Salisburgo: e tu chi sei, Mozart o Julie Andrews?

Anonim

Mozart di Salisburgo o Julie Andrews

Salisburgo: Mozart o Julie Andrews?

“Do(n) è trattato come un uomo, Re(s) animale della giungla…”. La traduzione chiripitiflautica della canzone originale rimane impressa nella nostra testa e vi garantiamo che, dopo una visita a Salisburgo, ci vorrà molto tempo per decollare. Nella sua sobrietà, frutto di molti secoli di governo arcivescovile, Salisburgo nasconde un lato giocoso e spregiudicato che vogliamo insegnarvi a scoprire e godere.

Una cosa è chiara: il loro più illustre vicino è Mozart (che invece qui si sentiva sfruttato lavorando agli ordini del principe-arcivescovo e appena poté fuggire verso mete più grandi non videro mai la sua parrucca di nuovo) e sanno come onorarlo. **Il suo nome è ovunque, si vendono cioccolatini con la sua faccia** –non sono particolarmente deliziosi, anche se sono un bel souvenir- e puoi visitare le sue due case: la sua casa natale, con diverse reliquie del Dio universale della musica e un altro più spazioso in cui il genio compose alcune delle sue prime partiture. Ci sono concerti ed esibizioni delle sue opere durante tutto l'anno, ma il culmine del mozartismo è la Settimana di Mozart, che si celebra a gennaio coincidente con l'anniversario della sua nascita. Tutto ha un limite: cantare "Rock me Amadeus" potrebbe essere fuori luogo.

Ad un altro estremo amante della musica troviamo il film che mescola nazisti, suore e nazionalismo austriaco: "Sorrisi e lacrime". Appartiene al sottogenere dei film in cui gli abiti sono realizzati con le tende (di cui “Via col vento” è il massimo esponente) ed è uno dei musical più universalmente amati e ancora eseguiti in tutto il mondo oggi. Un tour delle location delle riprese ci porta in quelli che sono anche i principali punti di interesse della zona:

La Festung Hohensalzburg , in alto, è visibile da tutta la città e fa da sfondo a molte scene del film. È la fortezza dei principi-arcivescovi che dominarono la regione fino al XIX secolo. Puoi trascorrere un'intera giornata sulle sue mura ben conservate guardando l'armamentario medievale, cinture di castità incluse.

Di Getreidegasse , la strada più riconoscibile della città grazie alle sue insegne in ferro battuto, Julie Andrews correva sulle note di "Do, re, mi". L'intero centro storico di Salisburgo è Patrimonio dell'Umanità e percorrerlo è fondamentale, anche se non in carrozza come faceva Suor Maria con i bambini Von Trapp.

Getreidegasse doremi

Getreidegasse: do-re-mi

Il luogo perfetto per imitare i protagonisti senza subire sguardi di disapprovazione sono i Giardini Mirabell . Attorno alla loro fontana Pegasus raggiunsero la vetta do-re-miesco. Il palazzo adiacente merita una visita. Non bisogna dimenticare che "Sorrisi e lacrime" è basato sulla storia vera di una novizia, Maria, uscita dall'Abbazia di Nonnberg. Dopo aver incontrato il capitano Von Trapp, Maria ha intrapreso un percorso che l'ha portata in un'altra chiesa, Mondsee, ma questa volta come sposa.

Liesl, la più anziana dei Von Trapp, canta in coro “I'm sixteen going on seventeen” con il suo postino biondo nel gazebo del suggestivo castello di Hellbrunn, a quattro chilometri da Salisburgo. Tutto questo, ovviamente, prima che il giovane persegua lei e tutta la sua famiglia con intenzioni non proprio amorose. Morale? Fai attenzione a chi ti innamori perché potrebbe diventare un nazista.

La scena d'amore in riva al lago tra Julie Andrews e Christopher Plummer non potrebbe essere girata in una location più adatta del **Palazzo Rococò di Leopoldskron**. Seduto sulla sua balaustra o gustando una torta sacher sulla terrazza con vista sulle cime alpine è Pure Austria.

E se uno vuole allontanarsi dai cliché, Salisburgo può anche essere goduta dal fare al sì (e ancora da fare) visitando il suo eccellente museo di arte contemporanea, i magnifici ristoranti, le numerose birrerie e i paesaggi circostanti che si oppongono seriamente all'essere il più spettacolare in Europa.

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