Perché dovresti richiedere una borsa di studio Erasmus

Anonim

Un Erasmus ti cambia la vita

Un Erasmus (a Berlino, per esempio) ti cambia la vita

ESPERIENZE INDIMENTICABILI

1.- Perché quelli che vanno in Erasmus introdurre sostanziali miglioramenti nel Paese di origine: chi non ha un amico che, dopo aver visitato tutti i bar del paese ospitante, ha aperto un pub con birre deliziose di cui non hai mai sentito parlare?

2.- Perché quelli che vanno in Erasmus Sanno dare importanza alle cose che ce l'hanno veramente: Credimi, dopo aver vissuto con sette nazionalità diverse in 80 metri quadrati, non ti sgrideranno perché ci sono i capelli in bagno.

3.- Perché quelli che vanno in Erasmus sono migliori patrioti : Nessuno apprezza più di un Erasmus la frittata di patate, lo stufato del proprio paese e il prosciutto. Dico di più: nessuno ha cantato gli inni della propria gente tante volte quanto un Erasmus in terra straniera.

Non perdere mai la frittata di patate nei tuoi picnic Erasmus

La frittata di patate non mancherà mai nei tuoi picnic Erasmus

4.- Perché quelli che vanno in Erasmus sanno come gestire la burocrazia meglio di chiunque altro : qualcuno che si è battuto per il riconoscimento dei suoi crediti sa che non c'è nessun Torna domani che possa resistergli.

5.- Perché chi esce dall'Erasmus è un maestro della finanza: O se no, dimmi come sopravvivono in Inghilterra con 400 euro al mese (non importa quanto beneficino dei risparmi estivi e della mafia delle nonne).

6.- Perché chi va in Erasmus sa sfruttare le proprie risorse: Con una media di venti parole straniere (non necessariamente nella stessa lingua) hanno saputo comunicare con il fruttivendolo, con la guardia giurata, con il padrone di casa e perfino con la segreteria dell'università. lo fai tu.

Una delle poche cose convenienti a Londra per rilassarsi in un parco

Una delle poche cose convenienti a Londra: rilassarsi in un parco

7.- Perché chi parte per l'Erasmus è quello che conosce meglio la propria terra: è ciò che la tua città di origine ha da insegnare a tutti i tuoi amici borsa di studio - ancora e ancora, verranno in piccoli gruppi - e dover spiegare loro i temi principali all'estero: che dire del terrorismo, con la Catalogna, con i tori, con il Macarena. E no, questi europei furbi non si accontentano di ricevere una voce di Wikipedia da leggere.

8.- Perché chi lascia l'Erasmus è il re del networking: Cosa sto dicendo sul networking, sul 'netliving'! Cosa vai in Ungheria? Conoscono qualcuno che può accoglierti. In Norvegia? Un amico svedese gli ha raccontato tutti i trucchi per non farsi prendere alla sprovvista. Alla Germania? Ti diranno dove mangiare il miglior bratwurst.

9.- Perché chi lascia l'Erasmus vede il futuro: sono stati in aule in cui la realtà virtuale è un elemento in più dell'apprendimento, in paesi in cui tutti parlano almeno due lingue, in luoghi in cui assolutamente tutto viene riciclato. Hanno visto il futuro (ci hanno vissuto) e sono tornati in Spagna per darci la buona notizia.

La Danimarca è una destinazione Erasmus a 100 anni

La Danimarca è una destinazione Erasmus al 100%.

10.- Perché chi lascia l'Erasmus è al culmine della selezione naturale : l'adattabilità di un Erasmus supera tutte le aspettative della scienza: che devi mangiare la pasta tutti i giorni? Nessun problema. Che anche noi dobbiamo uscire tutte le sere? E con un sorriso. Che il giorno dopo ci sia lezione? Eccoci. Che ci siamo perdutamente innamorati ma mezza Europa ci separa? Faremo un _ prima dell'alba _. Che abbiamo vissuto la migliore esperienza della nostra vita ma dobbiamo tornare alla grigia routine? Bene, lo facciamo senza scompigliarci i capelli (beh, un po' sì).

11.- Perché chi va in Erasmus può evitare le guerre: entrando nella cucina di altre culture (non solo in quella del paese ospitante, ma anche in quella degli amici che si fanno così facilmente) possono apprezzare che il loro modo di vedere le cose non è né l'unico né il più valido. E che -e qui diventiamo seri- è nientemeno che una delle armi più potenti contro i conflitti mondiali.

Fare un "Prima dell'alba" È FANTASTICO TUTTO

Fare un "Prima dell'alba" È FANTASTICO TUTTO

PER SAPERNE DI PIÙ: IL PARERE PROFESSIONALE

Anche se sembra eternamente giovane, questo programma di scambio studentesco lo è già quasi 30 anni che mandano studenti da entrambe le parti del continente . Ce lo ricordano dal Servizio Relazioni Internazionali e Cooperazione dell'Università di Malaga, in cui ci spiegano anche che la borsa di studio ha vinto il Premio Principe delle Asturie per la cooperazione , e che gode già di un altissimo prestigio tra i datori di lavoro.

"Si tratta di una componente fondamentale per lo sviluppo accademico e personale dello studente", aggiungono, ponendo particolare enfasi sulla dimensione studentesca della materia, oltre che sul cittadino: "Con questo programma si fa l'Europa : chi lo vive sente che i confini stanno cominciando a cadere". Dall'UMA si evidenziano anche i distribuzione dei media con cui lo studente universitario ha: l'organizzazione logistica, quella amministrativa, l'aiuto economico, il supporto accademico... "Tutti questi fattori fanno sì che fare stage o studiare fuori dalla Spagna molto più facile con questo programma che in qualsiasi altro modo.

All'Università Europea di Madrid hanno anche chiaro: "Un'esperienza internazionale "cambia la vita". Il proseguimento degli studi in un paese diverso, in una lingua non propria e con cui un altro approccio anche all'esercizio della professione ha un enorme impatto sullo sviluppo di competenze come pensiero globale, capacità di risolvere problemi o adattarsi ", spiega il nuovo Rettore del centro, Isabel Fernández.

Chi prova la bici come mezzo di trasporto non la molla al rientro in Spagna

Chi prova la bici come mezzo di trasporto, non la molla al rientro in Spagna

Inoltre, secondo quanto ci dice questo specialista, " lo studente incorpora nuove prospettive e orizzonti , e in una percentuale significativa, torna alla fine e torna a a avventura professionale internazionale , non necessariamente nel paese in cui si trovava. Di solito scelgono di continuare la formazione in lingue e la loro capacità imprenditoriale, intesa in senso lato, viene amplificata "ci dice.

Da parte sua, Alberto Bermejo, un membro molto viaggiato del Gabinetto di Psicologia EIDOS, ci assicura di essere "un apprendimento indispensabile in questo 21° secolo e uno straordinario tocco finale nella fase universitaria di ogni giovane". "L'esperienza - prosegue - arricchisce integralmente lo studente, risveglia il suo desiderio di conoscere e rafforza la sua personalità . Inoltre, aprirsi a nuove esperienze e incontrare nuovi amici faciliterà la tua socialità e si tradurrà in una migliore preparazione per la fase di lavoro, oltre a Promuovi il tuo interesse per il viaggio ".

E non è un'ottima notizia? Per Bermejo, senza dubbio, è: " I viaggiatori sono le persone migliori di questo mondo , perché imparare a vedere con gli altri occhi, non solo con i propri. Dobbiamo promuovere questa borsa di studio e promuoverla di più. lo spero il nostro governo ne prenda atto , e fai tutto il possibile per mantenerlo disponibile."

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