A Conil è il momento di mangiare un empacho di tonno rosso di Almadraba

Anonim

Conil de la Frontera concentra bellezza architettonica, gastronomia e spiagge chilometriche.

Conil de la Frontera concentra bellezza architettonica, gastronomia e spiagge infinite.

Chi di noi è dedito a un buon taglio di tonno rosso è fortunato, la stagione dell'almadraba è in pieno svolgimento Y Confine di confine È il luogo perfetto per, oltre a mangiare questo agognato pesce fino al punto di camminare, conoscere un po' di più sul ronqueo e su come questa tecnica di taglio secolare detta ancora oggi il ritmo in uno dei paesi bianchi più magici della costa Cadice.

NEL VILLAGGIO

Il centro storico di Conil è un dedalo di stradine sorvegliate da case imbiancate a calce spruzzato solo dal colore dei gerani e delle bouganville rampicanti, che abbracciano il bianco immacolato delle pareti fino a strangolarlo con la loro bellezza.

Bar, ristoranti, gelaterie e negozi di souvenir ci ricordano che siamo vicino alla spiaggia con i loro cartelli e reclami, ma se segui i consigli della gente del posto non è difficile trovare posti incantevoli in cui perdersi e allontanarsi dalla folla di lingua tedesca.

Chiesa di Santa Catalina nel centro storico di Conil de la Frontera.

Chiesa di Santa Catalina, nel centro storico di Conil de la Frontera.

Le tradizionali tapas si praticano al bar del bar Los Hermanos e il 'pomeriggio' di drink per adulti a La Tertulia e il suo tipico patio andaluso con pozzo e lavandino per il bucato, ricordi del tempo in cui era un edificio residenziale. Particolare anche la struttura architettonica del cortile in cui è nascosto il negozio Eolo.

Se vuoi tenere traccia del tonno rosso dell'almadraba nel centro della città, sarà molto facile per te, dato che quasi 40 bar e ristoranti partecipano quest'anno alla XXIII edizione de La Ruta del Tuna de Conil (fino a giugno 3) e avranno una carta specifica. “300 modi di mangiare il tonno”, Avvertono nel turismo con orgoglio e sfrontatezza.

Patio andaluso a La Tertulia, uno dei luoghi più vivaci di Conil.

Patio andaluso a La Tertulia, uno dei luoghi più vivaci di Conil.

IN HOTEL

L'hotel Fuerte Conil non è nuovo nella zona, infatti quest'anno festeggia il suo 20° anniversario. Cosa voglio dire con esso? Bene, fa già parte dell'idiosincrasia locale, quindi durante la stagione dell'almadraba, lascia il tonno rosso è il fil rouge della sua gastronomia e anche delle sue esperienze.

Lo troverete sotto forma di tataki, tartare con olive nere, cipollotti freschi con insalata wakame, cipolle come comanda l'Andalusia o servito su toast con salmorejo e formaggio stagionato nel suo ristorante El Buche.

Comprano anche un intero tonno per mostrare ai loro clienti nel bel mezzo del loro enorme giardino la tecnica del Ronqueo, il modo tradizionale di macellare il pesce e il cui nome deriva dal suono che emette il coltello quando passa sopra le vertebre della colonna vertebrale durante la dissezione (che ricorda un russare).

Due edifici e 25.000 metri quadrati di giardini compongono l'hotel Fuerte Conil.

Due edifici e 25.000 metri quadrati di giardini compongono l'hotel Fuerte Conil.

Questa non è l'unica esperienza che Fuerte Conil ha da offrire, poiché ogni giorno intrattiene i mattinieri con lezioni di yoga e pilates, edonisti con degustazioni di vini e l'occasionale showcooking Piatti andalusi e stranieri con lezioni di spagnolo. E tutto gratis.

Se preferisci un'attenzione più personalizzata e piacevole in questo hotel, è meglio richiedere uno dei trattamenti Naturalness presso la sua spa, che collabora con l'azienda Natura Bissé, o prenotare una delle camere Exclusive, che danno accesso ad un salotto esclusivo con servizio di ristorazione dalle 11 del mattino fino alle 9 di sera.

O forse una pista ciclabile fino alla piccola azienda vinicola Sancha Pérez, dove tra ulivi, vigneti, alberi da frutto e alberghi per insetti il suo proprietario, Ramón Iglesias, spiegherà in dettaglio il metodo di produzione del suo vino biologico e olio d'oliva vergine.

Tartare di tonno rosso al ristorante El Buche dell'hotel Fuerte Conil.

Tartare di tonno rosso al ristorante El Buche dell'hotel Fuerte Conil.

Fuerte Conil, che dispone di 25.000 m2 di giardini, si trova di fronte alla spiaggia di La Fontanilla e si appollaia sulle sue scogliere, offrendo viste privilegiate sull'Atlantico e facilitando il godimento di uno dei tramonti più abbaglianti di Cadice.

Da questo stesso punto è possibile vedere anche le boe gialle che fanno parte della tonnara Conil; anche le barche che si avvicinano a questa struttura labirintica di reti forate per catturare i tonni rossi che vi sono rimasti intrappolati quando intendevano spostarsi dall'Atlantico al Mediterraneo per deporre le uova.

Playa de la Fontanilla a cui si accede direttamente dall'Hotel Fuerte Conil.

Playa de la Fontanilla, a cui si accede direttamente dall'Hotel Fuerte Conil.

AL BAR SPIAGGIA

Non saprei dirvi quale di tutti i piatti a base di tonno rosso dell'almadraba del ristorante Francisco Fontanilla fosse il migliore. Tataki di lonza con soia, miele e sesamo, tartare di lombo 'Descargamento', Ceviche di tonno con vinaigrette al coriandolo e lime, tonno "Platone" con cipolle, collo alla griglia, filetto di tonno con porcini e aroma di camomilla...

Tutti loro, uno dopo l'altro, stavano arrivando con agilità a tavola in una specie di staffetta in cui per fortuna c'erano testimoni che hanno potuto avvalorare che è possibile consumare tanti buoni tagli di pesce in un'unica cena.

Qualsiasi preparazione di tonno rosso dell'almadraba esiste a Francisco Fontanilla.

Qualsiasi preparazione di tonno rosso dell'almadraba esiste a Francisco Fontanilla.

IN CONSERVA

Un modo efficace per assicurarti di vedere un ronqueo professionista dal vivo è recarti presso le strutture di Herpac, un'azienda a conduzione familiare dedicata al pesce in scatola e salato da oltre 30 anni. E io dico assicurati, perché anche se non hanno un tonno rosso con cui mostra come il suo maestro ronqueador macella abilmente i diversi tagli di pesce (tarantelo, controfiletto, scarico, lonza…) hanno sempre esemplari di tonno pinna gialla, più piccoli e maneggevoli, ma altrettanto selvatici.

Inoltre, durante la visita riceverai in regalo un colloquio informativo con il quale imparerai com'è fatto l'autentico mojama di Cadice, quel lombo di tonno salato di cui non potrai apprezzare la prelibatezza gastronomica finché non ne avrai assaggiato uno di qualità come quello di Herpac.

Tonno pinna gialla in attesa di essere pescato presso l'azienda Herpac.

Tonno pinna gialla in attesa di essere pescato presso l'azienda Herpac.

NELLE ROVINE ROMANE

No, a Baelo Claudia non mangerai il tonno, ma capirai come in epoca romana l'economia dello Stretto di Gibilterra dipendeva già dalla pesca e il commercio di salse e salamoie.

In questo complesso archeologico situato nella cala di Bolonia (da essa infatti si ha un'ottima vista panoramica della grande duna) è possibile vedere come già nel II secolo aC. C. esistevano centri industriali detti cetariae dedicati alla cattura e al taglio del pesce per la successiva commercializzazione.

In effetti, il suo prodotto più richiesto era conosciuto come garum, una pasta a base di resti di tonno rosso e altre specie. O forse pensavate che la famosa fermentazione di cui tutti parlano oggi in gastronomia fosse stata inventata nel 21° secolo?

A meno di 60 chilometri da Conil si trovano le rovine romane di Baelo Claudia.

A meno di 60 chilometri da Conil si trovano le rovine romane di Baelo Claudia.

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