La mostra "Universo delle particelle d'acqua nel serbatoio" si trova nel serbatoio n. 5.
I percorsi dell'arte digitale sono imperscrutabili. Basta guardare la mostra Universe of Water Particles in the Tank di recente apertura al **Tank Shanghai, un centro culturale multifunzionale di oltre 60.000 m2** creato dal collezionista d'arte contemporanea Qiao Zhibing per "promuovere le connessioni tra persone, arte, vita urbana e natura" .
E anche se sembra che lo diciamo per la sua spettacolarità e la sua posizione unica, una gigantesca cascata che cade sulle pareti di una vecchia cisterna di petrolio trasformata in un grande spazio interattivo, in realtà ci riferiamo al processo creativo e istantaneo di il lavoro digitale stesso ideato dal team di teamLab: quando le persone toccano o ostruiscono il flusso dell'acqua, questa cambia e si trasforma.
Il flusso della grande cascata digitale si trasforma grazie all'interazione degli spettatori.
Come spiegato da questo collettivo artistico, un gruppo interdisciplinare di 'ultra-tecnologi', come si definiscono, l'acqua è rappresentata da un continuum di numerose particelle d'acqua la cui interazione viene calcolata e quindi vengono tracciate linee "appiattite" relative al loro comportamento futuro.
"L'interazione tra lo spettatore e l'installazione provoca un cambiamento continuo nell'opera d'arte. Ciò che è stato visto prima non potrà mai essere replicato e non accadrà mai più". chiariscono da teamLab, mentre definiscono la vasca come "uno spazio ultra-soggettivo".
Le immagini generate al computer non si ripetono mai, dipendono dall'interazione con lo spettatore.
Anche un'altra delle opere in mostra, Flowers and People, Cannot be Controlled but Live Together, Transcending Boundaries, è influenzata dalle particelle della cascata e, ancora, dalle persone. Tanto che è un'opera in continua evoluzione: in un'ora è possibile vedere un anno intero di fioritura.
"I fiori nascono, crescono, sbocciano e alla fine si disperdono e muoiono. Il ciclo di nascita e morte si ripete in perpetuo. Se le persone stanno ferme, nascono più fiori. Se le persone toccano i fiori e camminano nello spazio, i fiori si sparpagliano tutti in una volta", così descrive il lavoro il teamLab, che chiarisce che non si tratta di un'animazione preregistrata o in loop, ma piuttosto "l'opera è resa in tempo reale da un programma per computer".
Se stai fermo, nascono i fiori. Se li tocchi, si disperdono.
Fino al prossimo 24 agosto sarà possibile interagire con le opere di Universe of Water Particles in the Tank, mostra che condivide i riflettori a Tank Shanghai con altre due mostre: In costruzione, con opere recenti e incompiute di diversi rinomati artisti cinesi e l'inquietante A volte ti chiedi, in un universo interconnesso, chi sta sognando chi?, di Adrian Villar Rojas.
Esterno degli ex serbatoi di petrolio di Tank Shanghai.