2016–17)

sobrietà e minimalismo di vesti religiose, la luminosità del vestito di luci del torero che vediamo reinterpretato in una giacca di paillette o il velluto nero che ci porta alla corte degli Asburgo sono alcune delle pennellate che troveremo in mostra.

Un'accurata selezione di dipinti provenienti da collezioni private spagnole e diversi musei nazionali, come il Museo del Prado o i Musei di Belle Arti di Siviglia, Valencia e Bilbao.

Allo stesso modo, la mostra, curata da Eloy Martínez de la Pera, presenterà una serie di capi di abbigliamento pregiati, della Museo Balenciaga di Guetaria, Museo del Costume di Madrid e altre istituzioni.

_(Dal 18 giugno al 22 settembre 2019) _

MINIMALISMO/MASSIMALISMO: ESTREMI DELLA MODA _(Fashion Institute of Technology, New York) _

Meno è più o più è più? piace ai designer Calvin Klein o Giorgio Armani sono famosi per il loro stile minimalista, dominato dalla purezza e dalle linee semplici.

Cristóbal Balenciaga il maestro di tutti noi secondo Christian Dior

Cristóbal Balenciaga, "il maestro di tutti noi", secondo Christian Dior

Altri, come Dries Van Noten, Alessandro Michele o Dolce & Gabbana sostengono il massimalismo e cercano la bellezza nell'eccesso e nella saturazione.

Sebbene alcune aziende possano essere chiaramente identificate con uno dei due estremi, la verità è che Nella storia della moda ci sono stati periodi in cui l'una o l'altra estetica ha dominato, un carattere ciclico che presenta la mostra Minimalism/Maximalism: Fashion Extremes, dal Settecento ad oggi.

Tim Walker _(Museo Victoria & Albert, Londra) _

Il lavoro di uno dei fotografi più acclamati nel mondo della moda arriva al V&A Museum, inclusa una nuova serie di fotografie in cui troviamo influenze dalle collezioni del museo.

Un viaggio onirico attraverso i fantastici mondi di Tim Walker attraverso istantanee, film, set fotografici e installazioni dove la bellezza raggiunge i limiti più stravaganti e magici.

Il britannico contribuisce regolarmente a testate di moda come Vogue e Harper's Bazaar ; o firme come Dior, Burberry, Blumarine e Come des Garçons.

Ha lavorato anche con il regista Tim Burton e presentato in anteprima L'esploratore perduto nel 2010 , vincendo il premio per il miglior cortometraggio al Chicago United Film Festival 2011.

_(Dal 21 settembre 2019) _

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