Alla ricerca dell'autentico cabaret parigino

Anonim

Moulin Rouge il classico dei classici

Moulin Rouge: il classico dei classici

Poster art déco con gatto nero, tazze con gatti, grembiuli con gatti... Ma cosa ha fatto questo povero animale per meritarsi questo? Questa è la domanda a lungo ripetuta dal turista un po' incapace nel suo primo viaggio a Parigi. La risposta è semplice ma non sempre scontata: il gatto nero peloso dall'aria misteriosa è l'immagine del primo cabaret del mondo, aperto a Parigi nel 1881, Le Chat Noir (il gatto nero). In una fredda notte di novembre del 1881 al numero 84 di boulevard de Rochechouart, appena sotto Montmartre, venne aperto un nuovo caffè che proponeva ai suoi clienti una formula unica: con il prezzo di un drink si poteva godere di uno spettacolo musicale. L'obiettivo era mantenere il cliente il più a lungo possibile. Il nuovo concept è un completo successo: i prezzi accessibili consentono la partecipazione di un pubblico eterogeneo, gli artisti celebrano questo modo di portare l'arte alle masse, le rigide regole sociali vengono allentate: nasce il cabaret.

Ben presto, luoghi simili sorgono in tutta la città per la gioia di operai, borghesi, intellettuali e artisti. Nel 1889 aprì i battenti il famoso tra i famosi Moulin Rouge, teatro di famose serate di balli dissoluti. Dopo la Seconda Grande Guerra, Parigi, già guarita dalle ferite, celebra il ritorno alla pace e alla prosperità reinventando il vecchio concetto di cabaret con l'inaugurazione dell'ormai classico Lido o Crazy Horse. L'antica essenza del passato in cui l'interattività tra l'artista e il pubblico era totale e guadagna in glamour e raffinatezza: paillettes e piume sono al centro della scena e la bellezza femminile è sublimata attraverso attenti numeri di nudo.

Cosa resta oggi a Parigi di tutto questo? Quale verità c'è nelle danze can-can dell'attuale Moulin Rouge? È anche possibile trovare un cabaret alla maniera di Le Chat Noir?

1) MOULIN ROUGE

È inevitabile iniziare con la quintessenza dei cabaret parigini. La sua facciata esterna a forma di mulino a vento rosso è una delle immagini più fotografate di Parigi. Il luogo dove è nata la danza popolare can-can e che ha ispirato i dipinti del grande Toulouse-Lautrec, è oggi divenuta un luogo frequentato esclusivamente da turisti , come annunciato dalla lunga fila alla porta, prima dell'inizio dello spettacolo. Poco o nulla rimane dell'atmosfera pesante di sigarette a buon mercato e dell'impronta artistica che abbiamo visto in Midnight in Paris di Woody Allen. Tuttavia, questa stanza in stile art déco continua ad essere una meraviglia e i ballerini che eseguono il famoso can-can , segno distintivo della casa, ottimo. Se facciamo un piccolo esercizio di immaginazione, potremmo essere in grado di ricreare l'atmosfera di fine secolo.

Indirizzo: 82 boulevard de Clichy, 75018 Parigi Metropolitana: Blanche Dinner show: menù diversi da 125 a 175 euro a persona.

Al Moulin Rouge con Toulouse Lautrec Gauguin o Degas.

Al Moulin Rouge con Toulouse Lautrec, Gauguin o Degas.

**2) CAVALLO PAZZO **

Uomini e donne in parti uguali, cricca francese e turisti al 50 per cento: un buon segno . La camera è piccola, interamente decorata in rosso, dall'atmosfera intima, quasi familiare, lontana dalla grandiosità e dalla spettacolarità del Lido o del Moulin Rouge. Sul palco dieci danzatori si esibiscono con i loro corpi perfetti, a volte coperti solo dai riflessi degli effetti di luce, un repertorio di coreografie sensuali ed eleganti. Less is more qui: niente piume o lustrini chiassosi , solo la forma di corpi in movimento e una scenografia sofisticata, originale e sorprendente.

The Crazy Horse, aperto nel 1951, è considerato il cabaret più all'avanguardia di Parigi . Non cerca di recuperare un passato perduto, si evolve verso il futuro grazie alla collaborazione di scenografi, creatori e star di fama internazionale come Dita Von Teese, regina del burlesque , che nel 2009 si è esibito in questo cabaret come guest star. La sua interpretazione del pezzo intitolato "Bath" ha quasi ucciso alcuni di un infarto. Ma sebbene la sensualità sia in superficie e i nudi siano spesso completi, prevale soprattutto la creazione artistica e la straordinaria estetica dei ritmi e delle cadenze. oh! e le bellissime scarpe appositamente disegnate da Laboutin . Più che consigliato.

Indirizzo: 12, Avenida de George V. Mostra più mezza bottiglia di champagne: 125 euro a persona

Uno spettacolo al Crazy Horse

Uno spettacolo al Crazy Horse

**3) LAPINO AGILE **

Zero glamour. Autentica atmosfera da cabaret. Ci è costato, ma l'abbiamo trovato. In una ripida strada nella bohémien Montmatre, un edificio rosa ospita uno dei più antichi cabaret della città. In "Agile Rabbit" (la sua traduzione in spagnolo) troverai una folla prevalentemente francese più alcuni turisti piuttosto sbalorditi . Non da meno, una sala gremita e alcuni parrocchiani disposti ad accompagnare le melodie cantate sul palco, ad allietare il pianista, a ridere delle battute del comico oa fischiare il fisarmonicista che non si è messo in mostra in quell'ultima esibizione. Qui non c'è champagne o liquori costosi ma vino di ciliegie della casa, che annaffia i bicchieri vuoti ancora e ancora. Rumoroso fino allo scandalo, un forno (indispensabile per indossare le maniche corte), ma divertente a dir poco e un'esperienza a tutti gli effetti. Ai suoi tempi era frequentato da Picasso, Utrillo e Toulouse-Lautrec, ma il "Lapin Agile" ha saputo, non senza grandi sforzi, mantenere viva la tradizione dell'autentica atmosfera da cabaret e la tradizione bohémien di Montmatre . La cosiddetta casa della "musica, umorismo e poesia" è stata considerata dalla scrittrice Patricia Schultz uno dei "1000 luoghi da visitare prima di morire".

Indirizzo: 22, rue des Saules Metropolitana: Lamarck-Caulaincourt Show plus drink: 24 euro a persona.

Lapin Agile Zero Glamour

Lapin Agile: zero glamour

**4)LIDO**

Né poteva mancare nella nostra lista il famoso Lido, in mezzo agli Champs-Elysées. Inaugurato nel 1946, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione di Parigi, in questo cabaret tutto è troppo imponente ed eccessivo : la sala, lo spettacolo con 60 ballerine (le cosiddette "Bluebell girls") che eseguono coreografie elaborate, i 600 abiti, i 23 diversi allestimenti, fino alla cena che lo chef Philippe Lacroix propone ai partecipanti. Personalmente lo trovo piuttosto pacchiano e “déjà vu”, ma non si può negare che il Lido non lasci nessuno indifferente. sacrificabile.

Indirizzo 116 Bis Avenue des Champs Élysées Cena con spettacolo: da 160 a 300 euro Spettacolo più mezza bottiglia di champagne: 105 euro a persona

Il Lido imponente ed eccessivo

Il Lido: imponente ed eccessivo

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